UDINE, 10.12.1944

(Udine - Friuli-Venezia Giulia)

Descrizione

Località Udine, Udine, Udine, Friuli-Venezia Giulia

Data 10 dicembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 4

Descrizione: Il 10 dicembre 1944 quattro partigiani vennero fucilati presso il palazzo di giustizia di Udine per rappresaglia all’attacco che loro stessi avevano tentato di portare il giorno precedente alla stazione ferroviaria di Udine. I partigiani furono condannati alla pena di morte dal Tribunale speciale per la sicurezza pubblica del capoluogo friulano che li ritenne colpevoli di aver attentato con dell’esplosivo ad un reparto germanico in servizio di guardia. Fonti partigiane attestano invece che l’attacco condotto dai sabotatori della Osoppo non avesse per oggetto i militari tedeschi, ma fosse un’azione di sabotaggio bellico alle infrastrutture ferroviarie. La sentenza pronunciata dal Tribunale speciale venne eseguita alle ore 17.15; Guglielmo Jacuzzi, Bruno Pallavisini, Luciano Gerussi e Antonio Friz vennero fucilati. Il giorno seguente la stampa locale diede notizia dell’accaduto: all’interno del quotidiano «Il Popolo del Friuli» fu riportato un articolo dal titolo Quattro dinamitardi uccisi.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: nessun procedimento noto

Annotazioni: Responsabili probabilmente elementi in forza al Comando SS/Polizei di Udine

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Memoria consolidata

Scheda compilata da Fabio Verardo
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-10-27 19:49:18

Vittime

Elenco vittime

Friz Antonio, di Roberto e Rizzi Maria. Nato il 6/2/1926. Nato a Pontebba e residente a Udine, celibe. Professione studente. Partigiano 1ª brg. Osoppo-Friuli, btg. Guastatori, nome di battaglia “Wolf”. Tumulato a Udine.
Gerussi Luciano, Pietro e Culetto Albina. Nato il 3/4/1924. Nato Cassacco e residente a Manzano, celibe. Professione contadino. Partigiano Garibaldi Natisone, brg. “Gramsci”, nome di battaglia “Guerra”. Tumulato a Udine.
Jacuzzi Guglielmo, di Silvio e Matiuzzi Maria. Nato il 24/9/1920. Nato e residente a Sedegliano, celibe. Professione bracciante. Partigiano 1ª brg. Osoppo-Friuli, btg. Guastatori. Tumulato a Udine.
Pallavisini Bruno, di Maria. Nato il 31/5/1915. Nata a Udine e residente a Manzano, celibe. Professione seggiaiolo. Partigiano Garibaldi Natisone, brg “Buozzi”, nome di battaglia “Sperone”. Tumulato a Udine.

Elenco vittime partigiani 4

Friz Antonio, .
Gerussi Luciano,
Jacuzzi Guglielmo,
Pallavisini Bruno

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Udine, via Verdi

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Udine, via Verdi

    Descrizione: A Udine in via Verdi vi è una epigrafe a ricordo: «Qui caddero per la libertà/ martiri dell’ideale/ vittime della furia nazista/ il 10. XII. 1944»

  • luogo della memoria a Udine

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: Udine

    Descrizione: Uno dei circoli didattici della città di Udine, il terzo, è intitolato ad Antonio Friz

  • commemorazione a Udine

    Tipo di memoria: commemorazione

    Ubicazione: Udine

    Descrizione: Commemorazione annuale organizzata dall’Associazione Partigiani Osoppo-Friuli

Bibliografia


Alberto Buvoli - Franco Cecotti - Luciano Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia: una Resistenza di confine, 1943-1945, Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione - Centro Isontino di ricerca e documentazione storica e sociale L. Gasparini - Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia - Istituto Provinciale per la Storia del Movimento di Liberazione e dell’età contemporanea, Udine-Gradisca d’Isonzo-Trieste-Pordenone 2006.
Giovanni Angelo Colonnello, Guerra di Liberazione, Friuli, Udine 1965.
Girolamo G. Corbanese – Aldo Mansutti, Zona di Operazioni del Litorale Adriatico. Udine – Gorizia – Trieste – Fiume – Pola – Lubiana. Settembre 1943 – maggio 1945. I Protagonisti, Aviani & Aviani, Udine 2009.
Enrico Folisi, La liberazione del Friuli 1943-1945. Una guerra per la democrazia, Gaspari, Udine 2005.
Mimmo Franzinelli, Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della resistenza, 1943-1945, Mondadori, Milano 2005.
Sergio Sarti, Osoppo avanti! Breve storia della Brigata Osoppo, Associazione Partigiani Osoppo-Friuli, Udine 1985.
Gino Sequalini, Antonio Friz “Wolf” 1926-1944, Associazione Partigiani Osoppo-Friuli, Udine 1985.
Michael Wedekind, Nationalsozialstische Besatzungs und Annexionspolitik in Norditalien 1943 bis 1945: die Operationszone «Alpenvorland» und «Adriatisches Küsterland», Oldenbourg, München 2003.
Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana (8 settembre 1943-25 aprile 1945), Einaudi, Torino 1954.

Sitografia


www.anpiudine.org
http://www.partigianiosoppo.it

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Osoppo della Resistenza in Friuli, busta Q1, fascicolo 4
Archivio Osoppo della Resistenza in Friuli, busta H9, fascicolo 219
Archivio Osoppo della Resistenza in Friuli, busta Z – Fototeca, foto n. 71
Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi” di Udine,Sezione periodici «Il Popolo del Friuli», 11 dicembre 1944