Descrizione
Località Crespano del Grappa, Crespano del Grappa, Treviso, Veneto
Data 8 ottobre 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Jacopo, nipote del dottor Mario Mantovani Orsetti - primario dell’ospedale di Crespano del Grappa e noto antifascista - faceva parte di una piccola schiera di medici e di studenti di medicina che nell’estate 1944 era salita sul Grappa per unirsi alla Brigata ‘Italia Libera Campo Croce’ comandata da Ludovico Todesco, di Solagna (VI), a sua volta laureando in medicina. Sfuggito al rastrellamento nazifascista del Grappa (21/28 settembre 1944) e portato nella caserma ‘Efrem Reatto’ alla presenza del tenente Perillo, responsabile dell’Ufficio politico germanico di Bassano, il giovane stava per essere destinato al patibolo quando, aderendo alla richiesta di alcuni sacerdoti, Perillo lo aggregò alla Flak (Antiaerea tedesca) locale. Tuttavia di Jacopo non si era dimenticato il tenente Michelangelo Mercaldo, comandante del distaccamento GNR di Crespano, il quale aveva allertato i dipendenti perché lo controllassero visto che spesso ritornava in paese, sospettando che, sotto copertura, continuasse a cospirare con suo zio.
L’8 ottobre, in occasione di una visita, scattò la trappola. Due legionari andarono a prelevare il giovane mentre era assieme ai parenti e lo tradussero nella caserma locale della GNR, dove Mercaldo lo interrogò a lungo. Rilasciato verso sera, Mantovani Orsetti fu riaccompagnato verso casa da un paio di militi ma, giunto a pochi passi dalla meta fu colpito al torace e all’addome da una raffica di mitra sparata proditoriamente da alcuni legionari che lo attendevano nell’oscurità. Portato in ospedale e operato d’urgenza dallo zio, si spense quella stessa sera.
Mercaldo, accorso in ospedale per propalare la falsa notizia che la vittima era stata uccisa dai partigiani, fu udito da due suore mentre si rivolgeva ai camerati esclamando soddisfatto: “Per tre volte ci è sfuggito, ma alla quarta l’abbiamo preso!”.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: CAS Sezione Speciale di Treviso, sentenza n.2/47 del 24 gennaio 1947 - R.G. 58/46, a carico di Comparini Antonio, Mercaldo e altri.
La CAS di Treviso, condannò MERCALDO alla pena di morte (la Corte di Cassazione nell’aprile 1948 annullò la sentenza nei suoi confronti e affidò il rifacimento del processo alla Corte di Assise di Perugia; l’esito non è noto ma è prevedibile).
Annotazioni: Episodio legato a Monte Grappa, perché vittima era riuscito a fuggire dal grande rastrellamento.
Scheda compilata da Federico Maistrello
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-01-03 18:05:47
Vittime
Elenco vittime
Mantovani Orsetti Jacopo (‘Nino’), classe 1924, di Crespano del Grappa, studente di Medicina all’università di Padova, Brigata ‘Italia Libera Campo Croce’.
Elenco vittime partigiani 1
Mantovani Orsetti Jacopo (‘Nino’), classe 1924, di Crespano del Grappa, studente di Medicina all’università di Padova, Brigata ‘Italia Libera Campo Croce’.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Italo Michelangelo Mercaldo
Nome Italo Michelangelo
Cognome Mercaldo
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Tenente GNR , classe 1915, di Palermo, responsabile del distaccamento GNR di Crespano del Grappa.
Note procedimento CAS Sezione Speciale di Treviso, sentenza n.2/47 del 24 gennaio 1947 - R.G. 58/46, a carico di Comparini Antonio, Mercaldo e altri. La CAS di Treviso, condannò Mercaldo alla pena di morte (la Corte di Cassazione nell’aprile 1948 annullò la sentenza nei suoi confronti e affidò il rifacimento del processo alla Corte di Assise di Perugia; l’esito non è noto ma è prevedibile).