Recanati, 30.06.1944

(Macerata - Marche)

Descrizione

Località Recanati, Recanati, Macerata, Marche

Data 30 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il 30 giugno 1944 per motivazioni ignote il recanatese Armando Nina, dopo essere stato costretto a scavarsi la fossa, venne ucciso da soldati tedeschi a colpi di mitra.
Secondo la testimonianza di Teresa Maricioni e del figlio Eugenio Pintucci (riportata dal figlio di Eugenio, Matteo), i Tedeschi trovarono Armando Nina in possesso di un elmetto tedesco della prima guerra mondiale che lo stesso utilizzava per dar da mangiare ai suoi cani; il gesto venne interpretato come offesa all'arma e con questa scusa fu costretto a scavare la fossa e venne giustiziato sul posto.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: ritirata
--> Per saperne di più sulle tipologie

Scheda compilata da Chiara Donati
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-09-06 08:00:32

Vittime

Elenco vittime

Nina Armando, n. a Recanati il 02/04/1912, paternità Eugenio, Caduto per rappresaglia, riconosciutagli il 2/07/1946 a Pesaro.

Elenco vittime civili 1

Nina Armando

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Indagine sulla Resistenza recanatese. 25 aprile 1945-1985, a cura della Direzione didattica 1. Circolo Recanati. Classe 5. Sezione B Scuola elementare "B.Gigli", Recanati 1985.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Centrale dello Stato, Fondo Ricompart - Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani, Marche, schedario e pratica n. 6688.
Archivio dell’istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, fondo ANPI di Macerata, serie “Resistenza, fascismo, guerra, RSI”, Caduti partigiani e civili, b. 9, fasc. 94.