COASSOLO, 05-06.03.1944

(Torino - Piemonte)

Descrizione

Località Coassolo, Coassolo Torinese, Torino, Piemonte

Data 5 marzo 1944 - 6 febbraio 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 6

Numero vittime uomini 5

Numero vittime uomini adulti 4

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: Tra il 4 e l'11 marzo 1944 le valli di Lanzo sono investite da una grande operazione di rastrellamento. Gli eccidi commessi nel corso dell'operazione riguardano in particolare tre comuni: Corio, Rocca Canavese e Coassolo, che distano pochi chilometri l’uno dall’altro. L'operazione è conseguente alle manifestazioni che si susseguono nelle valli di Lanzo in appoggio agli scioperi generali proclamati a Torino in quegli stessi giorni.
A Lanzo, Ciriè, Robassomero i comandanti partigiani tengono pubblici comizi. Il console Spallone invia una relazione allarmata al Comando generale della Guardia nazionale repubblicana sostenendo che i giovani delle valli sono pronti per scendere a Torino e per unirsi alla protesta degli operai. Nonostante una valutazione eccessiva delle reazioni dei valligiani e delle forze partigiane, la relazione rende conto dell'entusiasmo della popolazione.
La reazione tedesca è immediata. Il 3 marzo a Nole i partigiani si scontrano con le truppe tedesche che stanno risalendo la valle per raggiungere Lanzo e ne nasce un violento combattimento. Il giorno dopo i tedeschi si acquartierano a Lanzo, pronti a rastrellare tutta la zona. Le truppe impiegate sono il 15° reggimento di SS e la Polizia di sicurezza del comando di Torino, appoggiate dalla 287° sezione di contraerea pesante. L'operazione investe i comuni di Corio, Coassolo, Rocca, Mezzenile, Pessinetto, Pugnetto e si porta poi nell'alta valle d'Ala, in val Grande e di Viù.
Le operazioni avvenute il 6 marzo portano alla morte di due giovani a Rocca Canavese. Entrambi saranno riconosciuti dopo la guerra come partigiani appartenenti alla IV Divisione Garibaldi.

Modalità di uccisione: fucilazione,uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Su altre fonti compare la notizia che si tratti di 11 morti. Sono 6 compresi quelli del 06/03.

Scheda compilata da Barbara Berruti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2025-06-12 14:52:08

Vittime

Elenco vittime indefinite 6

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


BdS Italien/Aussenkommando Turin

Tipo di reparto: Polizei
Appartenenza: Sicherheitspolizei u. SD

SS-Polizei-Regiment 15

Tipo di reparto: Polizei
Appartenenza: Ordnungspolizei

Schwere Flak-Abteilung 287 (V)

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe

Reparto GNR non precisato

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

Memorie
Bibliografia


Walter Azzarelli, Perché la Resistenza? Corio... Epopea per la libertà, Comune Di Corio, Corio, 1990, p. 31
Gianni Dolino, Partigiani in Val di Lanzo, F. Angeli, Milano, 1989, pp. 24-28
Ricciotti Lazzero, Il sacco d'Italia. Razzie e stragi tedesche nella Repubblica di Salò, Arnoldo Mondadori, Milano, 1994
Tullia De Mayo, Vincenzo Viano, Il prezzo della libertà. Venti mesi di lotta partigiana nel Canavese, ANPI, Cuorgné, 1984, p. 79 ss

Sitografia


Aistoreto, banca dati del partigianato piemontese, http://intranet.istoreto.it/partigianato/default.asp

Fonti archivistiche

Fonti

AST, Fondo riservato Procura presso il Tribunale di Torino, Fascicoli delle archiviazioni, 1944
BA-MA, RH 31 VI/8, LB 16/02 - 15/03/1944 (p. 142)
BA, R70 Italien/26, p. 46, 121; /21, p. 232; /27, p. 67, p. 78
BA, R70 Italien /31, p. 188
BA, R70 Italien/31, p. 132
DB Gentile
AISTORETO, Banca Dati del Partigiato piemontese
AST, Fondo riservato Procura presso il Tribunale di Torino, Fascicoli delle archiviazioni, 1944