RIO SAN MARTINO, SCORZÈ, 13.03.1945

(Venezia - Veneto)

Descrizione

Località Rio San Martino, Scorzè, Venezia, Veneto

Data 13 marzo 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Grazie all’intervista alla testimone Armida Biancon in Chinellato, che durante la seconda guerra mondiale aiutava la sorella a gestire un’osteria nel centro di Rio San Martino, si è potuto ricostruire quanto segue: i brigatisti neri, acquartierati in villa Combi a Martellago, nel marzo del 1945 organizzarono un rastrellamento, tra le cui maglie finisce Cesare Cappelletto, che stava tornando dal mulino con un sacco di farina. Per motivi non chiariti i fascisti decidono di fucilare il giovane alla schiena, nonostante il tentativo del parroco di intercedere per lui, accusandolo di essere un traditore della patria. Gli altri giovani rastrellati furono caricati sui camion e portati a Martellago.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rastrellamento
--> Per saperne di più sulle tipologie

Estremi e note penali: Secondo la sentenza della Cas di Venezia gli autori furono reparti della Gnr. Per i testimoni intervistati invece i responsabili del rastrellamento e dell’uccisione sarebbero componenti delle Brigate nere, del gruppo chiamato i “bolognesi”, acquartierate a Martellago.
Mario Montanari imputato di avere il 13 marzo 1945 in Scorzè, in qualità di comandante del drappello della Gnr, denominata “brigata di esecuzione”, proceduto a rastrellamenti di giovani che vennero catturati, tra cui Cappelletto Cesare, renitente alla leva, che venne fucilato.
Con sentenza del 13 febbraio 1947 la Corte d’Assise Straordinaria di Venezia condanna Mario Montanari ad anni 12 per collaborazionismo, assolto dall’accusa di omicidio per insufficienza di prove.
Con sentenza del 13 gennaio 1948 la Cassazione annulla la sentenza senza rinvio.

Scheda compilata da MARIA LUCIANA GRANZOTTO
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-09-07 13:41:25

Vittime

Elenco vittime

Cappelletto Cesare, nato il 24 dicembre 1924, ucciso a Rio San Martino di Scorzè il 13-3-1945, di famiglia contadina.

Elenco vittime renitenti 1

Cappelletto Cesare

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Aldo Bonfiglioli

    Nome Aldo

    Cognome Bonfiglioli

    Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali

    Note responsabile Sfollato

    Note procedimento La signora Biancon, indica tra i responsabili Aldo Bonfiglioli, sfollato, amico del federale Vacchi.

  • Mario Montanari

    Nome Mario

    Cognome Montanari

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Mario Montanari, nato a Fontanélice (Bo) il 20.9.1917. Qualifica: capitano Gnr.

    Note procedimento Mario Montanari imputato di avere il 13 marzo 1945 in Scorzè, in qualità di comandante del drappello della Gnr, denominata “brigata di esecuzione”, proceduto a rastrellamenti di giovani che vennero catturati, tra cui Cappelletto Cesare, renitente alla leva, che venne fucilato. Con sentenza del 13 febbraio 1947 la Corte d’Assise Straordinaria di Venezia condanna Mario Montanari ad anni 12 per collaborazionismo, assolto dall’accusa di omicidio per insufficienza di prove. Con sentenza del 13 gennaio 1948 la Cassazione annulla la sentenza senza rinvio. Procura Militare Territoriale: Procura Militare di Padova e Corte d’Assise Straordinaria di Venezia

    Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana

    Nome del reparto Reparto GNR non precisato

  • Sconosciuto Vacchi

    Nome Sconosciuto

    Cognome Vacchi

    Stato nominativo generico o non identificato emerso da testimonianze orali

    Note responsabile Federale

    Note procedimento La signora Biancon, indica tra i responsabili il federale Vacchi

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Scorzè, Rio San Martino

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Scorzè, Rio San Martino

    Descrizione: Una targa posta sul muro dell’asilo di Rio San Martino ricorda l’uccisione di Cappelletto.

Bibliografia


Marco Borghi e Alessandro Reberschegg, Fascisti alla sbarra. L'attività della Corte d'Assise straordinaria di Venezia, 1945-1947, Iveser - Comune di Venezia, Venezia 1999, p. 293.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio Iveser, Fondo Giustizia Straordinaria Venezia (1945-1947), Sentenze varie della Corte d’Assise Straordinaria di Venezia (in copia).
Archivio Iveser, audio intervista a Armida Biancon in Chinellato, 28 maggio 2007, Rio San Martino di Scorzè, a cura di Maria Luciana Granzotto, mediatore all’incontro il figlio Tamaro Chinellato.
Procura militare di Padova, RGI 211/96.
AUSSME, N 1/11, b. 2131.