Stazione di Capistrello, Capistrello, 4-6-1944

(L'Aquila - Abruzzo)

Descrizione

Località Stazione di Capistrello, Capistrello, L'Aquila, Abruzzo

Data 4 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 33

Numero vittime uomini 25

Numero vittime uomini ragazzi 1

Numero vittime uomini adulti 19

Numero vittime uomini anziani 1

Numero vittime uomini senza informazioni 4

Numero vittime di genere ignoto 8

Descrizione: Il 1 giugno 1944 l'Ottava Armata britannica lanciò l'operazione Hasty. Un distaccamento composto da sessanta paracadutisti del 6° Battaglione Paracadutisti Royal Welch, fu infiltrato, per mezzo di paracadute, nell’area montuosa di Longagna e Torricelle (nel territorio compreso fra Trasacco e Collelongo) con l'obiettivo di sabotare la principale via di comunicazione tedesca lungo la Statale 82 (Sora - Avezzano) in modo tale da costringere le forze a tedesche a ritirarsi con tale velocità da non essere capaci di attuare il loro piano di demolizioni. Stabilito il posto di comando presso Monte Longagna, il dispositivo venne suddiviso in tre plotoni, ognuno con una diversa zona operativa. Al plotone del Tenente Asby fu affidata la sezione stradale della Statale 82 compresa tra Canistro Inferiore e Civitella Roveto, con la rispettiva lying up e zona di rifornimento aereo posta a sud-ovest di Luco dei Marsi (tra il monte Orbetta e il monte Romanella). Il plotone arrivò nella zona prevista tra il 2 e il 3 giungo, prendendo posizione lontano da alcuni piccoli centri abitati. Tuttavia, per tutto il giorno civili italiani, un prigioniero di Guerra (del Reggimento Gurka) e un membro della Banda Marsica ebbero contatti diretti con il dispositivo. Alle 19:45 i paracadutisti accesero i fumogeni rossi e depositarono sul terreno le inconfondibili croci bianche per segnalare agli aerei del rifornimento la corretta zona di lancio, senza tuttavia ricevere il carico. Subito dopo il tramonto, il Tenente Asby guidò una sezione di dieci uomini sul trattato di strada prescelto, e quella stessa notte attaccarono un convoglio tedesco, distruggendo due camion tedeschi e uccidendone i passeggeri. Subito dopo l'attacco i paracadutisti si fermarono per un breve ristoro presso una casa vicina alla lying up, per poi disperdersi nel sottobosco durante la notte. Il mattino seguente, 4 giungo, un reparto tedesco prese come prigionieri civili residenti in quella stessa zona. Trentatré persone furono condotte alla Stazione di Capistrello per essere giustiziate.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: ripulitura e desertificazione
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Estremi e note penali: Sulla strage di Capistrello con l'indagine aperta dai locali Carabinieri e dalla Procura del Re di Avezzano il 9 giugno 1944 con conseguente autopsia dei corpi nei giorni 10, 1l e 12 giugno 1944 si registra l'archiviazione alla data del 14.01.1960 del Procuratore Generale Militare dott. Enrico Santacroce. Anche la Procura Federale di Stato di Hof nel novembre 1967 ha sospeso il procedimento penale poiché non era stato possibile individuare i responsabili delle fucilazioni e non era stato possibile rimuovere i dubbi di legittimità dell'azione (anche se con riferimento alla strage ha identificato come possibili responsabili unità della 114^ Divisione dei Cacciatori in quanto si era resa responsabile di altre stragi - Gubbio, Sansepolcro, L'Aquila-Filetto - in quel periodo giugno 1944). Riaperte le indagini a seguito della denuncia presentata da Antonio Rosini, figlio e nipote di due delle 31 vittime della strage, queste andranno a concludersi, in maniera definitiva, alla data del 2 febbraio 2001 dopo che il GIP presso il Tribunale Militare di Roma ha accolto la richiesta di archiviazione, datata 25 gennaio 2001, da parte del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, a seguito dell'avvenuto decesso di soggetti genericamente individuati ritenuti responsabili della strage oltre che sulla mancata individuazione dei militari tedeschi autori della strage

Annotazioni: A settant'anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, personale dell'Airborne Assault: The Archive of the Parachute Regiment and Airborne Forces, British Army ha portato a termine la de-classificazione dei dettagli operativi dell'Operazione Hasty. La nuova documentazione inserisce la Strage di Capistrello in un contesto differente da quello fin qui tramandatoci, sopratutto sulle reali motivazioni della rappresaglia e sugli esecutori della stessa. Da esso emerge, mettendo a confronto con la documentazione di fonte tedesca, la evidente relazione tra le operazioni aviotrasportate nella valle del Fucino ed in corrispondenza della Balsorano-Stellung e la reazione dei reparti tedeschi impegnati nelle operazioni di controllo e di repressione delle attività di sabotaggio nelle retrovie.
La ricerca sull'individuazione degli autori della strage, invece, è sempre stata incentrata sulla persona di NEBGEN HAING (o HEINZ) numero di posta militare 57302-f, già comandante del presidio tedesco di Capistrello e comunque responsabile anche della tortura ed uccisione di un giovane, Pietro Masci, perché sospettato della sottrazione di un pacchetto di sigarette ad un maresciallo tedesco che era stata alloggiato nella sua casa, e poi sul coinvolgimento di altri due ex militari che nel giugno 1944 sarebbero transitati con il loro reparto in Capistrello proprio in concomitanza del bombardamento della stazione ferroviaria.
Invero su Nebgen Heinz e sulla sua individuazione, anche dall'attività d'indagine condotta dall'Ufficio Centrale dell'Ente Regionale dell'Amministrazione della Giustizia di Ludwigsburg del 4.11.1998, abbiamo un contributo a renderlo difficile. Infatti dei quattro nominativi indicati da questo ente quello che viene più plausibilmente avvicinato all'autore dell'uccisione di Pietro Masci e coinvolto nella strage di Capistrello è NEBGEN HEINZ (nato a Wiesbaden il 26.07.1913) che al maggio giugno 1945 era membro del 142 Reggimento di Artiglieria della 42^ Jäger Division che dal giugno 1944 sarà impiegata in Italia (dopo essere stata impiegata in Yugoslavia) e precisamente in Liguria. In realtà se si fosse partito dalla verifica della posta militare (57302-f) si sarebbe accertato che detto numero corrispondeva dal 8.9.1943 al 22.4.1944 allo Stab.u.Einheit dell'Hochgebirgsjager-Bataillon 3 e quindi ad un reparto che nel marzo 1944 era proprio nella zona di Capistrello e che NEBGEN HEINRICH, tenente della riserva con l'assegnazione del grado dal 01.04.1943 era stato comandato dal 13.09.1944 al comando della batteria dell'Hochgebirgsjager-Bataillon 3. Ma di quest'ufficiale se si ha certezza del coinvolgimento diretto nella commissione dell'omicidio di Pietro Masci non si hanno elementi per ritenere che possa essere in qualche modo coinvolto nella strage di Capistrello.

NB: Sebbene l'Operazione Hasty sia stata brevemente citata in alcune pubblicazioni, i dettagli operativi, tuttavia, non erano ancora stati resi pubblici. Da una prima analisi risulta, oltre a omissioni, anche incongruenze con i dati riportati nella lista bibliografica testé citata :

1. Terence B.H Otway DSO Lt. - Col, The Second World War 1939-1945, Army: Airborne Forces, Imperial War Museum, Londra, 1990. È una ristampa dalle Official British histories of the Second World War. Un completo, anche se in gran parte acritico, resoconto dello sviluppo dell'ariborne warfare e delle operazioni durante l'ultimo conflitto mondiale. L'Operazione Hasty è sinteticamente riportata alle pg. 221-222, tuttavia l'autore nella sezione Maps, riportata a fine volume, erroneamente colloca la zona di lancio e operativa presso Torricella Peligna (Map 3, Southern Italy, 2 Parachute Brigade November 1943 - May 1944).

2. John Greenacre, When opportunity arises, in Hargreaves Andrew L., Rose Patrick J., Ford Matthew C. (a cura di), Allied fighting effectiveness in North Africa and Italy, 1942 – 1945, Koninklijke Brill nv, Leiden, Paesi Bassi, 2014. Un'analisi accademica dello sviluppo delle forze aviotrasportate britanniche, comprese le influenze politiche, l'approvvigionamento di materiali, il reclutamento e la formazione, il comando e il controllo, la dottrina. L'articolo spiega come gli aspetti dello sviluppo hanno influenzato direttamente la military effectiveness delle forze aviotrasportate britanniche in Africa e in Italia. L'autore inserisce una sintetica descrizione dell'Operazione Hasty (pg 78) all'interno di una più ampia analisi strategica sull'incapacità del Generale Alexander di sfruttare nel teatro italiano l'efficacia operativa delle forze aviotrasportate. Tuttavia, l'autore colloca erroneamente la zona operativa sull'asse tedesco Pisa – Rimini.

Scheda compilata da Francesco Di Cintio e Andrea Di Marco
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-04-06 09:59:42

Vittime

Elenco vittime

1. Alonzi Aurelio
2. Cerasani Giacomo, di Paolo e Raffaella Di Girolamo nato a Borgocollefegato, oggi Borgorose, in data 08.08.1897
3. Ciangoli Pasquale, Nato A Luco Dei Marsi, Il 15 Gennaio 1926
4. Cipriani Angelo, Nato Ad Avezzano Il 5 Ottobre 1900 , Ex Graduato Dell’esi
5. Di Matteo Tullio, Nato Ad Avezzano Il 5 Giugno 1924, Ex 4’reggimento Fanteria Carrista Esi
6. Giammatteo Ezechiele, Nato A Luco Dei Marsi Il 22 Marzo 1906
7. Forsinetti Antonio, Nato Ad Avezzano Il 14 Aprile 1905
8. Forsinetti Giuseppe, Nato Ad Avezzano Il 31 Marzo 1931
9. Gallese Franco, Nato Ad Avezzano 14 Dicembre 1923
10. Giffi Luigi, Nato Ad Avezzano Il 7 Maggio 1927
11. Palumbo Alessandro, Nato Ad Avezzano Il 3 Gennaio 1926
12. Palma Domenicantonio, Nato A Luco Dei Marsi Il 6 Giugno 1920
13. Pontesilli Antonio, Nato Ad Avezzano Il 17 Gennaio 1925
14. Ranieri Berardo, di Giuseppe e Angela Rosa Nanni, nato a Borgocollefegato, oggi Borgorose, in data 02 maggio 1925
15. Ricci Mario
16. Ripaldi Giovanni, Nato A Luco Dei Marsi, Anni 54
17. Rosini Alfonso, Nato A Morro D’oro (Te), Il 19 Gennaio 1901
18. Rosini Loreto, Nato A Roseto Degli Abruzzi (Te), Il 9 Dicembre 1904
19. Rulli Giuseppe, Nato Ad Avezzano Il 28 Aprile 1926
20. Serafini Innocenzo, Nato Ad Avezzano Il 2 Luglio 1894
21. Sorgi Mario, Nato Ad Avezzano Il 3 Luglio 1921
22. Stati Fernando
23. Stirpe Emilio, Nato A Luco Dei Marsi Il 5 Marzo 1912
24. Tiburzi Giovanni, Nato Ad Avezzano Il 6 Agosto 1918
25. Volpe Luigi, Nato Ad Avezzano Nel 1912
Otto vittime rimaste sconosciute

Elenco vittime civili 23

1. Alonzi Aurelio
2. Cerasani Giacomo, Nato Nel 1896
3. Ciangoli Pasquale, Nato A Luco Dei Marsi, Il 15 Gennaio 1926
4. Giammatteo Ezechiele, Nato A Luco Dei Marsi Il 22 Marzo 1906
5. Forsinetti Antonio, Nato Ad Avezzano Il 14 Aprile 1905
6. Forsinetti Giuseppe, Nato Ad Avezzano Il 31 Marzo 1931
7. Gallese Franco, Nato Ad Avezzano 14 Dicembre 1923
8. Giffi Luigi, Nato Ad Avezzano Il 7 Maggio 1927
9. Palumbo Alessandro, Nato Ad Avezzano Il 3 Gennaio 1926
10. Palma Domenicantonio, Nato A Luco Dei Marsi Il 6 Giugno 1920
11. Pontesilli Antonio, Nato Ad Avezzano Il 17 Gennaio 1925
12. Ranieri Berardo
13. Ricci Mario
14. Ripaldi Giovanni, Nato A Luco Dei Marsi, Anni 54
15. Rosini Alfonso, Nato A Morro D’oro (Te), Il 19 Gennaio 1901
16. Rosini Loreto, Nato A Roseto Degli Abruzzi (Te), Il 9 Dicembre 1904
17. Rulli Giuseppe, Nato Ad Avezzano Il 28 Aprile 1926
18. Serafini Innocenzo, Nato Ad Avezzano Il 2 Luglio 1894
19. Sorgi Mario, Nato Ad Avezzano Il 3 Luglio 1921
20. Stati Fernando
21. Stirpe Emilio, Nato A Luco Dei Marsi Il 5 Marzo 1912
22. Tiburzi Giovanni, Nato Ad Avezzano Il 6 Agosto 1918
23. Volpe Luigi, Nato Ad Avezzano Nel 1912

Elenco vittime militari 2

1. Di Matteo Tullio, Nato Ad Avezzano Il 5 Giugno 1924, Ex 4’reggimento Fanteria Carrista Esi
2. Cipriani Angelo, Nato Ad Avezzano Il 5 Ottobre 1900 , Ex Graduato Dell’esi

Elenco vittime indefinite 8

otto ignoti

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


44. Reichsgrenadier-Division Hoch- und Deutschmeister

Tipo di reparto: Wehrmacht
Appartenenza: Heer Wehrmacht

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • comandante Nagel

    Nome comandante

    Cognome Nagel

    Note responsabile Gren.Rgt. 131

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto 44. Reichsgrenadier-Division Hoch- und Deutschmeister

  • Comandante capitano Tolkmitt

    Nome Comandante capitano

    Cognome Tolkmitt

    Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione

    Note responsabile I°/Gren.Rgt. 131

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto 44. Reichsgrenadier-Division Hoch- und Deutschmeister

  • Comandante Maggiore Arendt

    Nome Comandante Maggiore

    Cognome Arendt

    Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione

    Note responsabile Nach.Abt. 46

  • Comandante Maggiore Kwista

    Nome Comandante Maggiore

    Cognome Kwista

    Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione

    Note responsabile Aufklarung Abteilung 44

    Note procedimento Nessuno dei comandanti di queste unità è stato oggetto di attività d\'indagine, né altri ufficiali appartenenti a livello di compagnia o di plotone di quelle unità

  • Comandante Maggiore Neumann

    Nome Comandante Maggiore

    Cognome Neumann

    Note responsabile Pi.Btl. 80

  • Comandante Maggiore v.d. Brueggen

    Nome Comandante Maggiore

    Cognome v.d. Brueggen

    Stato nominativo generico o non identificato emerso dalla documentazione

    Note responsabile Pz.Jg.Abt. 46

    Nome del reparto nazista Wehrmacht

    Nome del reparto 44. Reichsgrenadier-Division Hoch- und Deutschmeister

Memorie

Memorie legate a questa strage

  • monumento a

    Tipo di memoria: monumento

    Anno di realizzazione: 1963

    Descrizione: Capistrello, Stazione ferroviaria, Sacrario ai Martiri degli eccidi nazisti del 4 giugno 1944.

  • onorificenza alla città a

    Tipo di memoria: onorificenza alla città

    Anno di realizzazione: 2006

    Descrizione: Medaglia d\'oro al Merito Civile (Gazzetta ufficiale 16-12-2006) «Piccolo centro della Marsica, nel corso dell\'ultimo conflitto mondiale fu oggetto della cieca ed efferata rappresaglia delle truppe tedesche in ritirata che trucidarono trentatré suoi concittadini inermi e fucilarono, dopo una straziante tortura, un giovane diciannovenne. Fulgido esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio.» — Capistrello, 4 giugno 1944

Bibliografia


Giovanni Artese, La Guerra in Abruzzo e Molise (1943 – 1944), vol III: Anzio – Cassino. Le operazioni sul versante adriatico e sulle Mainarde (giugno – gennaio 1944), Teramo, 1998, pp. 195 – 197;

Howard N. Cole, On Wings of Healing: The Story of the Airborne Medical Services 1940–1960. William Blackwood, Edimburgo, 1963, pp. 57 – 58.

Bruno Corbi, Scusateci tanto - Lotte e Resistenza nella Marsica, La Pietra Editore, Milano, 1977, pp. 122 – 123.

Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, vol. III, La Pietra, Milano 1968, pp. 511.

Gregor Ferguson, The Paras 1940–84. Volume 1 of Elite series, Osprey Publishing, Oxford,1984, pg. 14;

John Greenacre, Churchill's spearhead. The development of the Britain's Airborne Forces during World War II, Pen & Sword Book Limited, Barnsley, South Yorkshire, 2010, pp. 138 – 140;

? , When opportunity arises, in Hargreaves Andrew L., Rose Patrick J., Ford Matthew C. (a cura di), Allied fighting effectiveness in North Africa and Italy, 1942 – 1945, Koninklijke Brill nv, Leiden, Paesi Bassi, 2014; pg 78;

Peter Harclerode, Wings Of War –Airborne Warfare 1918–1945, Weidenfeld & Nicolson, Londra, 2005; pp. 407 – 408;

Robin Kay, Italy Volume II : From Cassino to Trieste, Historical Publications Branch, Wellington, 1967, pp. 80-81.

C.J.C. Molony Brig. Gen., et al, The Mediterranean and Middle East, volume VI: Victory in the Mediterranean, 1ª Parte: 1 Aprile – 4 Giugno 1944, The Naval & Military Press Ltd, Uckfield, East Sussex, 2004, pp. 254 – 255;

Terence B.H Otway DSO, Lt. - Col, The Second World War 1939-1945, Army: Airborne Forces, Imperial War Museum, Londra, 1990, pp. 221 – 222;

Hilary St George, The Red Beret, New English Library, Londra, 1971, pg 268.

Friedrich Andrae, La Wehrmacht in Italia. La guerra delle forze armate tedesche contro la popolazione civile 1943-1945, Editori Riuniti, 1997, pp. 193-194;

Gerhard Schreiber, La vendetta tedesca 1943-1945. Le rappresaglie naziste in Italia, Mondadori Editori, 2000, pp. 173-174;

Franco Giustolisi, L'Armadio della vergogna, Nutrimenti S.r.l. 2004, pp. 148-153;

Antonio Rosini, Otto mesi di ferro e fuoco (Avezzano e dintorni 1943-1944), Grafiche Di Censo Avezzano, 1994

Antonio Rosini, Giustizia Negata. Martirio di Capistrello e Martirio di Piero Masci, Aleph Editore, 1998.

Carlo Gentile, I crimini di guerra tedeschi in Italia 1943-1945, Einaudi, 2015 pp. 149-150.

Luigi Braccili, Abruzzo tra Cronaca e Storia, D’Incecco, Pescara, 1978, pp. 120-122

Ottaviano Giannangeli, Letteratura sulla Resistenza in Abruzzo, Iasifr, L’Aquila, 1983, pp. 142-144

Costantino Felice, Guerra, Resistenza e dopoguerra in Abruzzo, Angeli, Milano, 1993, p. 231

Walter Cavalieri, L’Aquila dall’armistizio alla Repubblica, Studio7, L’Aquila, 1994, pp. 248-249

Sitografia


www.paradata.org.uk. Edito da Francesco Di Cintio e Harvey Grenville. (database sul Reggimento Paracadutisti e sulle forze aviotrasportate britanniche dal 1940 ai giorni nostri).

www.terremarsicane.it
www.storiedimenticate.it

Ode ai Martiri di Capistrello, di Romolo Liberale, Capistrello, 2003, cortometraggio.
Strage di Capistrello, di Enzo Coletta, s.d., s.l., cortometraggio.

Fonti archivistiche

Fonti

Airborne Assault: The Archive of the Parachute Regiment & Airborne Forces, British Army.

4D6 2.6.2.
• Operation Hasty: Operation Orders n° 1, 31 May 1944;
• Report on visit of Comd 2 Indep Para Bde GP and GII (Plans) to Hq AAI, Wed 31 May 1944;
• Nominal Roll Op. Hasty;
• Messages during Op Hasty;
• Report by Pte Block (RAMC), service number: n° 14623936;
• Report by Capt. Fitzroy Smith, 12 June 1944;
• Report by L.O. attached 2nd NZ DIV, 14 June 1944;
• Report on Interrogation of L/Cpl Helmuth Winter, diserter of 64 Sign Bn, 9 June 1944;
• Reports by US 62nd Troop Carrier, 3 June 1944;
• Salvage Plan;
• After Action Questionaire completed by CO 6 Para Bn;
• Letter by Brigadier Pritchard and answer by Hq 2nd NZ DIV, 16 June 1944;
• Unofficial Report by Lt. Wenner;

BUNDESARCHIV MILITARCHIVE (Frieburg im Breisgau)

RH 24-51/89 Generalkommando LI Geb.A.K./Ia Kriegstagebuch nr. 2 1.februar 1944 – 30.juni 1944;
RH 24-51/93 Kriegstagebuch n. 2 Generalkommando LI Geb.A.K./Ia Anlage B 11.5.1944/25.06.1944 Lagenkarte stand 3.6.1944;
RH 24-51/137 IIa Tatigkeitsbericht 1-30 giugno 1944;
RH 26-44/60 Kriegstagebuch Reichgrenadier Hoch und Deutschmeister Division

BUNDESARCHIV-AUßENSTELLE LUDWIGSBURG, procedimento V 518 AR 3188/66

Documentazione Rosini Antonio

ASAQ, Fondo Questura, Categoria E3, busta 15, fascicolo 3.
ASAq, Fondo Prefettura, Atti di Gabinetto, II versamento, busta 40; busta 150; busta 106.
CPI: 53/38
AUSSME, N 1/11, b. 2132 bis