Descrizione
Località Partina, Moscaio, Bibbiena, Arezzo, Toscana
Data 13 aprile 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 30
Numero vittime uomini 30
Numero vittime uomini adulti 28
Numero vittime uomini anziani 1
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Descrizione: Nei primi giorni di aprile, la divisione “Hermann Göring” riceve dal comando di armata l’ordine di “ripulire” il Casentino e il Mugello dalla presenza di partigiani. L’operazione è guidata dal colonnello Von Heydebreck, comandante del reggimento corazzato, e condotta dal reparto esplorante della “Göring”, da parte della 10. e dall’intera 17. contraerea (Flak) e da alcune compagnie del reggimento corazzato con la collaborazione di unità di polizia tedesche e italiane.
Sul territorio di Partina, zona di intensa attività partigiana, erano dislocate la 4. compagnia del battaglione 611 per i trasporti, comandata dal capitano Tambosi, e l’organizzazione Todt del maggiore Kirchberg; il comandante del reparto tedesco a Bibbiena era il capitano Bleschshmid. I primi due sono avvistati da testimoni sulla strada per Bibbiena: l’ipotesi degli inquirenti inglesi è che intendessero incontrare uno degli ufficiali responsabili del rastrellamento dell’alto Casentino per proteggere, nel caso del maggiore Kirchberg, i dipendenti della Todt, nel caso del capitano Tambosi, la popolazione di Soci.
Il pomeriggio del 12 aprile, Kirchberg e Tambosi si appostano lunga la strada per Bibbiena per controllare il traffico. Lo stesso giorno della strage, un gruppo di 4 ufficiali tedeschi requisisce alcune stanze di Villa Marena, sulla strada fra Bibbiena e Soci, dando alla proprietaria, Eleonora Nati Poltri, l’impressione di una vera e propria occupazione. Dopo un’affollata riunione di ufficiali nei giorni del 14 e del 15, il reparto, appartenente ad un reggimento di trasporti della “Göring”, lascia la casa, abbandonando una mappa della zona in cui sono cerchiati molti paesi, che la proprietaria di casa distrugge.
La mattina del 13 aprile una truppa motorizzata, accompagnata dal tenente italiano Tiloca, entra a Partina, sveglia gli abitanti e li raccoglie nella chiesa. Altri soldati tedeschi si disperdono per il paese, probabilmente alla ricerca di alcuni “simpatizzanti” del movimento partigiano: ne uccidono 15, fucilandoli e bruciandoli nelle loro abitazioni.
Nel frattempo, un gruppo di 8 civili arruolati dalla Todt, di passaggio a Partina (tappa intermedia del tragitto Soci-Serravalle) sono bloccati da due soldati tedeschi: nonostante mostrino le loro tessere Todt, sono fucilati sull’argine del fiume (soltanto il più giovane del gruppo si salva, scelto dagli stessi tedeschi e portato nella chiesa). Anche altri uomini sono risparmiati all’ultimo momento: incaricati di svuotare il mulino prima del suo incendio, al termine del lavoro sono accusati dall’ufficiale tedesco di aderire alla resistenza e minacciati di morte con una granata. La mediazione di Tambosi, tuttavia, accompagnata dalle preghiere di Libero Braccini, vale a risparmiare loro la vita. Gli ostaggi raccolti nella chiesa nello stesso pomeriggio sono rilasciati.
Dal rapporto del comando dei carabinieri di Serravalle Bibbiena, risulta, oltre all’uccisione di 22 civili, la deportazione di decine di uomini, dato non confermato nel fascicolo SIB.
A Moscaio, frattanto, piccolo paese a tre miglia di distanza dall’epicentro della strage, gli uomini sono arrestati: due di loro sono fucilati mentre tentano di fuggire, uno viene ucciso con un colpo di pistola da un soldato tedesco irritato dalle sue grida di disperazione e altri cinque sono giustiziati sul retro delle loro case.
Modalità di uccisione: fucilazione,incendio,uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: deportazione della popolazione,incendio di abitazione
Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: La strage rientra nella grande operazione di rastrellamento che contemporaneamente porta allo sterminio di 107 persone a Vallucciole di Stia.
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-12 01:30:40
Vittime
Elenco vittime
Agostini Alfredo, 19 anni.
Biagioni Assuero, 54 anni.
Ceccarelli Luigi, 25 anni.
Cecconi Bruno, 32 anni.
Cecconi Pietro, 36 anni.
Cerini Angelo, 44 anni.
Chiarini Dino, 23 anni.
Falsetti Angiolo, 22 anni. Ucciso a Moscaio.
Fatucchi Antonio, 25 anni. Ucciso a Moscaio.
Fei Luigi, 28 anni.
Fiorini Angiolo, 20 anni.
Giannini Assuero, 44 anni. Ucciso a Moscaio.
Giannini Vittorio, 35 anni. Ucciso a Moscaio.
Giorgi Giorgio, 53 anni.
Giovannini Agostino, 57 anni. Ucciso a Moscaio.
Giovannini Bruno, 21 anni. Ucciso a Moscaio.
Giovannini Dino, 29 anni. Ucciso a Moscaio.
Gori Settimio, 28 anni.
Lorenzoni Giovanni, 28 anni.
Paperini Giuseppe, 58 anni.
Paperini Santi, 21 anni.
Parri Eugenio, 34 anni.
Piantini Agostino, 36 anni.
Rosai Valentino, 45 anni.
Rosai Vittorio, 53 anni.
Santini Ferdinando.
Socini Irio, 28 anni.
Tinti Luigi, 25 anni.
Toci Tipio, 22 anni.
Zavagli Vito, 23 anni. Ucciso a Moscaio.
Elenco vittime civili 30
Agostini Alfredo.
Biagioni Assuero.
Ceccarelli Luigi.
Cecconi Bruno.
Cecconi Pietro.
Cerini Angelo.
Chiarini Dino.
Falsetti Angiolo.
Fatucchi Antonio.
Fei Luigi.
Fiorini Angiolo.
Giannini Assuero.
Giannini Vittorio.
Giorgi Giorgio.
Giovannini Agostino.
Giovannini Bruno.
Giovannini Dino.
Gori Settimio.
Lorenzoni Giovanni.
Paperini Giuseppe.
Paperini Santi.
Parri Eugenio.
Piantini Agostino.
Rosai Valentino.
Rosai Vittorio.
Santini Ferdinando.
Socini Irio.
Tinti Luigi.
Toci Tipio.
Zavagli Vito.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
III./Fallschirm-Panzer-Regiment/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring”
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
4. Kompanie/Kraftwagen-Transport-Abteilung 611/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring“
Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Luftwaffe
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Hans Otto Möhring
Nome Hans Otto
Cognome Möhring
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile sottotenente comandante della 5. compagnia.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto III./Fallschirm-Panzer-Regiment/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring”
Heinz Göring
Nome Heinz
Cognome Göring
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile tenente. Giurista, nipote del Maresciallo del Reich Hermann Göring.
Joachim Bellinger Hans
Nome Joachim
Cognome Bellinger Hans
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile capitano di complemento.
Nome del reparto nazista Wehrmacht
Nome del reparto III./Fallschirm-Panzer-Regiment/Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring”
Karl Heinz Wallhausser
Nome Karl Heinz
Cognome Wallhausser
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile sottotenente.
Rudolf Schultz
Nome Rudolf
Cognome Schultz
Ruolo nella strage Autore
Note responsabile tenente o sottotenente.
Sconosciuto Tiloca
Nome Sconosciuto
Cognome Tiloca
Ruolo nella strage Collaboratore
Note responsabile capitano delle SS italiane, reparto “Leonessa”.
Tipo di reparto fascista Brigata Nera
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Partina
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Partina
Descrizione: Lapide con nomi a Partina
lapide a Bibbiena, Moscaio
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Bibbiena, Moscaio
Descrizione: Lapide con nomi a Moscaio
monumento a Bibbiena, Partina
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bibbiena, Partina
Descrizione: Monumento riportante i nomi dei caduti a Partina.
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Commemorazioni annuali.