Cimitero, Camerino, 17.03.1944

(Macerata - Marche)

Descrizione

Località Cimitero di Camerino, Camerino, Macerata, Marche

Data 17 marzo 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Nella notte tra il 9 e il 10 marzo, nella frazione di Copogna di Serravalle del Chienti, una formazione nazifascista composta da circa cinquanta elementi, assaltarono una casa dove si erano rifugiati alcuni partigiani e nella retata, dopo un lungo combattimento, vennero arrestati il sottotenente Annibale Ruggero Mancini di Pioraco, Angelo Piancatelli, di Castelraimondo e tre ex prigionieri inglesi. Nella breve sparatoria cadde Armando Andreassi, un giovane del luogo. Mancini, maestro elementare e studente di materie letterarie all’Università di Camerino, era diventato da poche settimane comandante del gruppo partigiano di Serravalle, “gruppo 206”, che tra le altre azioni partecipò, il 1 febbraio, al famoso assalto al treno fermo ad Albacina. Il giorno precedente alla cattura Mancini scrisse a un amico la seguente lettera: «… Il grave problema che si pone alla mente di ogni cosciente cittadino è costituito dai due soli imprescindibili termini “Patria e Libertà”. Il vero patriota affronta con compostezza e serietà tutte le difficoltà che si frappongono al raggiungimento dei suoi alti ideali. L’Italia di domani sarà di coloro che oggi le offrono i loro venti anni e sarà come essi la vogliono…».
Mentre gli inglesi riuscirono a fuggire dal carcere giudiziario di Macerata, dove erano stati trasferiti, gli altri due, trovati in possesso di armi, furono sottoposti a un sommario processo e condannati a fucilazione, che verrà eseguita il 17 marzo da alcuni militi del Battaglione M al comando di un tenente, all’esterno delle mura del cimitero di Camerino. Più volte gli venne proposto, per avere salva la vita, di aderire alla Rsi, ma entrambi rifiutarono. Al cappellano del carcere, don Ferruccio Loreti, che tentò di opporsi alla condanna, il comandante lo dichiarò impossibile. Si dimostrava «necessario dare una lezione e purgare finalmente la provincia?. Anche il giovane Mancini protestò indignato all’annuncio dell’esecuzione: ?Che cosa ho fatto per meritare questa condanna? Ho fatto solo il mio dovere. Voi fucilate me. Ma fuori ci sono tanti altri compagni che mi vendicheranno?. Volevano sparargli alla schiena, lui pretese la fucilazione al petto. La salma di Piancatelli si trova presso il cimitero di Castelraimondo.
L’azione del 10 marzo portò allo sbandamento e alla dispersione del gruppo partigiano. I pochi che rimasero si spostarono verso Sefro, dove si fusero col locale “gruppo 207”, che prese il nome di Distaccamento Mancini.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Scheda compilata da Chiara Donati
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-12-28 22:36:49

Vittime

Elenco vittime

Mancini Annibale Ruggero, n. 28/08/1920 a Pioraco, figlio di Pietro e Dionisi Luisa, insegnante elementare, ufficiale di Artiglieria, 1° Reggimento brigata Alpi, qualifica di Partigiano caduto, btg. Capuzzi (22/09/1943 -17/03/1944), grado Sotto tenente, concessagli il 24/09/1946 a Macerata.

Piancatelli Angelo, n. 16/03/1925 a Castelraimondo, figlio di Nazzareno e Palmieri Rosa, allievo carabiniere, in servizio presso il deposito del 50° Reggimento Fanteria dislocato a Matelica, disciolto il reparto si dava alla macchia e si aggregava al gruppo del tenente Mancini, qualifica di Partigiano caduto, btg. Fazzini, concessagli il 21/05/1946 ad Ancona.

Elenco vittime partigiani 2

Mancini Annibale Ruggero
Piancatelli Angelo

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Battaglione M- IX Settembre

Tipo di reparto: Reparto speciale

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • onorificenza alla città a Camerino

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Ubicazione: Camerino

    Descrizione: La città di Camerino è stata insignita della Medaglia d’Argento al valor militare per attività partigiana.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Annibale Ruggero Mancini verrà insignito della medaglia di bronzo al valor militare.

  • luogo della memoria a Castelraimondo

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Castelraimondo

    Descrizione: A Castelraimondo è stata intitolata una via ad Angelo Piancatelli.

  • luogo della memoria a Pioraco

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Pioraco

    Descrizione: A Pioraco è stata intitolata una via a Mancini Ruggero.

  • lapide a Camerino, strada statale 18

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Camerino, strada statale 18

    Anno di realizzazione: 1974

    Descrizione: I nomi delle vittime sono presenti, insieme a quelli delle altre vittime del comune di Camerino, in una lapide realizzata per il primo decennale e posta in seguito sul monumento ai Caduti situato sulla strada provinciale 18 e inaugurato il 22/06/1974. Sul

Bibliografia


AA.VV., Tolentino e la resistenza nel Maceratese, Accademia Filelfica, Tolentino 1964.
Giacomo Boccanera, Sono passati i tedeschi. Episodi di guerra nel Camerinese, Università degli Studi di Camerino – Centro Interdipartimentale Audiovisivi e Stampa, Camerino 1994 (I ed. 1945).
Ruggero Giacomini, Ribelli e partigiani. La Resistenza nelle Marche 1943-1944, Affinità elettive, Ancona 2008.
Franco Giustolisi, L'armadio della vergogna, BEAT, Roma 2011, p. 226.
Sonia Mearelli, La Resistenza a Matelica e Camerino, in Valentina Conti, Andrea Mulas (a cura di), Nuovi contributi per la storia della resistenza marchigiana, affinità elettive, Ancona 2002, pp. 157-187.
Livio Piccioni, Andrea Mulas (a cura di), Per la memoria della Resistenza nel Camerinese, Camerino 2004.
Ivana Rinaldi, La resistenza a Camerino: profilo e testimonianze, in «Quaderni di Resistenza Marche», 1985, n. 9, pp. 5-46.

Sitografia


http://www.storiamarche900.it/main?p=storia_territorio_camerino
Ruggero Mancini, in Ultime lettere di condannati a morte e di deportati della Resistenza italiana [http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=613], url consultata il 28 settembre 2018

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Centrale dello Stato, Fondo Ricompart - Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani, Marche, schedario e pratica n. 16339 (Mancini Ruggero); n. 19369 (Angelo Piancatelli).
Archivio dell’istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, fondo ANPI di Macerata, serie Comuni della Provincia, “Camerino 1964-1984”, b. 1, f. 3.
Archivio dell’istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, fondo ANPI di Macerata, serie Comuni della Provincia, “Pioraco 1984”, b. 3, f. 29.
Archivio dell’istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, fondo Fascicoli personali, “Mancini Ruggero”, b. 5, f. 70.
Archivio dell’istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, fondo Fascicoli personali, “Piancatelli Angelo”, b. 7, f. 94.
Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito, N 1/11, b. 2132.
Procura Generale Militare Roma, n. registro generale 984, 1181, CPI f. 9/107, 9/146, 22/193.