Masiera, Bagnacavallo, 23.12.1944

(Ravenna - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Masiera, Bagnacavallo, Ravenna, Emilia-Romagna

Data 23 dicembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 32

Numero vittime uomini 12

Numero vittime bambini 2

Numero vittime uomini ragazzi 1

Numero vittime uomini adulti 5

Numero vittime uomini anziani 4

Numero vittime donne 16

Numero vittime donne bambine 3

Numero vittime donne ragazze 1

Numero vittime donne adulte 8

Numero vittime donne anziane 4

Numero vittime di genere ignoto 4

Descrizione: Nel mese di dicembre le truppe tedesche si attestano sul fiume Senio. Tra il 21 e il 22 del mese le avanguardie canadesi giungono a ridosso dell'argine nella frazione di Masiera, mentre Bagnacavallo diventa territorio libero. I tedeschi sono attestati sul fiume e nel comune di Fusignano che sorge ai piedi del suo argine sinistro. Geograficamente Fusignano e Masiera sono separati dal corso del Senio, ma collegati da un ponte stradale. Nella notte del 23 dicembre una pattuglia tedesca uccide trentadue persone facendole saltare con le loro case ai piedi degli argini. Le case sono site, una a Masiera, l'altra a Fusignano.

Il giorno prima della strage Golinelli Ercole consiglia agli abitanti delle case di Masiera di andarsene: «Dovete ritirarvi tutti da qui sotto il fiume, perché avete i canadesi qui di sotto che sono sempre ubriachi come delle civette, sulla cima del fiume ci sono i tedeschi, voi vi fate ammazzare tutti!». Gli viene risposto: «No, ma a noi ci difendono i canadesi».
La sera del 23 dicembre alcuni tedeschi scendono dall’argine e scavano attorno alle abitazioni alcune buche dove collocano delle mine. Dopodiché entrano in una casa e si fermano a mangiare con gli abitanti. Più tardi le cariche sono fatte esplodere. Muoiono ventotto persone.
Sorte analoga attende i quattro abitanti della casa sotto l’argine opposto in territorio fusignanese. L’operazione è volta ad arrestare il più a lungo possibile l’avanzata degli alleati. Nella medesima circostanza infatti è fatto saltare anche il ponte.

Nei giorni successivi all'esplosione, si sentono voci e lamenti provenire dalle case fatte saltare in aria, ma i nazisti impediscono i soccorsi sparando a vista a chi tenta di avvicinarsi. Solo quattro mesi dopo, ovvero con il crollo del fronte del Senio, sarà possibile raggiungere il luogo della strage.

Modalità di uccisione: minamento

Violenze connesse: minamenti e esplosioni

Tipo di massacro: ritirata
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Scheda compilata da Enrica Cavina
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-07 10:19:28

Vittime

Elenco vittime

1 Babini Ida di 58 anni.
2 Baldini Ada di 34 anni.
3 Baldini Giuseppe di 86 anni.
4 Barbinati Angela di 71 anni.
5 Bedeschi Luigi di 58 anni.
6 Costa Angela di 43 anni.
7 Costa Coralbo di 3 anni.
8 Foschini Maddalena di 28 anni.
9 Foschini Ottavio di 69 anni.
10 Franceschini Franco di 14 anni.
11 Galassi Egisto di 70 anni.
12 Pignatta Alba di 22 anni.
13 Pignatta Celsa di 3 anni.
14 Pignatta Edda di 14 anni.
15 Pignatta Enza Luisa di 8 anni.
16 Pignatta Giacomo Luigi di 3 anni.
17 Pignatta Giuseppe di 21 anni.
18 Pignatta Marina di 17 anni.
19 Pignatta Silvio Antonio di 46 anni.
20 Pignatta Venera di 10 anni.
21 Randi Alfredo di 53 anni.
22 Randi Bruno di 12 anni.
23 Randi Enrico di 17 anni.
24 Randi Ida di 21 anni.
25 Randi Maria di 65 anni.
26 Randi Santa di 20 anni.
27 Tabanelli Adelina di 70 anni.
28 Taroni Virginia di 52 anni.

4 ignoti uccisi sull\'argine opposto del fiume, nel territorio di Fusignano

Elenco vittime civili 32

Babini Ida,
Baldini Ada,
Baldini Giuseppe,
Barbinati Angela,
Bedeschi Luigi,
Costa Angela,
Costa Coralbo,
Foschini Maddalena,
Foschini Ottavio,
Franceschini Franco,
Galassi Egisto,
Pignatta Alba,
Pignatta Celsa,
Pignatta Edda,
Pignatta Enza Luisa,
Pignatta Giacomo Luigi,
Pignatta Giuseppe,
Pignatta Marina,
Pignatta Silvio Antonio,
Pignatta Venera,
Randi Alfredo,
Randi Bruno,
Randi Enrico,
Randi Ida,
Randi Maria,
Randi Santa,
Tabanelli Adelina,
Taroni Virginia

4 ignoti uccisi sull\'argine opposto del fiume, nel territorio di Fusignano

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a via Sottofiume, Masiera, Bagnacavallo

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: via Sottofiume, Masiera, Bagnacavallo

    Descrizione: Lapide in via Sottofiume a Masiera

  • commemorazione a via Sottofiume, Masiera, Bagnacavallo

    Tipo di memoria: commemorazione

    Ubicazione: via Sottofiume, Masiera, Bagnacavallo

    Descrizione: Il luogo della strage rientra tra le tappe della camminata annuale a scopo commemorativo intitiolata \"Nel Senio della memoria\"

Bibliografia


G. Casadio La memoria della Resistenza nelle iscrizioni dei cippi, lapidi e monumenti della provincia di Ravenna, Longo Editore, Ravenna, 1995, vol. 2, p. 46.

E. Cavina, Crimini di guerra e violenza nazifascista nella provincia di Ravenna tra l'8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, tesi di dottorato di ricerca in Storia e Informatica - XVI Ciclo, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, a.a. 2003-2004, seconda parte p. 74.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

ISRRA, Dissenso organizzato al fascismo in provincia di Ravenna – Testimonianze, intervista a Golinelli Ercole rilasciata a Gian Luigi Melandri il 20 agosto 1985, in dialetto, ma riversata in italiano.

ISRECFO, A. Mambelli, Diario degli avvenimenti di Forlì e in parte di Romagna dal 1939 al 1945, p. 347.