Cavaso del Tomba 23-25.9.1944

(Treviso - Veneto)

Episodio di riferimento: Rastrellamento del Monte Grappa - Operazione

Descrizione

Località Cavaso del Tomba, Cavaso del Tomba, Treviso, Veneto

Data 23 settembre 1944 - 25 settembre 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 13

Numero vittime uomini 13

Numero vittime uomini adulti 13

Descrizione: Durante il rastrellamento del Grappa in paese di Cavaso del Tomba fu invaso dagli squadristi.
Venerdì 22.9 alcuni catturati furono bestialmente seviziati nel campanile e in seguito portati a morire altrove (cfr. schede del 23.09.1944: ‘Eccidio alla Gherla’, ‘Impiccagione di Ceccato Gino’ e ‘Impiccagione di Menegozzo Leo’)
Sabato 23.9 gli uomini del paese in parte furono confinati in una stanza annessa alla chiesa parrocchiale e in parte furono avviati a piedi fino a Possagno per essere rinchiusi nelle scuole locali; nel frattempo le BBNN perquisivano le abitazioni segnando i muri di quelle già controllate con la scritta ‘V Compagnia”.
Lo stessoè 23.9 cominciarono le impiccagioni delle vittime che, condannate dal Tribunale di Guerra di Quero (BL), venivano portate in paese dal cosiddetto “camion della morte’.
Tra le ore 17,30 e le 18 fu la volta di Ardito Giuseppe, di Ballestin Alfredo e del marinaio sconosciuto: il primo impiccato al poggiolo di casa Binotto a Caniezza (lato nord); il secondo, dopo che la sua casa era stata data alle fiamme, a un albero di gelso all’inizio dello ‘Stradon de Oie’ mentre sua madre, Maria Scopel era obbligata ad assistere al supplizio; il marinaio sconosciuto a un palo della luce nei pressi del Capitello di Piazza Pieve.
Seguirono le impiccagioni di domenica 24.9.
Alle ore 14 Ancona Michele, al poggiolo di casa Binotto (lato che dà su Piazza Caniezza), Carlesso Gilberto al poggiolo di Casa Favero in Via Molinetto, Dissegna Guerrino al poggiolo del Municipio (lato di Via Molinetto), Scalco Matteo al poggiolo di Casa a Binotto (lato nord di Caniezza) e Zilio Marcello al balcone del Municipio (lato Via Molinetto);
alle 15,30 Binotto Girolamo, a un palo della luce nei pressi della chiesetta di San Vittore, nella frazione di Virago;
alle 16 lo sconosciuto con i pantaloni della Marina, al balcone del Municipio di Caniezza;
alle 16,30 D’Innocenzo Carmine, al poggiolo di casa Rigattieri in Via Molinetto di Caniezza;
alle 17,30 Andrighetti Mirto, a un palo della luce di fronte a quello dal quale pendeva Binotto Girolamo.
alle ore 18 Metti Ermenegildo, al palo della luce vicino all’osteria ‘Bellincanta’ in Piazza Pieve a Cavaso.

Modalità di uccisione: impiccagione

Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri

Tipo di massacro: rastrellamento
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Scheda compilata da Federico Maistrello
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-06 11:13:52

Vittime

Elenco vittime

1. Ancona Michele, classe 1922, di Grottaglie (Taranto), carabiniere, Brigata ‘Matteotti’.
2. Andrighetti Mirto, classe 1926, di Arten di Fonzaso (BL), Brigata ‘Matteotti’.
3. Ardito Giuseppe, classe 1914, di Trieste, Brigata ‘Matteotti’.
4. Ballestin Alfredo, classe 1925, di Cavaso del Tomba, carabiniere, Brigata ‘Matteotti’.
5. Binotto Girolamo, classe 1924, di Bolzano Vicentino (VI), carabiniere, Brigata ‘Matteotti’.
6. Carlesso Gilberto, classe 1928, di Romano d’Ezzelino (VI), Brigata ‘Italia Libera Campo Croce’.
7. D’Innocenzo Carmine, classe 1917, di Magliano dei Marsi (L’Aquila), carabiniere scelto, Brigata ‘Matteotti’.
8. Dissegna Guerrino, classe 1917, di Romano d’Ezzelino (VI), Brigata ‘Italia Libera Campo Croce.
9. Metti Ermenegildo, classe 1923, di Maser (TV), carabiniere a cavallo, Brigata ‘Matteotti’.
10. Scalco Matteo, classe 1920, di Marostica, residente a Bassano, Brigata ‘Matteotti’.
11. Zilio Marcello, classe 1920, di Romano d’Ezzelino, Brigata ‘Matteotti’.
12. Sconosciuto, marinaio, ventenne, capelli neri ondulati, di Mestre (VE) o dintorni, Brigata ‘Matteotti’.
13. Sconosciuto, indossava pantaloni della Marina.

Elenco vittime partigiani 13

1. Ancona Michele, classe 1922, di Grottaglie (Taranto), carabiniere, Brigata ‘Matteotti’.
2. Andrighetti Mirto, classe 1926, di Arten di Fonzaso (BL), Brigata ‘Matteotti’.
3. Ardito Giuseppe, classe 1914, di Trieste, Brigata ‘Matteotti’.
4. Ballestin Alfredo, classe 1925, di Cavaso del Tomba, carabiniere, Brigata ‘Matteotti’.
5. Binotto Girolamo, classe 1924, di Bolzano Vicentino (VI), carabiniere, Brigata ‘Matteotti’.
6. Carlesso Gilberto, classe 1928, di Romano d’Ezzelino (VI), Brigata ‘Italia Libera Campo Croce’.
7. D’Innocenzo Carmine, classe 1917, di Magliano dei Marsi (L’Aquila), carabiniere scelto, Brigata ‘Matteotti’.
8. Dissegna Guerrino, classe 1917, di Romano d’Ezzelino (VI), Brigata ‘Italia Libera Campo Croce.
9. Metti Ermenegildo, classe 1923, di Maser (TV), carabiniere a cavallo, Brigata ‘Matteotti’.
10. Scalco Matteo, classe 1920, di Marostica, residente a Bassano, Brigata ‘Matteotti’.
11. Zilio Marcello, classe 1920, di Romano d’Ezzelino, Brigata ‘Matteotti’.
12. Sconosciuto, marinaio, ventenne, capelli neri ondulati, di Mestre (VE) o dintorni, Brigata ‘Matteotti’.
13. Sconosciuto, indossava pantaloni della Marina.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


SS-Polizei-Regiment Bozen

Tipo di reparto: Polizei
Appartenenza: Ordnungspolizei

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Antonio Comparini

    Nome Antonio

    Cognome Comparini

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Comparini Antonio, classe 1896, di Firenze, Segretario Politico di Marostica (VI), comandante della 5ª Compagnia della XXII BN addetta alla sorveglianza del 5° sotto-settore

    Note procedimento CAS di Treviso, sentenza n.2/47 del 24 gennaio 1947 - R.G. 58/46 – a carico di Comparini Antonio, Mercaldo Italo Michelangelo e altri, deposizioni dibattimentali di Menegozzo Celio, Bellincanta Giuseppe, Ces Antonio, e Zanatta Angelo (udienza dell’8 gennaio 1947) e di Bobbato don Giovanni (udienza del 21 gennaio 1947). Comparini Antonio, latitante, nel gennaio 1947 fu condannato dalla CAS di Treviso a 21 anni di reclusione; la Corte di Cassazione nel giugno 1950 annullò senza rinvio nei suoi confronti la sentenza di 1° grado “per non avere costui commesso il fatto” e ordinò la revoca dell’ordine di cattura.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 22. Brigata nera “Antonio Faggion” di Vicenza

  • Gastone Busolini

    Nome Gastone

    Cognome Busolini

    Ruolo nella strage Autore

    Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione

    Note responsabile Busolini Gastone, comandante di squadra del reparto di Comparini.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 22. Brigata nera “Antonio Faggion” di Vicenza

  • Maurillo Rossi

    Nome Maurillo

    Cognome Rossi

    Ruolo nella strage Autore

    Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione

    Note responsabile Maurilio Rossi, classe 1922, di Leghe di Velo (VI), reggente del Fascio di Nove (VI) e comandante di squadra del reparto di Comparini, in rapporto clandestino con i partigiani

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 22. Brigata nera “Antonio Faggion” di Vicenza

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a

    Tipo di memoria: monumento

    Descrizione: Nel cimitero comunale di Cavaso c’è un monumento funerario dedicati ai martiri della Resistenza in cui sono ricordati tutti gli impiccati elencati.

  • lapide a

    Tipo di memoria: lapide

    Descrizione: Sempre a Cavaso, in Piazza XIII martiri ci sono una lapide che ricorda appunto i 13 martiri e delle targhe con i nomi di Carlesso, Dissegna, Zilio e lo sconosciuto (con i pantaloni da marinaio)

  • cippo a

    Tipo di memoria: cippo

    Descrizione: Nella frazione di Caniezza c’è un cippo dedicato a Ballestin.

  • cippo a

    Tipo di memoria: cippo

    Descrizione: A Pieve di Cavaso, presso il Capitello dell’Angelo, si trovano due cippi in memoria rispettivamente di Metti e del marinaio ignoto.

  • monumento a

    Tipo di memoria: monumento

    Descrizione: Nella frazione di Virago, sulla strada provinciale n. 142, ci sono un monumento dedicato a Binotto e un cippo per Andrighetti.

  • onorificenza alla persona a

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Descrizione: Metti Ermenegildo, medaglia d’argento al valor militare.

Bibliografia


Lorenzo Capovilla e Federico Maistrello, Assalto al Monte Grappa - Settembre 1944 il rastrellamento nazifascista del Grappa nei documenti italiani, inglesi e tedeschi, Istresco, Treviso, 2011, pp.48-49
Federico Maistrello (a cura di), Processo ai fascisti del rastrellamento del Grappa – Corte di Assise Straordinaria di Treviso, 1947, Istresco, Treviso, 2004, pp. 35-37
Lorenzo Capovilla, Giancarlo De Santi, Sui sentieri dei partigiani nel Massiccio del Grappa, CIerre, Verona, 2006, pp. 130 e segg.
Elio Fregonese, I caduti trevigiani nella guerra di Liberazione 1943-1945, Istresco, Treviso, 1993, pp.22, 124-125.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

CAS di Treviso, sentenza n.2/47 del 24 gennaio 1947 - R.G. 58/46 – a carico di Comparini Antonio, Mercaldo Italo Michelangelo e altri, deposizioni dibattimentali di Menegozzo Celio, Bellincanta Giuseppe, Ces Antonio, e Zanatta Angelo (udienza dell’8 gennaio 1947) e di Bobbato don Giovanni (udienza del 21 gennaio 1947).
CAS Sezione Speciale di Vicenza, sentenza n. 74 R.G. n. 117, del 20 luglio 1946 a carico di Passuello, Perillo e altri.
Archivio di Stato di Firenze, Corte di Assise di Firenze, fascicolo 22/1948 contenente le indagini istruttorie i verbali di dibattimento e le sentenze dei processi di Vicenza (sopra citato) e di Firenze. Istruttoria di Vicenza, vol.I, relazione del 2 maggio 1946 redatta dai carabinieri di Pederobba sulle vicende accadute a Cavaso del Tomba con elenco dettagliato degli impiccati in paese.

AUSSME, N 1/11, b. 3034
AUSSME, N 1/11, b. 2123 bis
CPI, 11/90