Borga di Fongara Recoaro Terme 11-06-1944

(Vicenza - Veneto)

Descrizione

Località Borga di Fongara, Recoaro Terme, Vicenza, Veneto

Data 11 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 17

Numero vittime uomini 17

Numero vittime uomini adulti 16

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: Domenica 11 giugno 1944 quattro soldati tedeschi in libera uscita, inquadrati nel Reparto cacciatori del mare Brandeburgo dislocato a Valdagno, fecero una passeggiata sui monti della destra Agno. Partiti dalle Fonti di Recoaro, toccata malga Pizzegoro, transitarono per la contrada Borga intorno alle ore 11. Poco prima una pattuglia partigiana (12 uomini al massimo) era scesa in contrada chiedendo da mangiare. Avvertiti dell’arrivo dei quattro militari tedeschi, il grosso dei partigiani si dileguò, ma tre di loro si nascosero dietro un fienile. Al passaggio dei quattro tedeschi, che di nulla si erano accorti, uno dei partigiani aprì il fuoco e uccise il sergente Hermann Georges. Gli altri tre commilitoni fuggirono verso valle, mentre i partigiani risalivano la montagna lasciando sulla strada il soldato cadavere. I tre militari tedeschi diedero l’allarme al comando di Valdagno riferendo che erano stati attaccati da oltre 20 persone armate, uscite dalle case e sostenute dai civili della contrada Borga. Alle ore 14 una cinquantina di militari dello Jagdkommando di Valdagno giunsero nella contrada su tre autocarri. Posizionate le mitragliatrici fuori dell’abitato in direzione della montagna, entrarono urlando e sparando nelle case, obbligando tutti i civili ad uscire. Antonio Cailotto, l’uomo più anziano della contrada, venne ucciso all’interno della sua abitazione mentre i suoi due figli venivano ammassati col gruppo degli uomini rastrellati. Le donne, i ragazzi e i bambini vennero costretti sotto la minaccia delle armi a prendere la strada per contrada Fongara, ma poco fuori contrada Borga vennero fatti sedere e attendere sotto la pioggia. Gli uomini, 16 in tutto, vennero radunati nel cortile: costretti a sfilare davanti al cadavere del sergente Georges, furono poi costretti a stendersi a terra mentre alcuni soldati tedeschi li picchiavano col calcio dei fucili. Un ragazzo di 17 anni, Biasio Borga, venne allontanato dal tenente Stey che comandava lo Jagdkommando e avviato verso il gruppo delle donne e dei bambini. Poi i 15 uomini, in riga di fronte ad un plotone d’esecuzione, vennero uccisi con raffiche di mitra. Sui cadaveri vennero lanciate delle bombe a mano che resero irriconoscibili alcuni corpi. Giovanni Cailotto, che si era nascosto in casa, venne scovato e fucilato nel luogo del massacro. Anche il cadavere di Antonio Cailotto venne gettato insieme agli altri corpi. Intorno alle ore 15 il gruppo delle donne e dei bambini venne informato che un’ora dopo la contrada sarebbe stata incendiata. Raccolte le poche masserizie e gli animali, il gruppo di civili rimasti si spostò a contrada Fongara mentre le fiamme scatenate dalle bombe incendiarie distruggevano tutta contrada Borga.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie

Annotazioni: Secondo la ricostruzione fatta nel 1951 da Orfeo Vangelista “Aramin”, vicecommissario politico della Divisione garibaldina “Ateo Garemi”, i tedeschi in transito per contrada Borga erano solo due, ubriachi e si spararono fra di loro.
Secondo quanto scritto nel libro cronistorico da Severino Giacomello, parroco di Fongara dal 1940 al 1952, non furono i partigiani a sparare per primi, ma furono i tedeschi.

Scheda compilata da Piero Casentini
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-18 08:48:52

Vittime

Elenco vittime

1. Borga Pietro, di Patrizio, nato nel 1893.
2. Borga Luigi, di Patrizio, nato nel 1901.
3. Borga Riccardo, nato nel 1907.
4. Borga Giovanni, nato nel 1896.
5. Borga Antonio, di Biagio, nato nel 1905.
6. Borga Emilio, nato nel 1910.
7. Borga Guido, nato nel 1917.
8. Borga Gelindo, di Biagio, nato nel 1895.
9. Borga Antonio, nato nel 1900.
10. Borga Severino, di Pietro, nato nel 1925.
11. Cailotto Massimo, di Antonio, nato nel 1909.
12. Cailotto Luciano, di Antonio, nato nel 1915.
13. Cailotto Antonio, fu Luigi, nato nel 1877.
14. Cailotto Carlo, di Antonio, nato nel 1918.
15. Cailotto Giovanni, di Antonio, nato nel 1920.
16. Cailotto Domenico, di Antonio, nato nel 1914.
17. Cailotto Clemente, di Antonio, nato nel 1912, mutilato di guerra.

Elenco vittime civili 17

1. Borga Pietro, di Patrizio, nato nel 1893.
2. Borga Luigi, di Patrizio, nato nel 1901.
3. Borga Riccardo, nato nel 1907.
4. Borga Giovanni, nato nel 1896.
5. Borga Antonio, di Biagio, nato nel 1905.
6. Borga Emilio, nato nel 1910.
7. Borga Guido, nato nel 1917.
8. Borga Gelindo, di Biagio, nato nel 1895.
9. Borga Antonio, nato nel 1900.
10. Borga Severino, di Pietro, nato nel 1925.
11. Cailotto Massimo, di Antonio, nato nel 1909.
12. Cailotto Luciano, di Antonio, nato nel 1915.
13. Cailotto Antonio, fu Luigi, nato nel 1877.
14. Cailotto Carlo, di Antonio, nato nel 1918.
15. Cailotto Giovanni, di Antonio, nato nel 1920.
16. Cailotto Domenico, di Antonio, nato nel 1914.
17. Cailotto Clemente, di Antonio, nato nel 1912, mutilato di guerra.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Jagdkommando Valdagno

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Gustav Kuhnke

    Nome Gustav

    Cognome Kuhnke

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile incursore dei “Cacciatori di Brandeburgo”

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Jagdkommando Valdagno

  • Harald Fietz

    Nome Harald

    Cognome Fietz

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile incursore dei “Cacciatori di Brandeburgo”.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Jagdkommando Valdagno

  • Herbert Völsch

    Nome Herbert

    Cognome Völsch

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile tenente, comandante del reparto “Cacciatori di Brandeburgo”.

  • Joseph Stey

    Nome Joseph

    Cognome Stey

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile Lo Jagdkommando (commando caccia) era un reparto motorizzato di pronto intervento nella repressione antipartigiana. Tale reparto, dotato di armi automatiche individuali e pesanti, era stato predisposto dal tenente colonnello von Heynitz, comandante della piazza di Vicenza. Stey Joseph, tenente, responsabile dello Jagdkommando di Valdagno. Comandò il plotone d’esecuzione. Diebold Ludwig, maggiore, comandante del presidio di Valdagno. Ordinò l’invio dello Jagdkommando a Borga. Völsch Herbert, tenente, comandante del reparto “Cacciatori di Brandeburgo”. Partecipò e diede ordini durante il rastrellamento di Borga. Eschenröder Walter, Harald Fietz e Kuhnke Gustav dei “Cacciatori di Brandeburgo” parteciparono al rastrellamento.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Jagdkommando Valdagno

  • Ludwig Diebold

    Nome Ludwig

    Cognome Diebold

    Note procedimento Nel 2000 la Procura militare di Padova aprì il procedimento n. 279 contro Ludwig Diebold per il reato di “violenza continuata mediante omicidio” per l’eccidio di Borga. L’imputato era morto il 14/05/1995 a St. Georgen im Attergau, Austria. Il fascicolo venne archiviato il 01/03/2002 per decesso dell’imputato.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Jagdkommando Valdagno

  • Walter Eschenröder

    Nome Walter

    Cognome Eschenröder

    Ruolo nella strage Autore

    Note responsabile incursore dei “Cacciatori di Brandeburgo”.

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto Jagdkommando Valdagno

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Borga, Recoaro Terme

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Borga, Recoaro Terme

    Descrizione: Monumento alle vittime sul luogo dell’eccidio, contrada Borga, Recoaro Terme

Bibliografia


Maurizio Dal Lago, Franco Rasia, Valdagno, marzo-giugno 1944. Dallo sciopero generale all’eccidio di Borga, edizione del Comune di Valdagno, Valdagno, 2004.

Maurizio Dal Lago, Valdagno tedesca 1943-1945, edizioni Mediafactory, Cornedo, 2014; pp. 120-128.

Gianluigi Dossi, Rastrellamenti e rappresaglie nel Vicentino (1943-1945), in corso di stampa.

Sitografia


http://www.anpi-vicenza.it/eccidio-di-borga-11-giugno-1944/

http://www.lucavalente.it/modules.php?name=Reviews&rop=showcontent&id=270

Fonti archivistiche

Fonti