SANTO STEFANO DI ZIMELLA, 25.04.1945

(Verona - Veneto)

Descrizione

Località Santo Stefano di Zimella, Zimella, Verona, Veneto

Data 25 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Augusto Scarretta, il 15 luglio 1945, interrogato dai carabinieri di Cologna Veneta, dichiarò che la sera del 25 aprile, attorno alle ore 21, mentre si stava recando, assieme ad Antonio Pegoraro, in un nascondiglio, probabilmente un piccolo bunker, concordato con altri partigiani per ricevere ordini, venne fermato da un drappello di nove tedeschi in ritirata. Pegoraro, che conosceva il tedesco, capì immediatamente che i soldati germanici avevano intenzione di disfarsi dei due uomini e così consigliò all’amico di darsi alla fuga. I due giovani di Santo Stefano tentarono di scappare in direzioni opposte ma mentre Scarretta riuscì a nascondersi nella campagna, Pegoraro venne ferito a morte.
Il suo corpo venne poi attaccato ad un chiodo ed esposto nella piazza della piccola frazione.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Trattamento dei cadaveri: Occultamento dei cadaveri

Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da FEDERICO MELOTTO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-18 22:16:34

Vittime

Elenco vittime

Pegoraro Antonio nato a Terville (Francia) nel 1918.

Elenco vittime partigiani 1

Pegoraro Antonio

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Partigiani veronesi caduti nella lotta di liberazione, a cura dell’ANPI provinciale di Verona, Verona 1991.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

AS Verona, Fondo Prefettura, Ufficio di Gabinetto, b. 1940, Elenco dei caduti già riconosciuti.
AUSSME, N 1/11, b. 2131
Procura Militare Verona, fasc. 75/96, “Procedimento penale contro ignoti”, Violenze commesse da tedeschi e fascisti durante la loro dominazione nella zona di competenza della Legione Territoriale dei Carabinieri di Verona, 27 febbraio 1946.