Montecchia di Crosara

(Verona - Veneto)

Episodio di riferimento: SAN GIOVANNI ILARIONE E MONTECCHIA DI CROSARA, 01-03.09.1 944

Descrizione

Località Montecchia di Crosara, Montecchia di Crosara, Verona, Veneto

Data 3 settembre 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 5

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini anziani 1

Numero vittime donne 4

Numero vittime donne bambine 2

Numero vittime donne adulte 1

Numero vittime donne anziane 1

Descrizione: In concomitanza della rappresaglia di San Giovanni Ilarione, il paese limitrofo, Montecchia di Crosara, è saccheggiato e dato alle fiamme con il sostegno – secondo la deposizione del sindaco di Montecchia – delle brigate nere. Secondo il notiziario della Gnr del 12 settembre 1944, 34 edifici in cui alloggiavano 53 famiglie vengono incendiati. Quaranta abitanti di Montecchia sono al contempo presi in ostaggio e minacciati di morte, ma viene loro risparmiata la vita. Nel fuoco che divampa per diverse ore rimangono intrappolati Augusto Egidio Filippi, detto Luigi Boron, Assunta Confente, Giuseppina Marana e le bambine Bruna e Rosetta Dal Cero, rispettivamente di nove e tre anni. Secondo alcune ricostruzioni costoro sono stati uccisi e in un secondo momento, gettati tra le fiamme, ma è difficile stabilire la fondatezza di tale versione. Stando alla ricostruzione del Capo della Provincia, Giuseppina Marana periva nell’incendio, mentre un’undicenne, sul punto di fuggire, fu colpita da due colpi di rivoltella sparati da un milite tedesco. Possiamo identificare questa ragazza con Bruna Dal Cero nonostante l’età non coincida.

Modalità di uccisione: incendio

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Il computo delle vittime varia a seconda delle ricostruzioni storiografiche, incerta rimane la stima di chi perì nell’incendio di Montecchia, tuttavia l'autore concorda con Elena Carano che stima a cinque le vittime dell’incendio.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): L’evento è tuttora ricordato dalla comunità locale di Montecchia di Crosara, non sembrano registrarsi memorie divise o contrapposte.

Scheda compilata da Andrea Martini
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-19 08:52:22

Vittime

Elenco vittime

1. Confente Assunta fu Luigi e di Cavaliere Rosa, nata a San Giovanni Ilarione il 3 giugno 1916, residente a Montecchia di Crosara, deceduta il 3 settembre 1944. Casalinga, moglie di Dal Cero Antonio di Giuseppe, civile;
2. Dal Cero Bruna di Pietro e di Manese Lea nata a Montecchia di Crosara il 14 agosto 1935 e deceduta il 3 settembre 1944. Civile;
3. Dal Cero Rosetta di Antonio e di Confente Assunta, nata a Montecchia di Crosara il 10 luglio 1941, ivi residente, deceduta il 3 settembre 1944. Civile;
4. Fillippi Augusto Egidio (detto Luigi Boron) nato a Montecchia di Crosara il 24 luglio 1877, ivi residente e deceduto il 3 settembre 1944. Agricoltore, civile;
5. Marana Giuseppina fu Angelo e fu Serafini Maria, nata ad Arzignano (Vi) il 25 settembre 1861, residente a Montecchia di Crosara, deceduta il 3 settembre 1944. Civile;

Elenco vittime civili 5

1. Confente Assunta fu Luigi e di Cavaliere Rosa, nata a San Giovanni Ilarione il 3 giugno 1916, residente a Montecchia di Crosara, deceduta il 3 settembre 1944. Casalinga, moglie di Dal Cero Antonio di Giuseppe, civile;
2. Dal Cero Bruna di Pietro e di Manese Lea nata a Montecchia di Crosara il 14 agosto 1935 e deceduta il 3 settembre 1944. Civile;
3. Dal Cero Rosetta di Antonio e di Confente Assunta, nata a Montecchia di Crosara il 10 luglio 1941, ivi residente, deceduta il 3 settembre 1944. Civile;
4. Fillippi Augusto Egidio (detto Luigi Boron) nato a Montecchia di Crosara il 24 luglio 1877, ivi residente e deceduto il 3 settembre 1944. Agricoltore, civile;
5. Marana Giuseppina fu Angelo e fu Serafini Maria, nata ad Arzignano (Vi) il 25 settembre 1861, residente a Montecchia di Crosara, deceduta il 3 settembre 1944. Civile;

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a

    Tipo di memoria: lapide

    Descrizione: Presso il comune di Montecchia di Crosara vi è una targa commemorativa che elenca i nomi delle vittime di questa strage.

Bibliografia


Antonio Antoniol, San Giovanni Ilarione nell’ultimo anno di guerra nazifascista (maggio 1944-maggio 1945), in G. Dean, Scritti e documenti della resistenza veronese, Provincia di Verona, Cortella Industria Poligrafica, Verona, 1982, pp. 233-252;
Attilio Benetti, Vestenanova nell’uragano, Scuola tip. Nigrizia, Verona, 1957;
Achille Bergonzi, “Morte a Montecchia” 50 anni dopo, 1994;
Elena Carano, Oltre la soglia. Uccisioni di civili nel Veneto. 1943-1945, Cleup, Padova, 2007, pp. 106-110;
Mario Gecchele e Delio Vicentini, Il dolore della guerra: vicende e testimonianze in val d’Alpone e dintorni, La Grafica, Verona, 1995, pp. 171-178;
Eugenio Reffato, Diario, in Dean, cit., pp.269-273;
Lorenzo Rocca, Verona repubblichina, Cierre edizioni, Verona, 1996, pp. 119, 170 e 171;

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AUSSME, N 1/11, b. 2131
PMT Verona, fasc. 75/96, “Procedimento penale contro ignoti”, Violenze commesse da tedeschi e fascisti durante la loro dominazione nella zona di competenza della Legione Territoriale dei Carabinieri di Verona, 27 febbraio 1946;
Procura Militare di Verona, fasc. 75/96 “Procedimento penale contro ignoti”, Relazione del Sindaco di Montecchia di Crosara al Comando dei Carabinieri di Roncà, 25 giugno 1945;
ASVr, Gabinetto, Prefettura, Faldone n. 25, fasc. Attività ribelli, Relazione Capo della provincia al Ministero dell’Interno il 4.9.1944.