Descrizione
Località Lama dei Peligni, Lama dei Peligni, Chieti, Abruzzo
Data 23 ottobre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Descrizione: Caduta l’alleanza italo-tedesca anche gli abitanti di Lama dei Peligni furono costretti ad abbandonare le proprie case ed i propri averi per rifugiarsi nei paesi non occupati dai tedeschi.
Il primo rastrellamento di uomini fu effettuato nel mese di settembre durante la processione di Gesù Bambino e la prima vittima si registrò durante un successivo rastrellamento: Antonio Salvi, che il 23 ottobre 1943, all’intimazione di fermarsi si era dato alla fuga. Negli ultimi giorni di novembre saltarono in aria le centrali elettriche di Taranta Peligna e tutta la zona cadde nel buio. Poi, ad una ad una cominciarono a saltare in aria le masserie e le case delle contrade di Lama dei Peligni e Civitella Messer Raimondo. La distruzione durò più giorni e il 2 dicembre sfollò completamente la popolazione di Lama. Lama fu liberata, dal IV plotone della Brigata Majella, insieme ad un reparto inglese, il 1° febbraio 1944 ma già dal giorno dopo i tedeschi tentarono la riconquista. Per tutta la primavera continuarono le azioni di guerriglia e solo a maggio i tedeschi andavano man mano scomparendo. Alla fine di maggio gli ultimi soldati abbandonarono definitivamente la Maiella e smaltellarono le loro postazioni cosicché la popolazione cominciò a rientrare in paese.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Scheda compilata da Daniela Spadaro
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-25 15:49:55
Vittime
Elenco vittime
Salvi Antonio
Elenco vittime civili 1
Salvi Antonio