Descrizione
Località Ghiandolino, Ca’ Genasia, Imola, Bologna, Emilia-Romagna
Data 6 ottobre 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne adulte 1
Descrizione: Il 5 ottobre 1944 nei pressi di Ca’ Arzella, in via Codrignano a Imola (BO), una squadra sappista disarmò tre tedeschi che lasciò liberi; poco dopo nei pressi di Ca’ Bellarosa, sulla stessa strada non lontano dal fiume Santerno, i partigiani Rino Ruscello e Marino Dalmonte (secondo alcune fonti vi sarebbe stato anche un terzo partigiano il cui nome di battaglia era “Giuliano”) si imbatterono in una carretta tedesca che trasportava salmerie e la attaccarono. Secondo alcune fonti un tedesco restò ucciso e un altro ferito, secondo altre fonti si ebbe solo un ferito. I tedeschi (secondo alcune fonti accompagnati dalle brigate nere) tentarono un rastrellamento verso Ca’ Tomba e la collina, ma i mezzi blindati non riuscirono a superare il terreno reso fangoso dalla pioggia e l’operazione fu interrotta. I partigiani del battaglione Sap Montano insediati nella zona di Ca’ Genasia decisero di spostarsi per sfuggire ad ulteriori azioni di rastrellamento, ma Rino Ruscello e Marino Dalmonte rimasero a Ca’ Genasia, non lontano dalla chiesa di Ghiandolino, per coprire la ritirata dei compagni e controllare i movimenti tedeschi.
Il 6 ottobre i tedeschi circondarono il podere di Ca’ Genasia, perquisirono la casa e quando tentarono di salire nel fienile i partigiani aprirono il fuoco. Negli scontri restarono uccisi un tedesco e la giovane Elisa Gambassi. Secondo alcune fonti la ragazza venne costretta dai tedeschi a salire la scala del fienile davanti ai militari e i partigiani, non vedendola o non riconoscendola, le spararono. I tedeschi decisero di incendiare la casa e il cascinale. Rino Ruscello e Marino Dalmonte morirono nell’incendio. Quando furono ritrovate, le loro salme vennero tumulate nel podere Tomba.
Modalità di uccisione: incendio
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione
Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Guide dei tedeschi e forse delatori; fascisti in borghese, ignoti (compaiono solo in alcune fonti).
Secondo alcune fonti i tedeschi sarebbero stati appartenenti alla Wehrmacht.
Secondo il sito Storia e memoria di Bologna (e secondo le motivazioni delle medaglie) Ruscello e Dalmonte sono caduti in combattimento.
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-26 11:43:47
Vittime
Elenco vittime
- Dalmonte Marino “Petit”, nato a Imola (BO) il 22/07/1923, meccanico. Riconosciuto partigiano dal 01/07/1944 al 06/10/1944.
- Gambassi Elisa, nata il 22/10/1925, colona. Entrò nel movimento partigiano come il padre e il fratello; fu staffetta della 36ª brigata Garibaldi e del battaglione Montano della Sap di Imola. Riconosciuta partigiana dal 01/07/1944 al 06/10/1944.
- Ruscello Rino “Rino”, nato a Imola (BO) il 25/04/1927, operaio elettricista. Tra i partigiani che diedero vita alle prime formazioni di resistenti nell’Imolese; fece parte della 36ª brigata Garibaldi Bianconcini e nell’autunno 1944, spostatosi a Imola, del distaccamento locale della 7ª brigata Gap e del battaglione Montano della Sap di Imola. Anche il fratello Armando fu partigiano e venne ucciso a Imola il 24 marzo 1945 (v. Episodio di Imola (BO), 24 marzo 1945). Rino Ruscello fu riconosciuto partigiano dal 09/09/1943 al 06/10/1944.
Elenco vittime partigiani 3
- Dalmonte Marino “Petit”,
- Gambassi Elisa,
- Ruscello Rino “Rino”
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Medaglia d’oro al valor militare alla memoria a Marino Dalmonte.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Medaglia d’oro al valor militare alla memoria a Rino Ruscello.
onorificenza alla persona a
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Descrizione: Il distaccamento imolese della 7ª Gap fu intitolato a Rino Ruscello e a suo fratello Armando, catturato e fucilato a Imola il 24/03/1945.
luogo della memoria a Imola, quartiere Zolino
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Imola, quartiere Zolino
Descrizione: una strada è intitolata a Marino Dalmonte
luogo della memoria a Bologna
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Bologna
Descrizione: una strada di Bologna porta il nome di Marino Dalmonte; un’altra (perpendicolare alla prima) quello di Rino Ruscello.
monumento a Imola, Piazzale Leonardo Da Vinci
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Imola, Piazzale Leonardo Da Vinci
Descrizione: monumento ai caduti partigiani; i nomi di Dalmonte, Gambassi e Ruscello compaiono sulle lapidi a forma di libro con gli elenchi dei partigiani imolesi caduti.
lapide a Imola, via Cenni 10
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Imola, via Cenni 10
Descrizione: lapide recante il nome, le date di nascita e di morte di Rino Ruscello e l’iscrizione «caduto per la libertà».
monumento a Bologna, piazza del Nettuno
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, piazza del Nettuno
Descrizione: sacrario dei caduti partigiani, compaiono nomi e fotografie di Dalmonte e Ruscello.
monumento a Bologna, piazza del Nettuno
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, piazza del Nettuno
Descrizione: sacrario dei caduti partigiani; vi compare Leo Billi.
monumento a Imola, Piazzale Leonardo Da Vinci
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Imola, Piazzale Leonardo Da Vinci
Descrizione: monumento ai caduti partigiani; il nome di Billi compare su una delle quattro lapidi a forma di libro che circondano il monumento.
lapide a Imola
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Imola
Descrizione: lapide che ricorda Leo Billi, riporta le date di nascita e di morte e reca l’iscrizione «caduto per la libertà».