Descrizione
Località Salboro, Padova, Padova, Veneto
Data 30 settembre 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 4
Numero vittime uomini 4
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime uomini senza informazioni 3
Descrizione: Il 30 settembre 1944 i partigiani della brigata “Silvio Trentin” minano i ponti di Voltabarozzo, Tencarola e Salboro. Per difetti negli esplosivi, solo l’ultimo ponte salta e viene irrimediabilmente danneggiato. I tedeschi, in accordo con il prefetto di Padova Federigo Menna, fanno fucilare 4 ostaggi, prelevati dalle prigioni di Este (Padova): Angelo Costantini, Santino Costanzo, Renato Pasquato, Attilio Tosetto. Dopo essere stati fucilati, vengono impiccati ai quattro angoli del ponte distrutto.
Modalità di uccisione: fucilazione,impiccagione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Federico Menna è stato condannato a morte in contumacia dalla CAS di Padova il 24 ottobre 1946. Nel 1950 la pena viene commutata in ergastolo, e poi via via ulteriormente ridotta e in parte amnistiata.
Narciso Vendramini è stato processato per aver partecipato a questa esecuzione, ma infine è stato assolto dalla CAS di Padova il 31/1/1946. Assoluzione confermata dalla corte d’appello di Venezia, per insufficienza di prove.
Annotazioni: Le fonti che citano questo episodio non sono molto precise. Risulta quindi difficile stabilire gli autori materiali della rappresaglia, i mandanti di parte tedesca, e soprattutto avere maggiori informazioni sulle vittime. Anche la data oscilla tra il 30 settembre e il 2 ottobre 1944.
Si ringrazia Rolando Maron per la segnalazione sull'identità completa delle vittime.
Scheda compilata da Adriano Mansi Scarica la scheda in formato .pdf
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2023-01-18 13:09:59
Vittime
Elenco vittime
1. Costantini Angelo, nato a Badia Polesine (Rovigo) il 28/2/1922;
2. Costanzo Santino, nato a Badia Polesine (RO) il 11/04/1925;
3. Pasquato Renato, nato a Legnago (VR);
4. Tosetto don Attilio, nato a Badia Polesine (Rovigo) il 10/5/1918.
Elenco vittime religiosi 1
Tosetto don Attilio
Elenco vittime indefinite 3
Costantini Angelo,
Costanzo Santino,
Pasquato Renato
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Federigo Menna
Nome Federigo
Cognome Menna
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Prefetto di Padova. Il ruolo svolto da Menna in questo episodio è testimoniato da Ugo Michilli, agente di Pubblica sicurezza, in una dichiarazione presso la CAS di Padova.
Note procedimento Federico Menna è stato condannato a morte in contumacia dalla CAS di Padova il 24 ottobre 1946. Nel 1950 la pena viene commutata in ergastolo, e poi via via ulteriormente ridotta e in parte amnistiata.
Nome del reparto nazista Non identificati
Nome del reparto Reparto Non precisato
Narciso Vendramini
Nome Narciso
Cognome Vendramini
Ruolo nella strage Collaboratore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Nato a Venezia il 26/7/1888.
Note procedimento Narciso Vendramini è stato processato per aver partecipato a questa esecuzione, ma infine è stato assolto dalla CAS di Padova il 31/1/1946. Assoluzione confermata dalla corte d’appello di Venezia, per insufficienza di prove.
Nome del reparto nazista Non identificati
Nome del reparto Reparto Non precisato
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a
Tipo di memoria: cippo
Descrizione: L’episodio è ricordato da un cippo posto vicino al ponte dove sono avvenute le esecuzioni.
lapide a Municipio di Padova.
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Municipio di Padova.
Descrizione: Attilio Tosetto è ricordato anche dalla lapide posta nel Municipio di Padova.
luogo della memoria a Ponte di Salboro
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Ponte di Salboro
Descrizione: Il ponte di Salboro è stato intitolato “Ponte Quattro Martiri”.