Descrizione
Località podere La Rossa, via Emilia Ponente, Imola, Bologna, Emilia-Romagna
Data 10 marzo 1945
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 8
Numero vittime uomini 8
Numero vittime uomini adulti 8
Descrizione: Il 5 febbraio 1945 nazisti (e fascisti, ma le fonti non sono concordi sulla partecipazione di entrambe le forze), probabilmente grazie alle informazioni di un delatore, effettuarono un rastrellamento nella zona di Toranello (RA) tra i territori comunali di Riolo Terme (RA) e di Borgo Tossignano (BO) e catturarono una ventina di uomini. Secondo la testimonianza di uno dei rastrellati Antonio Buganè e Sergio Ragazzini furono catturati sulla via di Codrignano; Paolo Farolfi a Ca’ del Volo, Lorenzo Baldisserri alla Canovaccia, Nello e Alviso Valli a Ca’ Spessa, Guido Bianconcini e suo fratello alla Bassotta, Paolo Roncassaglia al Serraglio, suo cugino Antonio Roncassaglia alla Collina di Sopra, Attilio Visani alla Zampona, Dante Giorgi alla Ca’ Nuova, Fernanda Nannoni a Orsano, Sandrini, suo figlio e il cognato a Ca’ Lama, i fratelli Benedetti al Poggio di Tornello. In un primo tempo i rastrellati furono portati al podere Ca’ Vezzola (RA) dove il 21 dicembre 1944 i tedeschi avevano fucilato i due mezzadri Giovanni e Paolo Capirossi (v. Episodio di Fontana Vezzola, Toranello (RA), 21 dicembre 1944). Gli uomini catturati furono picchiati e poi una parte di loro venne trasportata a Imola (BO) e consegnata alle carceri della Rocca. In carcere i catturati subirono ulteriori pestaggi e torture. Guido Bianconcini non resistette e il 12 febbraio 1945 morì per le sevizie (v. Episodio di Imola (BO), 12 febbraio 1945). Otto dei suoi compagni di prigionia (Lorenzo Baldisserri, Emilio Benedetti, Dante Giorgi, Sergio Ragazzini, Antonio Roncassaglia, Paolo Roncassaglia, Attilio Visani) furono trattenuti ancora in carcere e furono uccisi nel podere La Rossa, in via Emilia Ponente a Imola, nella prima metà di marzo del 1945, presumibilmente il giorno 10, e occultati in un cratere provocato da una bomba. Gli altri furono trasferiti al carcere di San Giovanni in Monte a Bologna e in parte furono deportati in territorio austriaco. I corpi delle vittime furono ritrovate nel podere La Rossa alla fine del marzo 1945 e recuperati da una squadra dell’Unione nazionale protezione antiaerea. Il verbale redatto dalla squadra evidenziò che le vittime presentavano ecchimosi per i pestaggi subiti, fratture al viso, segni lasciati da corpi contundenti al cranio e ferite da arma da fuoco alla testa.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: deportazione della popolazione,sevizie-torture
Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: Il rastrellamento fu effettuato secondo alcune fonti dai tedeschi e secondo altre (testimonianza di uno dei catturati) da tedeschi e fascisti.
Annotazioni: - Secondo il testo di Gollini e Tampieri Paolo Farolfi morì come Guido Bianconcini a causa delle torture alla Rocca di Imola in data che gli autori non specificano e il suo corpo fu gettato nella buca del podere La Rossa insieme a quelli dei sette compagni.
- Battista Zanotti (“Terribile”, nato a Riolo Terme (RA) il 07/03/1922, mezzadro. Vice comandante di battaglione nel battaglione Montano della Sap Imola e comandante della squadra volante attiva sulla riva destra del fiume Santerno. Riconosciuto partigiano dal 01/05/1944 al 24/01/1945 con il grado di tenente) in una sua testimonianza ha ricordato di essere stato arrestato in precedenza insieme a Dante Cremonini (“Biondo”, nato a Imola (BO) il 03/10/1921, ortolano. Partigiano del battaglione Montano della Sap Imola. Riconosciuto partigiano dal 01/07/1944 al 14/04/1945) dalla Bn di Imola, nei pressi delle rispettive abitazioni, e che entrambi si trovavano già in carcere a San Giovanni in Monte a Bologna quando arrivarono gli altri arrestati a Toranello. Zanotti e Cremonini furono anch’essi deportati a Bolzano. Secondo la testimonianza di Nello Valli invece Zanotti e Cremonini vennero arrestati nel rastrellamento di Toranello con gli altri.
Episodi collegati:
Episodio di Imola (BO), 12 febbraio 1945.
Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-02-09 15:32:44
Vittime
Elenco vittime
Baldisserri Lorenzo, nato nel 1925, residente a Riolo Terme (RA), bracciante. Riconosciuto partigiano della 36ª brigata Garibaldi Bianconcini.
- Benedetti Emilio, nato a Palazzuolo sul Senio (FI) nel 1925, residente a Riolo Terme (RA), bracciante. Riconosciuto partigiano della 36ª brigata Garibaldi Bianconcini.
- Farolfi Paolo, nato a Borgo Tossignano (BO) il 22/06/1924, residente a Riolo Terme (RA), bracciante. Riconosciuto partigiano nella 36ª brigata Garibaldi Bianconcini.
- Giorgi Dante, nato a Riolo Terme (RA) l’08/05/1924, colono. Riconosciuto partigiano della 36ª brigata Garibaldi Bianconcini dal 07/03/1944 al 12/02/1945.
- Ragazzini Sergio, nato a Imola (BO) il 03/10/1925, residente a Riolo Terme (RA), bracciante. Renitente alla leva, entrò nella Resistenza e fu ispettore organizzativo all’interno della 36ª brigata Garibaldi Bianconcini. Riconosciuto partigiano dal 01/07/1944 al 10/03/1945.
- Roncassaglia Antonio, nato a Riolo Terme (RA) il 04/02/1925, bracciante. Cugino di Paolo Roncassaglia. Riconosciuto partigiano nella 36ª brigata Garibaldi Bianconcini dal 01/02/1944 al 12/02/1945.
- Roncassaglia Paolo, nato a Casola Valsenio (RA) il 15/08/1923, residente a Riolo Terme (RA), bracciante. Cugino di Antonio Roncassaglia. Riconosciuto partigiano nella 36ª brigata Garibaldi Bianconcini dal 02/01/1944 al 12/02/1945.
- Visani Attilio, nato a Palazzuolo sul Senio (FI) il 10/11/1917, residente a Riolo Terme (RA), bracciante. Riconosciuto partigiano nella 36ª brigata Garibaldi Bianconcini dal 02/01/1944 al 12/02/1945
Elenco vittime partigiani 8
Baldisserri Lorenzo,
- Benedetti Emilio,
- Farolfi Paolo,
- Giorgi Dante,
- Ragazzini Sergio,
- Roncassaglia Antonio,
- Roncassaglia Paolo,
- Visani Attilio
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Medaglia d’argento al valor militare alla memoria a Sergio Ragazzini.
luogo della memoria a Imola
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Imola
Descrizione: una via è intitolata a Sergio Ragazzini.
luogo della memoria a Riolo Terme
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Riolo Terme
Descrizione: una via ha preso il nome di Caduti di Toranello; si suppone si tratti di un riferimento ai fratelli Capirossi e ai partigiani dell’area di Toranello uccisi in altri luoghi.
monumento a Riolo Terme (RA), via Caduti di Toranello:
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Riolo Terme (RA), via Caduti di Toranello:
Descrizione: monumento ai partigiani caduti del battaglione Sap Montano; sulla lapide sono ricordati, fra gli altri, i partigiani uccisi al podere La Rossa e Guido Bianconcini.
monumento a Imola (BO), piazzale Leonardo da Vinci
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Imola (BO), piazzale Leonardo da Vinci
Descrizione: monumento al partigiano; sulle lapidi attorno al monumento compare il nome dell’imolese Sergio Ragazzini.
monumento a Imola (BO), via Emilia Ponente
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Imola (BO), via Emilia Ponente
Descrizione: monumento e lapide che ricordano la strage del podere La Rossa.
monumento a Bologna, piazza del Nettuno
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, piazza del Nettuno
Descrizione: sacrario dei caduti partigiani; vi sono ricordati i partigiani uccisi al podere La Rossa, oltre a Guido Bianconcini.