Descrizione
Località Montorio Veronese, Verona, Verona, Veneto
Data 26 aprile 1945
Matrice strage Nazista
Numero vittime 12
Numero vittime uomini 9
Numero vittime uomini adulti 8
Numero vittime uomini anziani 1
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Numero vittime donne 3
Numero vittime donne adulte 2
Numero vittime donne anziane 1
Descrizione: Al mattino del 26 aprile, all'ingresso del paese in prossimità di Villa Guerrina, dopo una colluttazione con alcuni soldati tedeschi che volevano impossessarsi della sua bicicletta, venne ucciso Rossi Attilio, in quel periodo sfollato al Ponte Verde.
In fuga per l'avanzare degli alleati, la retroguardia tedesca (incalzata e seguita da partigiani e civili armati) iniziò a sparare in paese a tutto ciò che si muoveva. Amalia Dall'Ora, mentre stava rientrando nella sua casa in Via Olmo, venne colpita e freddata da fuoco tedesco.
Bruno Spagnolo (giovane montoriese in quelle ore armato di moschetto fornito dal gruppo di partigiani) stava transitando tra l’attuale Via Oleandri e Piazza Buccari quando venne fermato e disarmato da due soldati tedeschi; questi, dopo averlo lasciato andare, lo uccisero con un colpo di fucile alla schiena.
Il momento più drammatico, ancora vivo e indelebile nella mente di chi lo ha vissuto, ebbe inizio poco dopo mezzogiorno. Nel cuore del paese, a cavallo tra le due sponde del torrente Squaranto, in un momento di calma apparente Luigi Höller, un soldato tedesco in bicicletta, venne colpito alle spalle, poco distante dalla chiesa di San Giuseppe all'Olmo da un civile montoriese, secondo le testimonianze raccolte, il quale aprì il fuoco, contravvenendo alle indicazioni fornite dai partigiani di non sparare contro i tedeschi.
Fu l’inizio di un feroce scontro cui seguì una sanguinosa rappresaglia. La retroguardia tedesca poco distante probabilmente assistette o venne informata dell'episodio. Ebbe così inizio uno scontro a fuoco.
In via Lanificio morì colpito da cariche di mitra Sabaini Arturo (Arturo era armato e probabilmente apparteneva al gruppo di partigiani. In prossimità del luogo di uccisione è presente una targa a ricordo). Un pugno corazzato lanciato da via Lanificio verso il ponte dell'Olmo uccise Chochlov Ehorhy un soldato georgiano (il georgiano in quel momento era assieme al gruppo dei partigiani, forse collaborava con loro).
In via Lanificio, alla finestra della casa dei genitori, venne colpita alla testa e uccisa Nerina Furlani.
Sono attimi terribili in cui i tedeschi operarono un rastrellamento casuale e repentino tra via Lanificio e via Segheria: vennero catturate, radunate in fondo a via Lanificio, alla fine del villaggio di baracche costruito dai tedeschi e barbaramente giustiziate persone innocenti e del tutto estranee agli eventi: Albertini Gaetano, Castagna Silvia, Fiorini Giuseppe, Gaspari Nicola, Gironda Angelo, Pizzini Emanuele, Raguzzi Giulio, Stefanelli Luciano.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: Nessun procedimento
Annotazioni: Raccolta di testimonianze
Albertini Antonio nato nel 1931 (figlio di Albertini Gaetano ucciso il 26 aprile 1945 a Montorio)
Alda Pizzini nata nel 1915 (testimone oculare della sparatoria contro il soldato tedesco sul ponte dell'Olmo)
Fiorini Antonio nato nel 1930 (nipote di Fiorini Giuseppe ucciso il 26 aprile 1945 a Montorio)
Antonio Pagangriso nato nel 1934 (testimone oculare presente presso la sua abitazione in prossimità del ponte dell'Olmo il 26 aprile 1945)
Fratelli Sabaini (testimoni oculari presenti presso la loro abitazione in via Lanificio il 26 aprile 1945)
Gianni Zampieri (testimone oculare della presenza di formazioni pseudo-partigiane a Montorio il 26 aprile 1945)
Bonetti Maria Teresa nata nel 1915 (testimone oculare presente in piazza Buccari presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Mario Maggia (testimone oculare presente in piazza Buccari presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Guglielmo Erbisti (testimone oculare dell'uccisione di Rossi Attilio, presente in via Olmo presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Olga Santi nata nel 1930 (testimone oculare presente in via Lanificio presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Ruggero Venturini (testimone oculare presente in via Spalato presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Pizzini Orazio (figlio di Pizzini Emanuele ucciso il 26 aprile 1945 a Montorio)
Sig.ra Zumerle Ruffo (testimone oculare presente in via Olmo presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Castellani Bruna nata nel 1930 (testimone oculare)
Augusto Montolli nato nel 1932 (testimone oculare presente in via Spalato presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Guglielmi Amalia nata nel 1925 (testimone oculare della fucilazione presente in via Lanificio, angolo via Segheria presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Giarola Franco nato nel 1928 (testimone oculare dello scontro tra tedeschi e partigiani e presente presso la sua abitazione in prossimità del ponte dell'Olmo il 26 aprile 1945)
Zanoni Lucia nata nel 1932 (testimone oculare dello scontro tra tedeschi e partigiani e presente presso la sua abitazione in prossimità del ponte dell'Olmo il 26 aprile 1945)
Bruno Zamboni nato nel 1908 (testimone oculare dello scontro tra tedeschi e partigiani, presente presso la sua abitazione il 26 aprile 1945)
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): In paese solo le persone più anziane ricordano l\'accaduto e le testimonianze su più punti risultano segmentate e contrapposte
Scheda compilata da ROBERTO RUBELE E GABRIELE ALLORO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-18 22:33:27
Vittime
Elenco vittime
Albertini Gaetano, 54 anni, nato a Montorio, ivi residente, carrettiere, coniugato con Riolfi Carmela, ucciso in via Segheria, loc. Baracche Todt
Castagna Silvia, 23 anni, nata a Selva, residente a Montorio, casalinga, nubile, ucciso in via Segheria, loc. Baracche Todt
Cholchlov Ehorhy, 23 anni, n. Russia, ucciso in Via Olmo
Dall’Ora Amalia, 63 anni, nata a San Michele, residente a Montorio, casalinga, coniugata a Giardini Luigi, uccisa in via Olmo
Fiorini Giuseppe, 50 anni, nato a Montorio, residente a Montorio, carrettiere, celibe, ucciso in via Segheria, loc. Baracche Todt
Furlani Nerina,34 anni, nato a Montorio, residente a Montorio, parruchiera, vedova di Lucchese narciso, uccisa in via Lanificio 32
Gaspari Nicola, 70 anni, nato a Montorio, residente a Montorio, operaio, coniugato con Tognetto Rosa, ucciso in via lanificio
Gironda Antonio, 42 anni, nato a Cologna, residente a Montorio, manovale, coniugato con Turri Irma, ucciso in via Segheria, loc. Baracche Todt
Pizzini Emanuele, 48 anni, nato a Roverè, residente a Montorio, macellaio, coniugato con Masenelli Rosa,
Raguzzi Giulio, 53 anni, nato a Mizzole, residente a Montorio, operaio, coniugato con Sabiani Maria, ucciso in via Segheria, loc. Baracche Todt
Rossi Attilio, 54 anni, nato a Rivoli, residente a Veronella, impiegato, vedovo di Cavallaro Maria, ucciso in via Olmo
Spagnolo Bruno, 21 anni, nato a Montorio, residente a Montorio, operaio celibe, ucciso in via Olmo
Stefanelli Luciano, 47 anni, nato a Roverè, residente a Montorio, manovale, coniugato con Fiocco Angela, ucciso in via Segheria, loc. Baracche Todt
Elenco vittime civili 11
Albertini Gaetano
Castagna Silvia
Dall’Ora Amalia
Fiorini Giuseppe
Furlani Nerina,
Gaspari Nicola
Gironda Antonio
Pizzini Emanuele
Raguzzi Giulio
Rossi Attilio
Spagnolo Bruno
Stefanelli Luciano
Elenco vittime militari 1
Cholchlov Ehorhy
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Il 25 Aprile di ogni anno in concomitanza con la celebrazione dell’anniversario della Liberazione
cippo a Verona, via Lanificio
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Verona, via Lanificio
Descrizione: In via Lanificio, angolo via Segheria è presente un cippo in pietra con l\'elenco dei nominativi dei civili uccisi.
monumento a Verona, via Lanificio
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Verona, via Lanificio
Anno di realizzazione: 1972
Descrizione: Nel 1972 in via Lanificio, angolo via Segheria è stato costruito un monumento in ferro con i nominativi delle vittime e la scritta: \"COSTRUITO PERCHE\' GLI UOMINI RIFLETTANO\"
lapide a Verona, via Lanificio
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Verona, via Lanificio
Descrizione: In via Lanificio in prossimità del punto di morte di Sabaini Arturo (di fronte al civico 18) è presente una lapide a ricordo dell\'episodio
lapide a Verona, via Oleandri
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Verona, via Oleandri
Descrizione: In via Oleandri era presente fino a pochi anni fa, nel punto in cui cadde, un cippo in pietra a ricordo dell\'uccisione di Bruno Spagnolo
lapide a Verona, piazza Buccari
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Verona, piazza Buccari
Descrizione: In Piazza Buccari sulla lapide del fianco sinistro del monumento ai Caduti sono riportati i nomi dei Caduti civili montoriesi del secondo conflitto, fra i quali compaiono i nominativi di coloro che hanno perso la vita nella strage del 26 Aprile 1945