Pula (Pola), 14.09.1943

(Pola - territori situati ora all\'estero)

Descrizione

Località Pula (Pola), Pula (Pola), Pola, territori situati ora all\'estero

Data 14 settembre 1943

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 20

Numero vittime di genere ignoto 20

Descrizione: Il pomeriggio del 14 settembre 1943 circa 190 detenuti del carcere di Pola riuscirono ad evadere forzando un cancello secondario. Gli evasi erano in gran parte persone arrestate per attività partigiana. Ne scaturì una caccia all'uomo in tutto il territorio, le forze tedesche riuscirono a catturare una ventina di evasi che furono successivamente impiccati e fucilati.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Giorgio Liuzzi e Fabio Verardo

Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-04-23 12:40:33

Vittime

Elenco vittime

20 civili

Elenco vittime civili 20

Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Bibliografia


A. Buvoli - F. Cecotti - L. Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia: una Resistenza di confine, 1943-1945, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione - Centro Isontino di ricerca e documentazione storica e sociale L. Gasparini - Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia - Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione e dell’età contemporanea, Udine-Gradisca d’Isonzo-Trieste-Pordenone 2006.
S. Di Giusto, Operationszone Adriatisches Küsterland. Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana durante l’occupazione tedesca 1943-1945, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, Udine 2005.
G. Liuzzi, Violenza e repressione nazista nel Litorale Adriatico (1943-1945), Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione per il Friuli Venezia-Giulia, Trieste 2014.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio di Stato di Trieste, Corte d\'Assise Straordinaria; procedimento contro Concetto Luigi e Fontanut Giovanni (sentenza del 2 ottobre 1946) e procedimento contro Valdemarin Arturo (sentenza del 20 dicembre 1946).