SANTO STEFANO DI ZIMELLA, 26.04.1945

(Verona - Veneto)

Descrizione

Località Santo Stefano di Zimella, Zimella, Verona, Veneto

Data 26 aprile 1945

Matrice strage Nazista

Numero vittime 2

Numero vittime uomini 2

Numero vittime uomini adulti 2

Descrizione: Leone Corain, il 15 luglio 1945, dichiarò ai carabinieri di Cologna Veneta quanto segue: il 26 aprile egli si trovava nella sua abitazione in via Bragio a Santo Stefano quando vide arrivare 4 tedeschi che scortavano due giovani, Umberto Scarsetto e Riccardo Lunardi. Dopo aver parlato per qualche minuto tra di loro i tedeschi si allontanarono dalla casa circa 50 metri portandosi in prossimità di in un fosso profondo 1,5 metri. Subito dopo Corain udì dei colpi di pistola. I tedeschi fecero quindi ritorno presso la casa di Leone Corain lo portarono, assieme al figlio, dove erano stati uccisi i due ragazzi e lì gli ordinarono di scavare una buca per seppellire i cadaveri.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: indefinita
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Scheda compilata da FEDERICO MELOTTO
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-18 22:24:00

Vittime

Elenco vittime

Lunardi Riccardo nato a Zimella il 9 maggio 1903
Scarsetto Umberto nato a Zimella il 27 settembre 1922

Elenco vittime partigiani 2

Lunardi Riccardo
Scarsetto Umberto

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Partigiani veronesi caduti nella lotta di liberazione, a cura dell’ANPI provinciale di Verona, Verona 1991.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Archivio anagrafico ANPI Verona
AS Verona, Fondo Prefettura, Ufficio di Gabinetto, b. 1940, Elenco dei caduti già riconosciuti.
AUSSME, N 1/11, b. 2131
Procura Militare Verona, fasc. 75/96, “Procedimento penale contro ignoti”, Violenze commesse da tedeschi e fascisti durante la loro dominazione nella zona di competenza della Legione Territoriale dei Carabinieri di Verona, 27 febbraio 1946.