Verona 27-1-1945

(Verona - Veneto)

Descrizione

Località Verona, Verona, Verona, Veneto

Data 27 gennaio 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il 24 dicembre 1944 il notiziario della GNR veronese riporta la notizia dell’arresto, avvenuto il giorno 15, di Paolo Pignatti, «sospetto di appartenenza a bande partigiane». In realtà Pignatti era già stato arrestato il 1° dicembre e tradotto prima nelle carceri di Mantova. Alla metà del mese venne condotto a Verona. Pignatti era nato a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, nel novembre del 1895. In seguito la famiglia si era trasferita a Quistello, paese nel quale i suoi genitori svolgevano entrambi il lavoro di insegnanti. Prima dell’armistizio era passato dal Regio esercito, dove aveva il ruolo di capitano, alla Milizia forestale (una branca della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale) di Verona, con il grado di centurione. Dopo l’8 settembre si avvicinò, non è ben chiaro in che modo, all’attività partigiana del Centro Valle Padana. Forse giocò un certo ruolo la sua amicizia o vicinanza a Teseo Isani, sottotenente della polizia ausiliaria anch’esso vicino al movimento resistenziale. In seguito Pignatti ebbe stretti rapporti con alcuni capi partigiani che operavano nella zona di Caprino ai quali fornì armi e munizioni.
Il 27 gennaio 1945 Pignatti venne condannato a morte dal «tribunale straordinario militare» per aver confessato il «favoreggiamento a bande di fuori legge; di aver loro fornito armi ed esplosivi e di aver dato ricetto a due ufficiali inglesi emissari dell’Intelligence Service». Secondo una relazione del CLN provinciale di Verona Pignatti partecipò anche, assieme a Isani, ad un attentato al comandante tedesco della Decima Armata. Lo stesso 27 gennaio venne fucilato nel fossato delle mura «dirimpetto al lato settentrionale del cimitero di Verona».
Anche i due figli di Pignatti, Arturo e Alberto, furono arrestati dai nazifascisti: Arturo venne poi rimesso in libertà mentre Alberto fu rinchiuso nel carcere di Bolzano fino al giugno 1945.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: punitivo
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Scheda compilata da Federico Melotto
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-06 09:59:47

Vittime

Elenco vittime

Paolo Pignatti nato a Poggio Rusco (Mn) il 10 novembre 1895

Elenco vittime partigiani 1

Paolo Pignatti nato a Poggio Rusco (Mn) il 10 novembre 1895

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a

    Tipo di memoria: lapide

    Descrizione: Una lapide intitolata a Paolo Pignatti e a Augusto Dal Cero è stata posta all’inizio di viale dei Partigiani a Verona nel marzo del 2004.

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Descrizione: Il 25 marzo 2005, in occasione del 70° anniversario della Liberazione, la città di Verona ha dedicato una cerimonia particolare alla memoria di Augusto dal Cero e Paolo Pignatti con l’inaugurazione ufficiale della targa in viale dei Partigiani.

Bibliografia


G. Dean (a cura di), Scritti e documenti della Resistenza veronese (1943-1945), Provincia di Verona 1982;
L. Rocca, Verona repubblichina. Politica e vita quotidiana negli anni della Repubblica di Salò attraverso i notiziari della Guardia Nazionale Repubblicana, Cierre Edizioni, Verona 1996;
M. Zangarini, Storia della Resistenza veronese, Cierre Edizioni, Sommacampagna (Vr) 2012;
Partigiani veronesi caduti nella lotta di liberazione, Verona 1991.
Traditori alla gogna in “Brigata Nera S. Rizzardi” 20 gennaio 1945.

Sitografia


http://www.anpi.it/media/uploads/patria/2005/6/A3%20-%20INSERTO_Veneto.pdf

Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Fondo Zangarini, B. 1, fasc. “Carte varie”, sott. Fasc. “Pignatti Paolo”,