Quinto, 24.4.1945

(Treviso - Veneto)

Descrizione

Località Quinto, Quinto di Treviso, Treviso, Veneto

Data 24 aprile 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 3

Numero vittime uomini 3

Numero vittime uomini adulti 3

Descrizione: Il tenente BN Giorgio Brevinelli (’Lince’), ex partigiano e traditore, il 24 aprile 1945 rastrellò la zona di Quinto con i suoi uomini. Il primo a cadere nella rete fu Pezzato, che incappò negli squadristi lungo la strada per Santa Cristina: privato della bicicletta e derubato, dopo una sosta nella vicina casa Fantin, dove fu interrogato e pestato, venne trascinato in aperta campagna e abbattuto a colpi di moschetto.
Verso le ore 13 ‘Lince’ giunse a casa Graziati e vi arrestò Marco – assieme al quale aveva militato nelle file della squadra partigiana di Morgano – conducendolo seco fino all’abitazione della famiglia Bosello.
Qui i militi si accomodarono in cucina divorando senza complimenti le provviste dei coloni, facendosi servire a tavola da Graziati per umiliarlo; frattanto, a turno, alcuni di loro picchiavano selvaggiamente i quattro figli del padrone di casa e Anelido, un loro cugino (li colpirono con il calcio dei moschetti, con dei bastoni, con una catena da buoi, ma la sorte peggiore toccò al cugino, un povero minorato di mente, al quale calpestarono i piedi sino a fargli cadere le unghie). Completato il pasto, Tarcisio e Anelido, trascinato per le braccia perché non poteva reggersi in piedi, furono portati in un campo vicino dove il primo, per ragioni misteriose, fu posto in libertà e il secondo, invece, fu abbattuto con una raffica di mitra.
‘Lince’, contrariato dal fatto che i camerati avevano risparmiato Tarcisio Bosello, incaricò il milite Dal Grande di passare immediatamente per le armi Marco Graziati, eliminando con lui una prova vivente del suo tradimento e sperimentando per l’ultima volta il potere che gli derivava dal decidere a proprio piacimento della vita e della morte di chi era suo prigioniero (di lì a tre giorni sarebbe fuggito in tutta fretta da Treviso che stava per essere liberata).

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,sevizie-torture

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: CAS Treviso, sentenza n.19/45 del 4.7.1945 - R.G.26/45 - R.G.P.M. 223-224-409/45, a carico di Brevinelli (‘Lince’) e altri.
Ibidem, istruttoria, certificato medico del dr. Antonio Pilla, medico chirurgo di Morgano, attestante che i fratelli Bosello furono percossi con delle catene.
CAS di Udine, sentenza n. 125 del 17 dicembre 1946 a carico di ufficiali e militi della XX Brigata Nera di Treviso, istruttoria, interrogatorio di Buin Giulio da parte dei carabinieri di Vedelago.
Nel luglio 1945 la CAS di Treviso condannò a morte Brevinelli (‘Lince’), che fu passato per le armi presso il poligono di tiro di Maserada il 13 febbraio 1946.

Scheda compilata da Federico Maistrello
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-05 14:48:57

Vittime

Elenco vittime

1. Bosello Anelido, fucilato;
2. Graziati Marco, classe 1922, di Quinto di Treviso, studente universitario, Brigata ‘Treviso’, fucilato;
3. Pezzato Luigi, classe 1920, di Morgano, calzolaio, Brigata ‘Bavaresco’, fucilato.

Elenco vittime civili 1

Bosello Anelido, fucilato.

Elenco vittime partigiani 2

1. Graziati Marco, classe 1922, di Quinto di Treviso, studente universitario, Brigata ‘Treviso’, fucilato;
2. Pezzato Luigi, classe 1920, di Morgano, calzolaio, Brigata ‘Bavaresco’, fucilato.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Giorgio Brevinelli

    Nome Giorgio

    Cognome Brevinelli

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Tenente BN (‘Lince’), classe 1925, di Reggio Emilia.

    Note procedimento CAS Treviso, sentenza n.19/45 del 4.7.1945 - R.G.26/45 - R.G.P.M. 223-224-409/45, a carico di Brevinelli (‘Lince’) e altri. Ibidem, istruttoria, certificato medico del dr. Antonio Pilla, medico chirurgo di Morgano, attestante che i fratelli Bosello furono percossi con delle catene. CAS di Udine, sentenza n. 125 del 17 dicembre 1946 a carico di ufficiali e militi della XX Brigata Nera di Treviso, istruttoria, interrogatorio di Buin Giulio da parte dei carabinieri di Vedelago. Nel luglio 1945 la CAS di Treviso condannò a morte Brevinelli (‘Lince’), che fu passato per le armi presso il poligono di tiro di Maserada il 13 febbraio 1946.

    Tipo di reparto fascista Brigata Nera

    Nome del reparto 20. Brigata nera “Amerino Cavallin” di Treviso

  • Osvaldo Dal Grande

    Nome Osvaldo

    Cognome Dal Grande

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile CAS Treviso, sentenza n.19/45 del 4.7.1945 - R.G.26/45 - R.G.P.M. 223-224-409/45, a carico di Brevinelli (‘Lince’) e altri. Ibidem, istruttoria, certificato medico del dr. Antonio Pilla, medico chirurgo di Morgano, attestante che i fratelli Bosello furono percossi con delle catene. CAS di Udine, sentenza n. 125 del 17 dicembre 1946 a carico di ufficiali e militi della XX Brigata Nera di Treviso, istruttoria, interrogatorio di Buin Giulio da parte dei carabinieri di Vedelago.

Memorie
Bibliografia


Federico Maistrello, XX Brigata Nera - attività squadrista in Treviso e provincia (luglio 1944/ aprile 1945), Istresco, Treviso, 2006, pp. 187-188;

Elio Fregonese, I caduti trevigiani nella guerra di Liberazione 1943-1945, Istresco, Treviso, 1993, pp. 108, 142.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

CAS Treviso, sentenza n.19/45 del 4.7.1945 - R.G.26/45 - R.G.P.M. 223-224-409/45, a carico di Brevinelli (‘Lince’) e altri;
Ibidem, istruttoria, certificato medico del dr. Antonio Pilla, medico chirurgo di Morgano, attestante che i fratelli Bosello furono percossi con delle catene;
CAS di Udine, sentenza n. 125 del 17 dicembre 1946 a carico di ufficiali e militi della XX Brigata Nera di Treviso, istruttoria, interrogatorio di Buin Giulio da parte dei carabinieri di Vedelago.