Descrizione
Località Parma, Parma, Parma, Emilia-Romagna
Data 1 febbraio 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime uomini anziani 2
Descrizione: ll 31 gennaio 1944, giovani fascisti repubblicani fecero esplodere una bomba a mano nei pressi del bar Centrale, in via Dante. La bomba fu innescata per inesperienza o a causa di una leggerezza di un milite e causò la morte di un fascista e il ferimento di altri sette. Dell’incidente furono accusati i “terroristi” antifascisti.
Il giorno successivo, per rappresaglia, furono prelevati di notte tre noti antifascisti parmigiani, che furono fucilati davanti alle loro abitazioni. Ai famigliari fu imposto di non rimuovere i cadaveri.
Modalità di uccisione: fucilazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-14 12:30:14
Vittime
Elenco vittime
Barbieri Tomaso (industriale democratico antifascista, imprenditore e proprietario delle Officine Meccaniche situate a barriera Bixio, nato il 13/7/1890, 54 anni),
Mason Ercole (ragioniere libero professionista, residente in via al ponte Caprazucca nel Palazzo Soragna, 66 anni),
Valla Emmo (funzionario delle Poste, antifascista e collaboratore del Comitato di liberazione, residente in borgo Valla, 58 anni). Antifascisti, civili.
Elenco vittime antifasciste 3
Barbieri Tomaso
Mason Ercole
Valla Emmo