Descrizione
Località Contrada Lava, Offida, Ascoli Piceno, Marche
Data 14 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 3
Descrizione: Le tre vittime erano sfollate dalla contrada Ragnola alla contrada Lava, dove un loro parente gli aveva messo a disposizione una piccola casa colonica. Nella zona si trovava uno dei capisaldi della famosa Rat-line (“linea del sorcio” perché fatta a zig zag), comandata dal maggiore scozzese Mc Kee, che aveva lo scopo di assistere i P.O.W. alleati, fuggiti dai campi di concentramento dopo l’8 settembre per condurli in salvo oltre il fronte tedesco, nelle linee alleate. Essa offriva fermate ristoro vigilate a Offida, Appignano, Porchia, Cupramarittima. Quella di Offida era a casa dell’ingegner Luigi Stipa, inventore del motore a reazione. I Gabrielli aiutarono come poterono i prigionieri fuggiti e i partigiani della zona.
Il 14 giugno 1944, durante la ritirata, truppe tedesche provenienti da Castel di Lama si fermarono a Offida, cercando rifugio nelle case di campagna, pretendendo vitto, alloggio e generi alimentari da portare con sé. Alcuni soldati entrarono anche nella casa dove si trovavano i Gabrielli, proprio mentre Luciano stava cercando di nascondere due bombe a mano che avrebbe dovuto consegnare ai partigiani. A quel punto, tra le grida e le preghiere delle donne, i tre Gabrielli furono prelevati e, insieme ad altri due contadini, fatti incamminare verso Castel di Lama, sotto la sorveglianza di tre SS a cavallo e con le armi spianate. Fermatisi presso una casa colonica per ristorarsi, mentre i tedeschi si rifocillavano, i due contadini riuscirono a fuggire. Presso quella stessa casa i tre giovani Gabrielli, alle prime luci della sera, furono invece uccisi con raffiche di mitra.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: ritirata
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Scheda compilata da Chiara Donati
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-06-28 16:48:57
Vittime
Elenco vittime
Gabrielli Cesare, n. 13/12/1899 Offida, figlio di Nazzareno e Marchetti Maria, sposa Pulcini Annunziata e ha due figli: Luciano e Maria, che quell’anno avrebbe dovuto frequentare la prima elementare; lavorava presso la Fornace di Ragnola. Qualifica Partigiano caduto, banda Stipa (15/11/1943 – 14/06/1944), grado Capo nucleo – Sergente, riconosciutagli il 23/07/1946 a Macerata.
Gabrielli Antonio, n. 07/09/1904 a Monteprandone, figlio di Nazzareno e Marchetti Maria, sposa Pulcini Isolina, ha un figlio di nome Nazzareno, muratore. Qualifica Partigiano caduto, banda Stipa (15/11/1943 – 14/06/1944), grado Capo nucleo – Sergente, riconosciutagli il 23/07/1946 a Macerata.
Gabrielli Luciano, n. 13/12/1923 a Monteprandone, figlio di Cesare e Pulcini Annunziata, lavorava presso la Stazione ferroviaria di Porto d’Ascoli, qualifica Partigiano caduto, banda Stipa (15/11/1943 – 14/06/1944), grado Comandante distaccamento – Sotto tenente, riconosciutagli il 23/07/1946 a Macerata.
Elenco vittime partigiani 3
Gabrielli Cesare,
Gabrielli Antonio,
Gabrielli Luciano
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a Offida, s. p. 15, in direzione Castel di Lama – Villa Stipa, contrada Lava 70
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Offida, s. p. 15, in direzione Castel di Lama – Villa Stipa, contrada Lava 70
Descrizione: ? stato posto un cippo a Offida, s. p. 15, in direzione Castel di Lama – Villa Stipa, contrada Lava 70, ex comando Rat Line. Nell’iscrizione, dopo i loro nomi, c’è scritto: “Trucidati dalla barbarie nazista ascendemmo alla gloria. 14-5-1944”.