Cimitero di Piacenza, 09.02.1945

(Piacenza - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Cimitero urbano, Piacenza, Piacenza, Emilia-Romagna

Data 9 febbraio 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Nel febbraio del 1944 Don Giuseppe Borea entra nella Resistenza come cappellano della Divisione partigiana Val d'Arda. Catturato una prima volta dai fascisti, riesce a evadere ma viene arrestato nuovamente da una squadra della Guardia Nazionale Repubblicana di Piacenza il 28 gennaio 1945. Inizialmente portato in questura, il 30 gennaio è trasferito in carcere, dove rimane fino alla fine del processo allestito contro di lui dal Tribunale Militare. Il 6 febbraio arriva la condanna a morte. La sentenza viene eseguita tramite fucilazione il 9 febbraio pomeriggio, presso il muro di cinta del cimitero urbano di Piacenza.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Scheda compilata da Igor Pizzirusso
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-05-14 08:07:24

Vittime

Elenco vittime

1. Don Giuseppe Borea, nato a Piacenza, 4 luglio 1910. Sacerdote consacrato il 28 marzo 1936. Parroco di Obolo (Piacenza)

Elenco vittime religiosi 1

Don Giuseppe Borea

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


GNR di Piacenza

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

Memorie
Bibliografia


Lucia Romiti, Giuseppe Borea Martire della Resistenza, Ed. Il Nuovo Giornale, Collana Il Centuplo Quaggiù e l’Eternità, Piacenza Ottobre 2017
Pigazzini Alessandro, 8 Agosto 1944. Gropparello nella Resistenza, Le Piccole Pagine, Piacenza, luglio 2016
Fiorentini Ersilio Fausto, Cattolici piacentini al servizio della Repubblica, GL editore, Piacenza, giugno 2016
Marcello Flores e Mimmo Franzinelli, Storia della Resistenza italiana, Laterza editore, Bari-Roma 2019, p. 403

Sitografia


• https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Borea

Fonti archivistiche

Fonti