PISA, 21.06.1944

(Pisa - Toscana)

Descrizione

Località Pisa, Pisa, Pisa, Toscana

Data 21 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Elvezio Cerboni nel settembre 1943 costituisce insieme ad altri giovani renitenti di Massa Marittima la Banda del Massetano, una delle prime formazioni partigiane in Italia, e ne diventa il capo col nome di battaglia “Mario”. Nel novembre dello stesso anno il CLN di Massa nomina Mario Chirici comandante della formazione e dopo il rastrellamento del Frassine che vede 5 vittime tra i partigiani, si ha la defezione di un numero consistente di partigiani dalla 3. Brigata Garibaldi guidata dallo stesso Chirici, e lo spostamento in altre zone per la creazione di altre bande. Cerboni si sposta nel Volterrano e dà vita alla formazione “Otello Gattoli”, uno dei caduti del Frassine e suo amico.
Il 2 aprile 1944 Elvezio viene catturato a San Dalmazio, nel Comune di Pomarance, in seguito a delazione. Viene trasferito al carcere San Matteo di Pisa.
Intorno al 15 maggio a Massa circola la voce che Elvezio verrà trasferito a Massa per essere fucilato sulla pubblica piazza.
Dal 19 giugno Pisa viene bombardata. I carcerati iniziano la sommossa per non rimanere intrappolati sotto le macerie dei bombardamenti.
Il 21 giugno il federate di Pisa Catarsi consente l’uscita dal carcere dei carcerati, ma Elvezio che esce con gli altri viene prelevato e fucilato dai tedeschi nei pressi della caserma della 90. Legione a 300 metri dal carcere.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Spesso la morte viene riportata al 20 giugno; inoltre le date della cattura discordano, in alcuni documenti si trova il 3, in altri il 5 aprile.

Il padre di Elvezio Cerboni incontrando il 3 settembre del 1945 ad Asti il maggiore Giovanni Nardulli, repubblichino massetano, processato ad Asti e condannato a morte (morirà per fucilazione il giorno successivo) conoscerà i responsabili della morte del figlio, quelle famiglie fasciste massetane che fuggendo da Massa il 9 giugno, avevano trovato rifugio a Pisa.

Scheda compilata da Marco Conti, Federico Creatini
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-01 16:40:05

Vittime

Elenco vittime

Cerboni Elvezio, nome di battaglia “Mario”, nato il 18/04/1909 a Massa Marittima (Grosseto), di famiglia antifascista, fu fin da giovane tra gli animatori del movimento clandestino della zona massetana. Perseguitato dai fascisti fin dal 1937, nel settembre del 1943 fondò la prima formazione nella vicinanze di Massa Marittima e Uccelleria. Il CLN territoriale impose però a questa formazione un nuovo capitano, Mario Chirici che non trovò il sostegno dello stesso Cerboni. Elvezio lasciò la formazione e ne costituì altre due da cui nacque la 23. Brigata Garibaldi.

Elenco vittime partigiani 1

Cerboni Elvezio.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • commemorazione a

    Tipo di memoria: commemorazione

    Anno di realizzazione: 2010

    Descrizione: Cerimonia commemorativa presso la Caserma della Polizia di Stato in via San Francesco il 21/06/2010.

  • altro a Pisa, via Elvezio Cerboni

    Tipo di memoria: altro

    Ubicazione: Pisa, via Elvezio Cerboni

    Descrizione: Via di Pisa intitolata ad Elvezio Cerboni.

  • lapide a Pisa, via San Francesco

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Pisa, via San Francesco

    Anno di realizzazione: 2003

    Descrizione: Lapide commemorativa presso la caserma della Polizia di Stato in via San Francesco, affissa dall’ANPI di Pisa il 27/01/2003.

  • onorificenza alla persona a Elvezio Cerboni

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Ubicazione: Elvezio Cerboni

    Anno di realizzazione: 1952

    Descrizione: Il 15 luglio del 1952 viene assegnata a Elvezio Cerboni la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria.

Bibliografia


Tiziano Arrigoni, La piccola patria. Storia di Elvezio Cerboni, partigiano, La Bancarella, Piombino, 2011.
Nadia Pagni, Elvezio e Norma, Gli eroi sono tutti giovani e belli, Effigi, Arcidosso, 2015.

Sitografia


http://resistenza.vialibera.org/documento/elvezio-cerboni/
http://www.comune.pisa.it/anpi/page14.html
http://www.radiomaremmarossa.it/?page_id=710
https://anpipisa.wordpress.com/elenco-stragi-in-toscana/

Fonti archivistiche

Fonti

ANPI Pisa, relazione della fucilazione di Elvezio Cerboni, 01 ottobre 1944.