Bastiglia, 17.09.1944

(Modena - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Bastiglia, Bastiglia, Modena, Emilia-Romagna

Data 17 settembre 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Il 30 luglio 1944 le truppe naziste avviano l’Operazione Wallenstein III, un’offensiva antipartigiana che aggredisce la Repubblica di Montefiorino con truppe corazzate e provoca il collasso della zona libera. I combattimenti si protraggono per poco meno di una settimana e interessano una vasta area dell’Appennino modenese: gli strascichi delle violenze investono anche diversi territori che non sono stati caratterizzati dall’appartenenza alla Repubblica di Montefiorino poiché parecchi “ribelli della montagna” sono costretti a ripiegare lungo le valli dell’Appennino. Nell’agosto del 1944 la Lotta di Liberazione della provincia modenese prosegue con importanti azioni nei territori della pianura: le forze fasciste si adoperano per stroncare l’organizzazione partigiana attraverso le reti di spionaggio e le infiltrazioni negli ambienti che sostengono la Resistenza. Alla fine dell’estate la delazione dell’ex-partigiano Tassi fa cadere in potere dei fascisti diversi partigiani della zona di Mirandola: i cattolici della Brigata “Italia” Giuseppe Brandoli e Silvio Siena vengono catturati e tenuti prigionieri. La Brigata Nera conduce i due ostaggi a Modena e li consegna ai nazisti. Il 17 settembre i carcerieri li conducono fuori città e li fanno scendere dal camion per liberarli, ma pochi metri dopo li abbattono con raffiche di armi da fuoco.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: I militi della Brigata Nera di Mirandola sono i delatori e gli esecutori degli arresti: consegnano Brandoli e Siena ai tedeschi.

Scheda compilata da Daniel Degli Esposti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-07 17:00:58

Vittime

Elenco vittime

1. Giuseppe Brandoli: nato a Bastiglia (MO) il 19 marzo 1922, figlio di Dino e Maria Malagoli, residente a Bastiglia, meccanico, partigiano. Il 15 agosto 1944 entra nella Brigata “Remo” con il nome di battaglia “Giorgio”. Il 17 settembre 1944 viene sorpreso e fucilato nel territorio di Bastiglia. Secondo Ilva Vaccari, invece, nasce a Mirandola nel 1922 e vive a San Giacomo Roncole. Milita nella Brigata “Italia” e appartiene alla squadra attiva nella frazione di residenza. La delazione dell’ex-partigiano Tassi lo fa cadere in potere dei fascisti insieme a Silvio Siena. La Brigata Nera conduce i due ostaggi a Modena e li consegna ai nazisti. Il 17 settembre i carcerieri li conducono fuori città e li fanno scendere dal camion per liberarli, ma pochi metri dopo li abbattono con raffiche di armi da fuoco. Questa versione appare più plausibile poiché collega il destino di Brandoli alla sorte di Siena.
2. Silvio Siena: nato a Cavezzo (MO) il 5 agosto 1926, figlio di Quinto e Zelinda Righi, residente a Medolla (MO), ferroviere, partigiano. Piccolo Apostolo di Don Zeno Saltini, anche se non è minacciato dai bandi di reclutamento della RSI, il 15 agosto 1944 entra nella Brigata “Italia” con il nome di battaglia “Silvio”. La delazione dell’ex-partigiano Tassi lo fa cadere in potere dei fascisti insieme a Giuseppe Brandoli. La Brigata Nera conduce i due ostaggi a Modena e li consegna ai nazisti. Il 17 settembre i carcerieri li conducono fuori città e li fanno scendere dal camion per liberarli, ma pochi metri dopo li abbattono con raffiche di armi da fuoco.

Elenco vittime partigiani 2

Giuseppe Brandoli,
Silvio Siena

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Platzkommandantur Modena

Tipo di reparto: Wehrmacht

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • sconosciuto Tassi

    Nome sconosciuto

    Cognome Tassi

    Ruolo nella strage Delatore

    Note responsabile Il delatore è Tassi, un’ex-staffetta partigiana che, dopo la cattura, parla e comincia a collaborare con la Brigata Nera.

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • altro a Bastiglia

    Tipo di memoria: altro

    Ubicazione: Bastiglia

    Descrizione: Giuseppe Brandoli e Silvio Siena sono ricordati da una piccola stele, che è stata eretta nel luogo della loro uccisione, sulla via del Canaletto.

Bibliografia


Ermanno Gorrieri, La repubblica di Montefiorino, Bologna, Il Mulino, 1970.
Claudio Silingardi, Una provincia partigiana, Milano, Franco Angeli, 1998.
Ilva Vaccari, Dalla parte della libertà, Santa Sofia di R., Stab. Tip. dei Comuni per COOP Estense, 1999, pag. 577.

Sitografia


http://www.comune.ravarino.mo.it/cultura_e_turismo/itinerari_storici_artistici_e_naturalistici/carta_storica_della_terza_zona_partigiana.htm
http://anpimodena.it/avvenimenti-significativi-della-resistenza-modenese-nel-periodo-dal-1-luglio-1943-e-1944-20-settembre-1943-e-1944/

Fonti archivistiche

Fonti