Descrizione
Località Croce di Navolè, Gorgo al Monticano, Treviso, Veneto
Data 5 marzo 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il 2 marzo 1945 Tinazzi fu arrestato a Fossalta Maggiore dagli squadristi della BN di Oderzo, portato nella loro caserma e inquisito a lungo con metodi brutali. La sorella di lui, per aiutarlo, si rivolse al Questore di Treviso Vico Farulli il quale si prestò a telefonare al comandante BN di Oderzo chiedendo che il fermato fosse trasferito nel suo ufficio nel capoluogo, ricevendone l’assenso. In realtà il comandante della BN non voleva farsi sfuggire quel prigioniero, pertanto la sera del 5 marzo ordinò ai suoi dipendenti di portare Tinazzi fuori dalla caserma. I militi condussero il detenuto sino al fiume Livenza, in località Croce di Navolè, uccidendolo con 28 pugnalate, giustificandosi con la scusa che aveva tentato di fuggire.
Modalità di uccisione: arma da taglio
Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Premesso che i responsabili della morte di Tinazzi non furono mai individuati, si è in grado di affermare che l’ordine di eliminarlo partì dal maggiore Bruno Martinuzzi, classe 1908, di Firenze, comandante del distaccamento BN di Oderzo (XX BN di Treviso, distaccamento di Oderzo).
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-07-07 13:03:41
Vittime
Elenco vittime
Tinazzi Carlo, classe 1923, di Treviso, operaio, XVI Brigata ‘Girardini’ – IV Divisione ‘Osoppo’
Elenco vittime partigiani 1
Tinazzi Carlo, classe 1923, di Treviso, operaio, XVI Brigata ‘Girardini’ – IV Divisione ‘Osoppo’