Descrizione
Località Villar Pellice, Villar Pellice, Torino, Piemonte
Data 5 agosto 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 5
Numero vittime uomini 5
Numero vittime uomini adulti 2
Numero vittime uomini senza informazioni 3
Descrizione: Il 29 luglio 1944 viene affidata a un reparto di Waffen-Grenadier-Brigade der SS comandato dal colonnello Otto Jungkunz una vasta operazione di rastrellamento che si distingue da tutte le precedenti per l’ampiezza della manovra. Sono coinvolti anche numerosi reparti della Wehrmacht, della Polizia tedesca e della Repubblica Sociale Italiana per un totale complessivo di quasi quattromila uomini e ha come nome in codice Nachtigall, “Usignolo”. Essa interessa le valli Germanasca, Chisone, Susa e Pellice. In vista dell’imminente sbarco alleato nella Francia del Sud i tedeschi mirano a ripulire quelle zone di confine dalle bande che continuano a essere presenti nonostante i successi militari delle operazioni della primavera. La manovra si conclude con successo: la val Chisone e l’asse stradale Pinerolo-Sestrieres-Monginevro vengono sgomberate, ma le bande, nonostante le forti perdite subite, non sono annientate sia per la resistenza offerta dai partigiani sia per la frammentazione dei reparti tedeschi costretti a combattere in zone di alta montagna. Nel corso del rastrellamento si sussegue una serie ininterrotta di violenze e di soprusi compiuta ai danni dei partigiani e della popolazione civile nonché rappresaglie violente e particolarmente spettacolarizzate per vendicare le ingenti perdite subite anche dai tedeschi nel corso delle operazioni. A Villar Pellice il 5 agosto cinque prigionieri provenienti dalle Nuove di Torino sono uccisi per rappresaglia a colpi di mitra, trascinati per il paese e poi appesi uno a una pianta, due a pali della luce e due a un balcone: tra questi solo Willy Jervis e il "ribelle" Angelo Primela Miero sono in seguito riconosciuti. Il pastore Roberto Jahier riconosce Jervis grazie alla Bibbia ritrovata accanto al suo corpo straziato dalle sevizie.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Questa strage può essere messa in relazione con gli episodi di Pragelato, Salbertrand, Torre Pellice, Bousson e Villar Perosa (14/08/1944), avvenuti nel corso della medesima operazione di rastrellamento
Scheda compilata da BARBARA BERRUTI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-12-28 21:22:28
Vittime
Elenco vittime
1. Jervis Guglielmo, nato il 31/12/1900, a Napoli, partigiano, COMANDO REGIONALE GL
2. Primela Miero Angelo, nato il 02/10/1924, a Torino, Brg Walter Fontana 43 Div Garibaldi
Più 3 ignoti
Elenco vittime partigiani 5
Jervis Guglielmo,
Primela Miero Angelo,
Più 3 ignoti
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Waffen-Grenadier-Brigade der SS (Ital. 1), poi 29. Waffen-Grenadier-Division der SS (italienische Nr. 1)
Tipo di reparto: Waffen-SS
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Josef Dietrich
Nome Josef
Cognome Dietrich
Note responsabile SS-Oberst-Gruppenführer (equivalente dell\'italiano Tenente colonnello) delle Waffen-SS
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto Waffen-Grenadier-Brigade der SS (Ital. 1), poi 29. Waffen-Grenadier-Division der SS (italienische Nr. 1)
Otto Jungkunz
Nome Otto
Cognome Jungkunz
Ruolo nella strage Autore
Nome del reparto nazista Waffen-SS
Nome del reparto Waffen-Grenadier-Brigade der SS (Ital. 1), poi 29. Waffen-Grenadier-Division der SS (italienische Nr. 1)
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Villar Pellice
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Villar Pellice
Descrizione: Lapide sulla piazza di Villar Pellice
luogo della memoria a Val Pellice
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Val Pellice
Descrizione: A Willy Jervis sono dedicati due rifugi alpini, uno in val Pellice, l’altro nel Canavese.
luogo della memoria a Canavese
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Canavese
Descrizione: A Willy Jervis sono dedicati due rifugi alpini, uno in val Pellice, l’altro nel Canavese.
onorificenza alla persona a Willy Jervis
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Ubicazione: Willy Jervis
Descrizione: Willy Jervis fu decorato medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione: \"Benché esonerato dal richiamo perché tecnico di un importante stabilimento industriale, non esitava ad abbandonare volontariamente il lavoro e la famiglia per dedicarsi tutto alla lotta di liberazione. Organizzatore ed animatore dei primi nuclei partigiani in Val d’Aosta, per la sua opera illuminata ed infaticabile e per la felice riuscita di alcune importanti missioni militari che gli erano state affidate, era ben presto chiamato a far parte del Comando Militare del Piemonte, nell’ambito del quale aveva modo di far rifulgere eccezionali doti di coraggio e di intelligenza. Arrestato dalle SS. tedesche e trovato in possesso di materiale di sabotaggio e di documenti militari, per giorni e giorni veniva sottoposto ad atroci, inaudite torture alle quali rispondeva, senza cedere un istante, ma anzi rincuorando dal carcere i compagni, col più stoico silenzio. Destinato al plotone di esecuzione dai tedeschi che ne dovevano, a titolo di ludibrio e di rappresaglia, impiccarne più tardi la salma sulla piazza di Villar Pellice, affrontava la morte liberatrice con la serenità degli eroi. Le sue ultime parole, trovate incise con uno spillo nella sua Bibbia tascabile, erano state:« Non piangetemi, non chiamatemi povero; muoio per aver servito la mia Idea ». Villar Pellice, 5 agosto 1944.\"