Forte Bravetta, Roma, 29.04.1944

(Roma - Lazio)

Descrizione

Località Forte Bravetta, Roma, Roma, Lazio

Data 29 aprile 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Dopo l’armistizio Pietro Benedetti entra nelle fila del movimento partigiano, ed è nominato commissario politico della 1ª zona della città (comprendente i quartieri di Prati e Monte Mario). Il suo laboratorio di ebanista situato in via Properzio diventa presto luogo di ritrovo e di riunione, nonché importante crocevia nell’opera di diffusione della stampa clandestina. Il 28 dicembre 1943 la squadra politica della Questura di Roma irrompe nell’officina, scoprendo all’interno un deposito d’armi. Benedetti è immediatamente arrestato ed incarcerato a Regina Coeli; quindi è trasferito nelle prigioni di Via Tasso. Il 29 febbraio 1944 il Tribunale militare di guerra tedesco lo condanna a 15 anni di reclusione, ma il 1º aprile, nel corso di un ulteriore processo, la sentenza è commutata nella pena di morte. Dalla sua cella Benedetti spera invano in una grazia, come scriverà in una lettera alla moglie datata 20 aprile. Il 29 aprile 1944 è condotto a Forte Bravetta e fucilato da un plotone composto da militi della PAI (Polizia Africa italiana).

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Inizialmente si riteneva che assieme a Pietro Benedetti fossero stati giustiziati Antonio Addario, Michele Addario e Menotti Cacchioni. Ulteriori indagini hanno invece chiarito che Benedetti venne ucciso da solo, mentre le circostanze della morte degli altri tre appaiono più indeterminate, benché tutti e tre i nominativi appaiano sul monumento in ricordo delle vittime a Forte Bravetta. I fratelli Addario trovano la morte tra il 28 aprile e il 2 maggio, in circostanze ancora non chiarite, dopo essere stati catturati a ponte di Nona il 26 aprile. In base alle modalità di sepoltura (non immediata, come invece è accaduto per le altre vittime) si può escludere che la loro eventuale esecuzione sia avvenuta al Forte. La questione legata al nominativo di Menotti Cacchioni è invece ancora più peculiare, perché pare che esso sia in effetti la crasi tra quelli di Vicenzo Cacchioni e di Menotti Morganti, caduti sotto i proiettili sparati dai tedeschi durante gli scontri di ponte di Nona, quando i fratelli Addario vengono arrestati.

Scheda compilata da Igor Pizzirusso
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-12-19 16:03:07

Vittime

Elenco vittime

Pietro Benedetti, nato il 29/6/1902 ad Atessa (CH). Ebanista. Partigiano combattente legato alle formazioni garibaldine.

Elenco vittime partigiani 1

Pietro Benedetti

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Forte Bravetta, Roma

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Forte Bravetta, Roma

    Descrizione: Lapide a Forte Bravetta con i nomi dei caduti.

Bibliografia


• Le radici e le ali: 1943/45-1993/95: memoria e storia nelle celebrazioni del cinquantennale della Resistenza e della Guerra di liberazione, Roma, 1996, p. 123
• Mario Avagliano - Gabriele Le Moli Muoio innocente. Lettere di caduti della Resistenza a Roma, Milano, Mursia, 1999, pp. 35-49
• Franca Caputo - Giorgio Caputo La speranza ardente. Storia e memoria del movimento studentesco antifascista, Roma, Il Tipografo, 1998, p. 119
• Eugenia Latini (a cura di) I martiri di Forte Bravetta / Prefazione di Giovanni Gigliozzi, Roma, A.N.F.I.M., 2006, pp. 20, 36
• Piero Malvezzi - Giovanni Pirelli (a cura di) Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana: 8 settembre 1943-25 aprile 1945, Torino, Einaudi, 2003, pp. 25-33
• Augusto Pompeo (a cura di) Forte Bravetta 1932-1945. Storie memorie territorio, Roma, XVI Circoscrizione, 2000, p. 12
• Augusto Pompeo Forte Bravetta. Una fabbrica di morte dal fascismo al primo dopoguerra, Roma, Odradek, 2012, pp. 209-215
• Wladimiro Settimelli Il punto in "Patria indipendente" n. 2, 27 febbraio 2005, p. 4

Sitografia


• Pietro Benedetti in Ultime lettere di contannati a morte e di deportati della Resistenza italiana [http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=483] URL consultato il 26 aprile 2018

Fonti archivistiche

Fonti

• Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri – Milano, Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14