Visso, 13-21.03.1944

(Macerata - Marche)

Descrizione

Località Visso, Visso, Macerata, Marche

Data 13 marzo 1944 - 21 marzo 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il 13 marzo 1944 a Visso sopraggiunse un reparto tedesco proveniente da Spoleto per un’operazione di rastrellamento. Stando alla testimonianza rilasciata nel settembre 1944 da Enrico Antonelli, quel giorno intorno alle ore 16, si trovava a portare della legna in località Casale, via Macereto, insieme a suo figlio Elio, quando improvvisamente fu colpito e ferito da una scarica di mitragliatrice sparata da soldati fascisti e nazisti provenienti dall’Umbria, che si erano piazzati nella valle. Impauriti, padre e figlio si rifugiarono in casa ma non passarono che poche ore perché alcuni tedeschi armati di tutto punto si presentassero nella loro abitazione, rovistando dappertutto e infine ordinando al signor Antonelli, insieme al figlio Elio e al nipote ventenne Gino Antonelli, di seguirli. Altri uomini furono rastrellati a Visso, tra cui Sordi Vincenzo, che nel momento iniziale del mitragliamento si trovava vicino casa a potare le viti e quando sentì la sparatoria si rifugiò anch’esso nell’abitazione, per poi essere arrestato dopo qualche ora. La sparatoria che aveva sentito era rivolta contro i fratelli Secondo e Ivano Fattori. Mentre Ivano fu condotti insieme agli altri rastrellati, suo fratello, rimasto gravemente ferito fu abbondonato in strada. Verrà in seguito condotto all’ospedale civile di Camerino, dove morirà il 21 aprile successivo.
Gli altri furono portati alle carceri di Spoleto, dove per tre giorni subirono percosse e interrogatori finalizzati a estorcere informazioni su partigiani. Infine furono condotti in località Rocca dove gli venne detto che sarebbero stati fucilati, invece furono rilasciati.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: La denuncia a carico di ignoti militari fascisti per il reato di maltrattamenti e percosse, commessi a danno di Sordi Vincenzo e di aiuto al nemico, i cui atti furono trasmessi nel 1946 alla Corte di Assise di Macerata, è stata archiviata nel 1994 con un non luogo a procedere.

Scheda compilata da Chiara Donati
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-07-17 11:44:43

Vittime

Elenco vittime

Fattori Secondo, n. a Visso il 24/01/1917, paternità Francesco, ferito gravemente, morì il 21 aprile successivo. Qualifica Caduto per rappresaglia, riconosciutagli il 11/06/1946 ad Ascoli Piceno.

Elenco vittime civili 1

Fattori Secondo

Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Bibliografia


Franco Giustolisi, L'armadio della vergogna, BEAT, Roma 2011, p. 225.

Sitografia


www.storiamarche900.it/main?p=storia_territorio_visso

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Centrale dello Stato, Fondo Ricompart - Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani, Marche, schedario e pratica n. 3439 (Fattori Secondo).
Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, N 1/11, b. 2132.
Procura Generale Militare Roma, numero registro generale 986, 987, 988, CPI, f. 22/157.