DOVADOLA 08.09.1944

(Forlì-Cesena - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Dovadola, Dovadola, Forlì-Cesena, Emilia-Romagna

Data 8 settembre 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Scotti fu ucciso con un colpo di rivoltella alla nuca in un caffè di Dovadola l’8 settembre 1944 da un fascista. Secondo il padre di Scotti l’uccisione sarebbe avvenuta perché Scotti era renitente alla leva e si era unito ai partigiani; secondo i testimoni anche Scotti era armato, ma sembra che non minacciasse i presenti; in ogni caso, il fascista gli sparò alla nuca da dietro le sue spalle.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Procedimento contro Billi e Bertini davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Forlì conclusosi con sentenza del 23/05/1946 di condanna a trent’anni di reclusione per Billi e di assoluzione per insufficienza di prove per Bertini. La Corte non accettò la tesi della legittima difesa di Billi perché Scotti, pure se era armato, non lo aveva minacciato, essendo Billi fuori dal locale al momento dell’ingresso di Scotti. Billi presentò ricorso in Cassazione. La Cassazione con sentenza del 03/06/1947 annullò la sentenza della Corte d’Assise straordinaria di Forlì e rinviò alla Corte d’Assise straordinaria di Firenze.

Annotazioni: Nella documentazione sono nominati il fascista ritenuto responsabile dell’uccisione di Scotti e un altro uomo che secondo una delle testimonianze avrebbe trattenuto Scotti mentre il fascista gli sparava.

Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-11 10:51:14

Vittime

Elenco vittime

Scotti Francesco, nato a Dovadola (FC) il 19/02/1926, operaio. Riconosciuto partigiano della 29ª brigata Gap dal 11/02/1944 al 01/08/1944.

Elenco vittime partigiani 1

Scotti Francesco

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Antonio Mambelli, Diario degli avvenimenti in Forlì e Romagna dal 1939 al 1945, a cura di Dino Mengozzi, Lacaita, Manduria, Roma, Bari, 2003, vol. II, pp. 877-878.

Sitografia


- Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena, Elenco dei caduti delle formazioni partigiane:
http://www.istorecofc.it/caduti-formazioni-partigiane.asp
(ad nomen).

- Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Università di Bologna, Database dei partigiani dell’Emilia Romagna:
http://www.storia-culture-civilta.unibo.it/it/biblioteca/fondi-1/partigiani
(schede relative alla provincia di Forlì, ad nomen).

Fonti archivistiche

Fonti

- AISRFC, Eccidi, b. 11.
- AISPER, Fondo Commissione parlamentare d’inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti (Armadio della vergogna), 4 Docc. consegnati maggio 2009, 44/1, f. 329, Dichiarazione di Giovanni Scotti (padre della vittima), 25/02/1945; Dichiarazione di Volturno Bitter, 22/02/1945.
- CPI, 16/65.
- Tribunale di Forlì, Sezione, Penale, Sentenze della Corte d’Assise straordinaria di Forlì (1945-1947), vol. 1946-47, sentenza n. 93/46.