NUS, 29.11.1944

(Aosta - Valle d'Aosta)

Descrizione

Località Nus, Nus, Aosta, Valle d'Aosta

Data 29 novembre 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Nel contesto della lotta antipartigiana, in Valle d'Aosta nell'autunno-inverno del 1944 numerosi sono i rastrellamenti che investono le valli laterali ( schede di Cogne ; Villeneuve ; Le Chesod di Antey-Saint-André ), che rendono la situazione assai difficile in previsione dell'inverno. Il 15 novembre Pontey, il 22 novembre di nuovo la zona di Saint-Vincent dove opera la Matteotti e in seguito la zona che occupa la Monte Zerbion. Il 23 novembre, una pattuglia della controguerriglia dell'UPI arresta tre partigiani a Saint-Christophe. A fine novembre 1944, « reparti della polizia germanica, della Gnr e dei Moschettieri delle Alpi salgono su più direzioni sul versante Nus-Chambave, disperdendo alcuni piccoli gruppi di partigiani ». Jean-Baptiste Pellissier è « catturato, seviziato e sepolto vivo ». Il 9 dicembre 1944 un reparto di alpenjaeger lancia l'attacco alla formazione 13ª Chanoux, acquartierata sotto il Col du Grand-Saint-Bernard; nonostante una valida controrisposta che impedisce ai tedeschi di avanzare, la scarsità di munizioni induce il gruppo a passare in Svizzera, dove verrà internato a Elgg.

Modalità di uccisione: tortura a morte

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: Non si è a conoscenza di istruzione penale avviata e terminata a carico dei responsabili dei fatti di Nus

Scheda compilata da MARISA ALLIOD ; RAIMONDO MARTINET
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-20 13:26:40

Vittime

Elenco vittime

Alexandre Adolphe FOUDON, nato a Verrayes (Valle d\'Aosta) il 7 novembre 1923. Partigiano della 101ª Brigata Marmore dal 1º giugno 1944. Catturato da nazifascisti provenienti da Saint-Barthelemy durante un rastrellamento nella zona Nus-Chambave-Verrayes, è condotto a Nus dove è fucilato la sera stessa il 29 novembre 1944, insieme al compagno Pellissier.
Jean-Baptiste Antoine PELLISSIER, nato a Châtillon (Valle d\'Aosta) l\'8 febbraio 1917. Operaio a La Soie de Châtillon, stabilimento tessile-chimico (testimonianza di Jules Alliod e Cesare Dujany). Partigiano della 101ª Brigata Marmore dal 28 maggio 1944. Dopo il rastrellamento del 28 ottobre 1944, che portò la banda a cui apparteneva a disperdersi e a riunirsi sulle alture di Verrayes, egli scese al suo domicilio di Verrayes. Catturato da nazifascisti provenienti da Saint-Barthelemy durante un rastrellamento nella zona Nus-Chambave-Verrayes, è condotto a Nus dove è « seviziato e sepolto vivo », la sera stessa il 29 novembre 1944.

Elenco vittime partigiani 2

Alexandre Adolphe FOUDON,
Jean-Baptiste Antoine PELLISSIER

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SD reparto non precisato


Appartenenza: Sicherheitspolizei u. SD

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Châtillon mgr Joseph-Auguste Duc

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Châtillon mgr Joseph-Auguste Duc

    Descrizione: Jean-Antoine Pellissier è ricordato sul monumento ai Caduti sito in piazza mgr Joseph-Auguste Duc a Châtillon, suo paese natale, inaugurato il 29 giugno del 1947 a cura dell\'Amministrazione comunale ; e sul monumento posto sul viale della Rimembranza e Parco della Resistenza, nel piazzale antistante il cimitero di Châtillon, inaugurato il 7 novembre 1972.

  • lapide a Nus

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Nus

    Descrizione: Jean-Antoine Pellissier è rimemorato con il compagno Foudon, a Nus sulla lapide in memoria dei Caduti partigiani e civili posta davanti al cimitero a lato della Chiesa parrocchiale il 4 novembre 1947 a cura dell\'Amministrazione comunale.

  • monumento a Verrayes

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Verrayes

    Anno di realizzazione: 1947

    Descrizione: Alexandre Adolphe Foudon è rimemorato a Verrayes, paese natale, sul monumento ai Caduti, al Capoluogo davanti al Municipio. Inoltre, egli è ricordato a Nus sulla lapide in memoria dei Caduti partigiani e civili posta davanti al cimitero a lato della Chiesa parrocchiale il 4 novembre 1947 a cura dell\'Amministrazione comunale.

  • commemorazione a Le Chesod de Antey-Saint-André

    Tipo di memoria: commemorazione

    Ubicazione: Le Chesod de Antey-Saint-André

    Descrizione: A Le Chesod de Antey-Saint-André ( Valtournenche, Valle del Cervino ) si ricordano tutti gli anni i Morts pour la Liberté della 101ª Brigata Marmore.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Anno di realizzazione: 1990

    Descrizione: Jean-Baptiste Pellissier è titolare di Medaglia d\'Argento al Valor militare

Bibliografia


1. Le Messager Valdôtain, almanacco, Aoste 1946 (edito alla fine del 1945)
2. Charles Passerin d'Entrèves, La tempëta dessu noutre montagne. Épisodes de la Résistance en Vallée d'Aoste, réédition 1975 à partir de la première édition 25 avril 1946 (ANPI, Edizioni Montes, Torino) Institut historique de la Résistance en Vallée d'Aoste, Tipo Offset Musumeci, Aoste 1975, pp. 156-163
3. Francesco Mathiou, Il gruppo partigiano Ernesto Ménabréaz comandato da Pierino Mosquet, Comitato valdostano per la celebrazione del 50º anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia / Comité valdôtain des célébrations du 50e anniversaire de la Résistance, de la Libération et de l'Autonomie, Tipografia Marcoz, Morgex 1994, pp. 214-225, 270-275
4. Roberto Nicco, La Resistenza in Valle d'Aosta, seconda edizione, Musumeci, Quart 1995, pp. 265-268, 296-298
6. Pier Giorgio Betti, Quelli della Morgnetta, Comitato valdostano per la celebrazione del 50º anniversario della Resistenza, della Liberazione e dell'Autonomia / Comité valdôtain des célébrations du 50e anniversaire de la Résistance, de la Libération et de l'Autonomie, Tipografia Valdostana, Aosta 1995
7. Pier Giorgio Betti, Fucili e fiamme all'ombra della Charmontane La Resistenza a Fénis, 1943-45, prefazione di Massim L. Salvadori, Salussoglia (Torino) 2005, pp. 153-156, 163-178
5. Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Silens Loquor Cippi, lapidi e monumenti a ricordo dei partigiani e dei civili morti nella Resistenza in Valle d’Aosta 1943-1945, a cura di Daniela Giovanna Jon, Marisa Alliod, Unione Europea Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Le Château, Aosta 2007, ill., pp. 37, 44, 51-54, 64-69, 99-100, 123, 153
6. Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, Albo d’Oro della Resistenza valdostana Ricordo dei partigiani morti in Valle d’Aosta nella guerra di Liberazione, patrocinio della Presidenza della Regione autonoma Valle d’Aosta nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato per il 60º anniversario della Liberazione e dell’Autonomia, Tipografia Pesando, Aosta 2007, ill., pp. 27-28, 43-47, 54, 58

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio di deposito Regione Autonoma Valle d\'Aosta, CLN, richieste ai Comuni, Aosta
Archivio ISRVdA / IHRVdA, Fondo ricerca Albo d\'Oro, Risposte dei Comuni, Aosta
Idem, Fondi Vari
AUSSME, Est