Descrizione
Località Brogliano, Brogliano, Vicenza, Veneto
Data 9 settembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 7
Numero vittime uomini 7
Numero vittime uomini adulti 6
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Descrizione: Durante la notte dell’8 settembre i soldati tedeschi e fascisti repubblicani raggiungono i punti di partenza, risalendo le valli dell'Agno e del Chiampo. L'operazione prevede il rastrellamento, con attacco dal basso, di due aree, Piana di Valdagno e Selva di Trissino, e la creazione di una linea di sbarramento sullo spartiacque tra la Valle del Chiampo e la Valle dell’Agno per chiudere ogni via di fuga ai partigiani. Il 9 Settembre 1944 le truppe di rastrellamento nazi-fasciste attaccano Piana di Valdagno e riescono a cogliere di sorpresa partigiani e civili utilizzando una nuova tattica mai messa in atto sui Lessini, che pure avevano visto pesanti rastrellamenti nel luglio precedente, e che si può schematizzare in una serie di operazioni: isolamento della zona; occupazione dei posti strategici più elevati; individuazione e segnalazione per mezzo di razzi dei nuclei di resistenza; smantellamento della resistenza prima per mezzo di mortai ed armi a tiro lungo, successivamente con l'attacco frontale; continuo transito di pattuglie nella zona, coperte dalle postazioni strategiche, alla ricerca dei partigiani sbandati od isolati.
Il 12 settembre, i tedeschi e gli ucraini salgono da Trissino; alle otto del mattino in silenzio passano per “Piana cattiva”, poi arrivano a Quargnenta e, per la strada sopra Contrà Mori, tornano nella zona di Piana. Colonne armate scendono dal Passo di S. Caterina e da Campanella, da Alvese e dai Fochesati, da Zovo di Marana, da Campodalbero, da Durlo, da Campofontana (Vr), da Vestinanuova (Vr); o salgono da S. Pietro Mussolino, da S. Giovanni Ilarione (Vr) per Chiampo. Questo secondo rastrellamento rischia di dare il colpo di grazia alla “Stella”, già fortemente colpita. Scrive infatti “Catone” a “Jura”: “Lo sbandamento del sabato [9 settembre]non fu poi tanto grave, ma ciò che contribuì a demoralizzare il morale di molti popolani e quello di molti garibaldini fu il secondo e critico rastrellamento di martedì 12 c.m. In seguito a questo rastrellamento andarono perdute altre armi, mentre causò lo sbandamento totale di quei piccoli gruppi rimasti uniti...”.
“l'11 [12] settembre u.s., nella zona Piana-Festaro, veniva effettuata un'azione di rastrellamento da parte di militi della Gnr. Durante un conflitto contro i banditi venivano recuperati un mitra, tre parabellum, tre moschetti, bombe a mano, munizioni e numerose licenze firmate in bianco.”
Le persone uccise nella 2^ fase dell'Operazione “Timpano”, sommano a 46 partigiani e 16 civili, comprendendo i cinque (tra cui un ignoto) che sono fucilati a Piovene Rocchette, vicino alla Birreria.
Almeno 247 sono le famiglie vicentine sinistrate nella 2^ fase dell’Operazione Timpano; case, stalle, fienili, casoni, mobili, vestiti, tutta la loro poca “roba”, sono bruciate con il lanciafiamme e distrutte con bombe a mano e cannonate.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: incendio di abitazione,sevizie-torture
Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Piero Casentini e Pierluigi Dossi Scarica la scheda in formato .pdf
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-30 21:53:40
Vittime
Elenco vittime
1. Luigi Boschetto “Manlio” di Giovanni e Teresa Tadiello, cl. 1927, da Chiampo; partigiano trucidato a Quargnenta di Brogliano il 9.9.44;
2. Giovanni Calearo “Bobi” di Francesco, cl. 1925, da Montecchio Maggiore; partigiano trucidato a Contrà Menon di Brogliano il 9.9.44;
3. Gino Cenzato “Vento” di Pietro, cl. 1922, da Selva; partigiano trucidato a Quargnenta di Brogliano il 9.9.44;
4. Giovanni Battista Farinon “Zara” di Emilio e Drusiana Traforti, cl. 1926, da Piana; ; partigiano trucidato a Contrà Menon di Brogliano il 9.9.44;
5. Pietro Dalla Benetta “Caspio” da Montecchio Maggiore; partigiano trucidato a Contrà Menon di Brogliano il 9.9.44;
6. Lino Tomasi “Febo” di Antonio e Linda Camposilvan, cl. 1925, da Contrà Campagna di Valdagno; partigiano trucidato a Quargnenta di Brogliano il 9.9.44;
7. Trentino Xompero “Trotta” (M.A.V.M.) di Luigi, cl. 1924, da S. Pietro Mussolino; partigiano trucidato a Contrà Menon di Brogliano il 9.9.44;
Elenco vittime partigiani 7
1. Luigi Boschetto “Manlio” di Giovanni e Teresa Tadiello, cl. 1927, da Chiampo; partigiano trucidato a Quargnenta di Brogliano il 9.9.44;
2. Giovanni Calearo “Bobi” di Francesco, cl. 1925, da Montecchio Maggiore; partigiano trucidato a Contrà Menon di Brogliano il 9.9.44;
3. Gino Cenzato “Vento” di Pietro, cl. 1922, da Selva; partigiano trucidato a Quargnenta di Brogliano il 9.9.44;
4. Giovanni Battista Farinon “Zara” di Emilio e Drusiana Traforti, cl. 1926, da Piana; ; partigiano trucidato a Contrà Menon di Brogliano il 9.9.44;
5. Pietro Dalla Benetta “Caspio” da Montecchio Maggiore; partigiano trucidato a Contrà Menon di Brogliano il 9.9.44;
6. Lino Tomasi “Febo” di Antonio e Linda Camposilvan, cl. 1925, da Contrà Campagna di Valdagno; partigiano trucidato a Quargnenta di Brogliano il 9.9.44;
7. Trentino Xompero “Trotta” (M.A.V.M.) di Luigi, cl. 1924, da S. Pietro Mussolino; partigiano trucidato a Contrà Menon di Brogliano il 9.9.44;
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Luftnachrichten-Betriebsabteilungen zur besonderen Verwendung 11
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe