Colognola, Cingoli, 16.07.1944

(Macerata - Marche)

Descrizione

Località Colognola, Cingoli, Macerata, Marche

Data 16 luglio 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Nei giorni della ritirata e degli scontri tra forze tedesche e alleati nella zona tra Cingoli e Filottrano, avvenne l’ennesimo episodio di violenza che condusse alla morte due semplici civili: i fratelli Attilio e Giuseppe Brunori. Nella tarda mattinata del 13 luglio 1944, il giorno in cui Cingoli verrà finalmente liberata, durante i cannoneggiamenti, dalla finestra di casa, la moglie di Attilio, Maria Umbertini, vide un soldato tedesco con un grade orcio in mano che probabilmente si recava a prelevare del vino da una famiglia di contadini che abitava nei pressi della famiglia Brunori. Poco dopo vide arrivare una decina di militari inglesi. Passato poco tempo si sentirono degli spari e, affacciatasi, vide il tedesco riverso sulla strada e subito immaginò che fosse stato ucciso dagli inglesi. Intuendo il peggio, prese i figli e corse nel rifugio. Suo marito invece decise di avvertire e aspettare il fratello. Questo gli fu fatale. I due fratelli furono fermati da soldati tedeschi e condotti in casa Cocilova, sempre a Colognola, dove trascorsero la notte, sotto vigilanza. La mattina seguente furono condotti a Staffolo e il 16 luglio, di nuovo a Colognola, in casa dei fratelli Rossetti, situata poco lontano dal cimitero. Loro intenzione era quella di ucciderli nella cantina ma di fronte alla durissima resistenza dei Rossetti, che tra l’altro erano amici dei Brunori, i tedeschi accettarono di eseguire l’esecuzione al di fuori della casa. Ordinarono ai due prigionieri di prendere con loro degli attrezzi necessari a scavare una fossa e li condussero in fondo alla proprietà dei Rossetti, presso il confine tra Colognola e Bachero, in uno spiazzo non lontano dal fiume Musone. Furono costretti a scavare la fossa prima di essere fucilati.

Modalità di uccisione: fucilazione

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Chiara Donati
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-07-07 08:47:14

Vittime

Elenco vittime

Brunori Attilio, n. a Cingoli l’11/06/1910, paternità Francesco, qualifica Caduto per rappresaglia, riconosciutagli il 26/03/1946 ad Ancona.
Brunori Giuseppe, n. a Cingoli il 16/04/1918, paternità Francesco, qualifica Caduto per rappresaglia, riconosciutagli il 26/03/1946 ad Ancona.

Elenco vittime civili 2

Brunori Attilio,
Brunori Giuseppe

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


114. Jäger-Division

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a Cingoli

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Cingoli

    Anno di realizzazione: 1965

    Descrizione: I nomi delle vittime sono presenti nel Sacrario di San Carlo di Cingoli (1965).

  • monumento a Cingoli

    Tipo di memoria: monumento

    Ubicazione: Cingoli

    Anno di realizzazione: 1965

    Descrizione: Il nome della vittima è presente nel Sacrario di San Carlo di Cingoli (1965).

Bibliografia


Paolo Appignanesi e Dario Bacelli (a cura di), La Liberazione di Cingoli 13 luglio 1944 e altre pagine di storia cingolana, Cingoli 1986.

Sitografia


www.storiamarche900.it/main?p=storia_territorio_cingoli

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Centrale dello Stato, Fondo Ricompart - Ufficio per il servizio riconoscimento qualifiche e per le ricompense ai partigiani, Marche, schedario e pratica:
n. 1546 (Brunori Giuseppe);
n. 1547 (Brunori Attilio).
Deutsche Dienststelle (WASt), OdB.