Descrizione
Località Villanova di Bagnacavallo, Bagnacavallo, Ravenna, Emilia-Romagna
Data 16 novembre 1944 - 17 novembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: Tra il 25 e 26 ottobre 1944 la Brigata Nera della provincia di Ravenna ripiega al nord, ma una squadra di quindici brigatisti torna il 3 novembre «mettendosi a disposizione di un reparto tedesco e partecipando con questo ad azioni criminose, tra le quali l’impiccagione di Bandoli Antonio, Fantoni Fausto e Morelli Matteo».
I tre uomini sono impiccati a Villanova per rappresaglia al ferimento di un ufficiale tedesco. Durante i preparativi, il brigatista Mazzotti Orchideo si dimostra «il più baldanzoso di tutti ed [è] visto con in mano la corda e un martello che [devono] servire all’impiccagione».
Nel diario delle operazioni della 114ª Jäger Division viene registrato in data 17 novembre che:
«come rappresaglia per l’attacco al capo di stato maggiore del reggimento 741 Jäger a Villanova sono stati impiccati tre partigiani [in realtà tre civili]».
Prima dell'impiccagione, nel paese si è scatenato un rastrellamento che porta alla cattura di circa quaranta uomini trovati nelle proprie case all'ora di pranzo. Bandoli è a letto malato, mentre Fantoni è rientrato dal lavoro nella "Todt". Una parte degli uomini rastrellati viene liberata per l'intervento dei soldati che alloggiano nelle loro case o che, conoscendoli, ne garantiscono l'estraneità all'uccisione del camerata o la fedeltà al fascismo. Per altri è solo questione di fortuna. Sono selezionati dieci uomini a cui vengono fatti compiere i lavori necessari per l'allestimento delle forche. I tedeschi decido di impiccare quattro uomini mentre gli altri sei guarderanno l'esecuzione. Tra i quattro, oltre alle vittime, vi è Bagnari Francesco che riesce a togliersi il cappio e a buttarsi a capofitto sulla parte esterna dell'argine, sfuggendo ai colpi sparati contro di lui dai soldati tedeschi. L'esecuzione prosegue. Gli altri sei uomini sono liberati solo a patto che consegnino successivamente l'uomo che ha ucciso il militare nazista.
Bandoli, Fantoni e Morelli sono lasciati appesi per tre giorni, dal giovedì al sabato pomeriggio. I soldati montano di guardia e impediscono anche ai parenti di avvicinarsi. Al sabato non viene concesso il funerale ordinario. Sono vietati cortei e la presenza del parroco.
Modalità di uccisione: impiccagione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Mazzotti Orchideo, imputato di aver partecipato coi tedeschi di Villanova di Bagnacavallo all’impiccagione di Bandoli Antonio, Fantoni Fausto e Morelli Matteo, è condannato a trent'anni di reclusione con sentenza del 2/04/1948. La Corte di Cassazione, con la sentenza del 16.4.47, annulla e rinvia a Corte assise speciale di Bologna per nuovo esame.
Tribunale competente:
Tribunale di Ravenna - Corte d'Assise straordinaria fino alla sentenza del 15 gennaio 1946 e Sezione speciale della Corte d'Assise dalla sentenza del 17 gennaio 1946.
Annotazioni: i è scelto di definire due delle tre vittime "partigiani inermi" prendendo atto che furono riconosciuti come caduti della Resistenza, sebbene al momento della loro uccisione, gli assassini fossero a conoscenza della loro partecipazione alla Resistenza.
In merito alla data dell'eccidio, la memoria locale indica il 16 novembre, mentre le fonti naziste e il ruolino dei caduti partigiani, indicano il 17 novembre.
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-06 21:55:07
Vittime
Elenco vittime
1. Bandoli Antonio di 26 anni.
2. Fantoni Fausto di 29 anni, nato il 2/02/1915 a Tresigallo (Fe), carabiniere, risulta partigiano volontario nella 28ª Brigata Garibaldi dall\'8/09/1943 al 17/11/1944.
3. Morelli Matteo di 29 anni, nato il 22/07/1915 a Villanova di Bagnacavallo, commerciante, risulta partigiano volontario nella 28ª Brigata Garibaldi dall\'8/09/1943 al 17/11/1944.
Elenco vittime civili 1
Bandoli Antonio
Elenco vittime partigiani 2
Fantoni Fausto,
Morelli Matteo
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Orchideo Mazzotti
Nome Orchideo
Cognome Mazzotti
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Mazzotti Orchideo, giudicato colpevole di aver partecipato coi tedeschi di Villanova di Bagnacavallo all’impiccagione di Bandoli Antonio, Fantoni Fausto e Morelli Matteo.
Note procedimento Mazzotti Orchideo, imputato di aver partecipato coi tedeschi di Villanova di Bagnacavallo all’impiccagione di Bandoli Antonio, Fantoni Fausto e Morelli Matteo, è condannato a trent\'anni di reclusione con sentenza del 2/04/1948. La Corte di Cassazione, con la sentenza del 16.4.47, annulla e rinvia a Corte assise speciale di Bologna per nuovo esame.
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a argine del fiume Lamone, Villanova, Bagnacavallo
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: argine del fiume Lamone, Villanova, Bagnacavallo
Descrizione: Cippo posto sull\'argine del fiume Lamone, presso Villanova