Descrizione
Località Lotuso, Ateleta, L'Aquila, Abruzzo
Data imprecisata
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: Il comune di Ateleta è situato tra il Sangro e il monte Secine, entrambi ostacoli naturali su cui l'esercito tedesco nell'inverno del 1943 decide di posizionare la linea Gustav. Vengono costruire trincee e camminamenti lungo le falde del monte, in località Merza della Falasca; le fortificazioni si diramavano lungo l'asse Rivisondoli-Monte Secine-Gamberale.
Per erigere le costruzioni di difesa furono messi ai lavori tutti gli uomini di età compresa tra i 16 e 70 anni; nel tentativo di sfuggire ai rastrellamenti tedeschi gli uomini di Ateleta si rifugiarono nei territori di Cantalupo, vallone Lotuso e San Cristoforo.
Il 30 ottobre Kesserling emana l'ordine di evacuazione, il 5 novembre soldati della Wehrrmacht giungono ad Ateleta e costringono la popolazione a sfollare verso Sulmona. Gran parte degli abitanti rimane però nei boschi limitrofi, nelle frazioni di Sant'Elena e Carceri, per tentare di fuggire al sud del Sangro in direzione di San Pietro Avellana. Molti morirono trasportati dalle acque del fiume in piena.
Negli stessi boschi l'esercito tedesco aveva occupato masserie e casolari. Dove non c'erano i soldati, erano le mine a presidiare il territorio: tra il 1943 e il 1947 si contano trenta morti ateletesi in seguito a scoppio di mina.
Nei giorni successivi all'ordine di sfollamento, Ateleta viene rasa al suolo. Tra il 6 e il 12 novembre i tedeschi mettono in pratica la tattica della “terra bruciata” facendo esplodere con cariche di dinamite il 90% degli edifici.
Non si conoscono le circostanze della morte, il corpo fu rinvenuto il 31 marzo del 1944 lungo il Lotuso.
Il Lotuso è un affluente del Sangro che, partendo dal bosco di Limmari, attraversa le terre di Cantalupo, la zona era attraversata da tutti coloro che volevano fuggire al sud del Sangro; ma era anche piena di masserie occupate dalle truppe tedesche, come le masserie Colantonio, Lucente e Colangelo.
Modalità di uccisione: INDEFINITA
Tipo di massacro: indefinita
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-05 12:13:29
Vittime
Elenco vittime
Colaizzi Giuseppe, anni 62, fu Danantonio e Donatelli Caterina
Elenco vittime civili 1
Colaizzi Giuseppe, anni 62, fu Danantonio e Donatelli Caterina
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a Piazza Carolina, Ateleta
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Piazza Carolina, Ateleta
Anno di realizzazione: 2008
Descrizione: Piazza Carolina, Ateleta. Cippo in ricordo delle vittime di civile della II Guerra Mondiale. Inaugurato il 26 luglio 2008 in Piazza Carolina ad Ateleta. Il cippo commemorativo, costruito in pietra, sorge sull\'area di una chiesa completamente rasa al suolo dai tedeschi durante l\'occupazione e riporta l\'elenco delle vittime civili nate ad Ateleta.