Crespadoro 22-6-1944

(Vicenza - Veneto)

Descrizione

Località Crespadoro, Crespadoro, Vicenza, Veneto

Data 22 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 5

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini ragazzi 2

Numero vittime uomini adulti 2

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: La mattina del 22 giugno 1944 transitarono per l’alta valle del Chiampo numerose truppe tedesche autotrasportate (7 o 8 camion) dirigendosi verso le località di Campodalbero e di Marana onde effettuare un rastrellamento antipartigiano. Alle ore 16.30 circa, mentre i tedeschi stavano percorrendo a ritroso la strada fatta al mattino, tre pattuglie partigiane del battaglione “Danton” attaccarono gli ultimi tre camion del convoglio in località Ferrazza. I tedeschi ebbero tre morti e quattro feriti. Terminato il conflitto a fuoco, alcuni tedeschi si diressero verso la vicina contrada Cartiera e la saccheggiarono. In contrada Bordellini di Sopra i tedeschi spararono contro il bosco e alcune case: un proiettile forò una porta e trapassò il petto di Ines Dalla Costa che stava rannicchiata per terra. La giovane spirò poco dopo. La madre e il fratello di 17 anni, adagiato il cadavere sulla tavola da pranzo, subirono le percosse da parte di alcuni soldati penetrati in casa. I militari rubarono del denaro e appiccarono il fuoco al fienile, costringendo i familiari della ragazza uccisa a trasportare fuori il cadavere, prima di darsi alla fuga, onde evitare che rimanesse bruciato. In contrada Ferrari alcuni tedeschi penetrarono nelle case e, dopo averle saccheggiate, fecero prigionieri tre uomini. Un altro uomo venne prelevato in contrada Cartiera. I prigionieri, nonostante avessero le carte in regola, vennero portati a Crespadoro. Verso le ore 19.30 tutti i militari, ad eccezione di due, salirono sui camion per rientrare in caserma. I due rimasti a terra portarono i quattro prigionieri in un orto sotto la strada. Allineati sul bordo del campo, a precipizio su di una frana che degradava su un torrente, vennero uccisi a colpi di mitra e di rivoltella.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione

Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie

Scheda compilata da Piero Casentini
Scarica la scheda in formato .pdf
Le schede monografiche in formato .pdf sono coperte da diritto d'autore.
Ogni uso improprio o non consentito è punibile ai sensi di legge

Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-19 16:06:56

Vittime

Elenco vittime

1. Dalla Costa Ines, fu Antonio, nata nel 1923.
2. Dal Dosso Bruno, fu Augusto, nato nel 1928.
3. Ferrari Lino, di Giuseppe Andrea, nato nel 1929.
4. Tibaldo Luigi, di Pietro, nato nel 1913.
5. Zerbato Igino, fu Lorenzo, nato nel 1899.

Elenco vittime civili 5

1. Dalla Costa Ines, fu Antonio, nata nel 1923.
2. Dal Dosso Bruno, fu Augusto, nato nel 1928.
3. Ferrari Lino, di Giuseppe Andrea, nato nel 1929.
4. Tibaldo Luigi, di Pietro, nato nel 1913.
5. Zerbato Igino, fu Lorenzo, nato nel 1899.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Elena Carano, Oltre la soglia. Uccisioni di civili nel Veneto 1943-1945, Istituto veneto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, Padova, 2007; pp. 98-99.

Giovanni Battista Zilio, Il clero vicentino durante l’occupazione nazifascista, Trentennale della Liberazione, Vicenza, 1975; pp. 149-151.

Mario Gecchele e Delio Vicentini, Il dolore della guerra, tipografia La Grafica, Vago di Lavagno (VR), 1995; pp. 126-127.

Pierluigi Dossi, Rastrellamenti e rappresaglie nel Vicentino 1943-1945, in fase di stampa.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti