Descrizione
Località Filo, Argenta, Ferrara, Emilia-Romagna
Data 8 settembre 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 10
Numero vittime uomini 10
Numero vittime uomini adulti 2
Numero vittime uomini senza informazioni 8
Descrizione: Il 7 settembre 1944 venne ucciso un soldato tedesco in uno scontro con partigiani nei pressi dell'abitazione di Antonio Tamba. Il territorio fu disseminato di posti di blocco ed il titolare dell'osteria del paese, Enrico Nuvoli, uno dei fucilati, fu costretto a rivelare i nomi degli avventori abituali. I tedeschi prelevarono complessivamente venticinque tra uomini e ragazzi, e li portarono in una saletta dell'osteria. Quattro, minorenni, furono liberati dopo essere stati interrogati e gli altri trasferiti nelle scuole elementari.
Il comando tedesco convocò un 'Triumvirato della morte', tre gerarchi fascisti che avrebbero dovuto scegliere chi condannare alla fucilazione. Un sopravvissuto riconobbe tra loro Enrico Dalla Fina, segretario del fascio locale. Circa alle ore 16 un camion prelevò i dieci condannati, partendo per Filo. Giunti al ponte della Bastia sul fiume Reno, sull'odierna strata statale 16, vennero fatti scendere ed uccisi Casimiro Beppino Andalò, Alfonso Bellettini, Alfredo Bolognesi, Antonio Coatti e Felice Diani. Gli altri cinque proseguirono per il centro del paese. Uno di loro, sfollato da poco da Faenza (RA), convinse i tedeschi della sua estraneità dall'uccisione del soldato: fu liberato e sostituito da Arturo Soatti, ucciso con un colpo alla nuca assieme a Giorgio Marconi (il più giovane, che per due volte spostò la testa evitando la pallottola ma che fu freddato con un colpo in bocca dopo averlo preso per i capelli), Luigi Matulli, Enrico Nuvoli ed Amerigo Quattrini.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La memoria di quanto accaduto è ancora estremamente forte nella popolazione di Filo e di Argenta.
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-01-25 17:21:59
Vittime
Elenco vittime
Andalò Casimiro Beppino
Bellettini Alfonso
Bolognesi Alfredo
Coatti Antonio, nato a Filo 1 luglio 1908. Partigiano della 35° brigata bis garibaldi Mario Babini
Diani Felice
Marconi Giorgio
Matulli Luigi, nacque a Filo 12 settembre 1906. Partigiano della 35° brigata bis garibaldi Mario Babini
Nuvoli Enrico
Quattrini Amerigo
Soatti Arturo
Elenco vittime civili 8
Andalò Casimiro Beppino
Bellettini Alfonso
Bolognesi Alfredo
Diani Felice
Marconi Giorgio
Nuvoli Enrico
Quattrini Amerigo
Soatti Arturo
Elenco vittime partigiani 2
Coatti Antonio
Matulli Luigi,
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Enrico Della Fina
Nome Enrico
Cognome Della Fina
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali
Note responsabile Enrico dalla Fina, nato ad Argenta il 1° marzo 1905 Segretario del fascio per vent\'anni, il 6 maggio 1922 fu condannato dalla Corte d\'Assise di Ferrara a sette mesi di carcere per concorso nell\'omicidio di Natale Gaiba, capolega argentano. «A Filo, chiunque fosse anche solo sospettato di dissenso veniva subito convocato nel suo ufficio presso la casa del fascio, e sesso picchiato». Nella sua attività di repressione del movimento antifascista non fece mancare operazioni in territorio romagnolo. «Fu accusato dai colleghi di aver tenuto per sé parte dell\'oro da donare alla patria, mentre erano note a tutti le prevaricazioni e violenze verso le giovani donne che si rivolgevano a lui per un aiuto o un lavoro». Fu lui a denunciare Giovanni Dragoni, comunista argentano, poi fucilato al poligono di tiro di Bologna, mentre la figlia Clara sopravvisse alla deportazione nel konzentrationslager di Ravensbrueck prima e di Flossenbourg poi . Fu indicato da un sopravvissuto come uno dei tre membri del triumvirato che decise i dieci nomi dei filesi da fucilare. A guerra conclusa si rifugò a S. Nicolò, frazione di Argenta (FE). Venne ucciso il 5 maggio 1945, si dice, da un gruppo di partigiani romagnoli. Il suo corpo non fu mai ritrovato.
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: L\'eccidio viene annualmente ricordato, collocando una corona di fiori nei luoghi in cui avvennero le due fucilazioni
monumento a Ponte della Bastia
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Ponte della Bastia
Descrizione: Nei pressi del ponte della Bastia, sulla sponda ferrarese del Reno, vi è un monumento con queste parole: IMMOLARONO LA VITA / NELLA LOTTA DI LIBERAZIONE / 8.9.1944”. Sotto i nomi di Diani Felice, Andalo Beppino, Bellettini, Alfonso, Coatti Antonio, Bolognesi Alfredo è presente una loro fotografia ovale in ceramica.
monumento a Filo, via Oca Pisana
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Filo, via Oca Pisana
Anno di realizzazione: 1961
Descrizione: In via Oca Pisana, a Filo, invece venne collocato nel 1961 un monumento con una lapide contenente il seguente testo: L’ANNO 1944 / GLI OPPRESSORI TEDESCHI / E FASCISTI / SCEGLIEVANO DIECI CITTADINI / E SACRIFICAVANO / MATULLI LUIGI DI ANNI 38 / MARCONI GIORGIO “ 18 / QUATTRINI AMERIGO “ 51 / SOATTI ARTURO “ 33 / NUVOLI ENRICO “ 39 / A PERENNE RICORDO / IL MUNICIPIO POSE / L’8.9. 1961