Ravarino, 16.08.1944

(Modena - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Ravarino, Ravarino, Modena, Emilia-Romagna

Data 16 agosto 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 5

Numero vittime uomini 5

Numero vittime uomini adulti 5

Descrizione: Dopo la caduta della Repubblica di Montefiorino, che costringe i “ribelli della montagna” a ripiegare lungo le valli dell’Appennino, la Lotta di Liberazione della provincia modenese prosegue con importanti azioni nei territori della pianura. Il 15 agosto 1944 tre gappisti organizzano un attentato contro il vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino e lo feriscono gravemente. Dal momento che l’episodio avviene nello stesso giorno in cui altri partigiani uccidono il console della Milizia della RSI Filiberto Nannini, i fascisti della “Bassa” decidono di rispondere con un rastrellamento: gli uomini della Brigata Nera di Crevalcore prelevano e arrestano una ventina di partigiani e civili residenti a Ravarino e procedono con i consueti interrogatori degli ostaggi, poi passano all’azione. Anche se il vicereggente del Fascio si salva, cinque uomini vengono condotti nella piazza di Ravarino e finiscono davanti al plotone d’esecuzione. Dopo la Liberazione, l’Amministrazione municipale percorre la stessa scia di memoria che anima il popolo di Carpi e decide di intitolare ai “Martiri” il luogo della fucilazione.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Scheda compilata da Daniel Degli Esposti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-07 16:20:06

Vittime

Elenco vittime

1. Elio Barbieri: nato a Ravarino (MO) il 2 giugno 1921, residente a Ravarino, bracciante, civile. Il 16 agosto 1944 viene fucilato dai fascisti insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.
2. Giuseppe Benatti: nato a Ravarino (MO) il 15 ottobre 1909, residente a Ravarino, agricoltore, civile. Il 16 agosto 1944 viene fucilato dai fascisti insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.
3. Lauro Bertelli: nato a Ravarino (MO) il 13 marzo 1925, figlio di Dante e Novella Tassinari, residente a Ravarino, operaio, partigiano. Il 1 maggio 1944 entra nella 65ª Brigata “Tabacchi” con il nome di battaglia “Achille”. Catturato dai fascisti, il 16 agosto 1944 viene fucilato insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.
4. Belisle Borsari: nato a Ravarino (MO) il 20 maggio 1908, residente a Ravarino, bracciante, civile. Il 16 agosto 1944 viene fucilato dai fascisti insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.
5. Mario Morselli: nato a Ravarino (MO) il 29 settembre 1902, figlio di Guglielmo e Desolina Rovatti, residente a Genova, autista, partigiano. Le minacce della guerra aerea e i problemi della città ligure lo convincono a rientrare presso la famiglia d’origine. Il 10 marzo 1944 si avvicina alla Resistenza ed entra nella Brigata “W.Tabacchi” (Ilva Vaccari) o nella Brigata “Remo” (documentazione dell’ANPI). Il 16 agosto 1944 viene fucilato dai fascisti insieme ad altri quattro concittadini: secondo Bruno Lodi i militi della Brigata Nera di Crevalcore effettuano questa rappresaglia per vendicare un attentato subito dal vicereggente del Partito Fascista Repubblicano di Ravarino.

Elenco vittime civili 3

Elio Barbieri,
Giuseppe Benatti,
Belisle Borsari

Elenco vittime partigiani 2

Lauro Bertelli,
Mario Morselli

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • lapide a Comune di Ravarino

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Comune di Ravarino

    Descrizione: I cinque fucilati del 16 agosto 1944 sono ricordati nella lapide posta sulla facciata del Comune e in un’altra epigrafe collocata sul muro della Scuola Elementare.

  • altro a Scuola elementare di Ravarino

    Tipo di memoria: altro

    Ubicazione: Scuola elementare di Ravarino

    Descrizione: I cinque fucilati del 16 agosto 1944 sono ricordati nella lapide posta sulla facciata del Comune e in un’altra epigrafe collocata sul muro della Scuola Elementare.

Bibliografia


Ermanno Gorrieri, La repubblica di Montefiorino, Bologna, Il Mulino, 1970.
Bruno Lodi, Ravarino e i ravarinesi, Bomporto, 1969, pag. 120.
Claudio Silingardi, Una provincia partigiana, Milano, Franco Angeli, 1998, pag. 338.
Ilva Vaccari, Dalla parte della libertà, Santa Sofia di R., Stab. Tip. dei Comuni per COOP Estense, 1999, pag. 573.

Sitografia


http://emilia-romagna.anpi.it/modena/calendario/1944_08.html
http://emilia-romagna.anpi.it/modena/archivio_res/giugno_06/art_19_06_06.htm
http://emilia-romagna.anpi.it/modena/archivio_res/giugno_03/art_18_06_03.htm
http://www.comune.ravarino.mo.it/cultura_e_turismo/itinerari_storici_artistici_e_naturalistici/carta_storica_della_terza_zona_partigiana.htm
http://rete.comuni-italiani.it/wiki/Ravarino/Lapide_ai_Caduti
http://www.storiaememoriadibologna.it/crevalcore-bo-64-luogo

Fonti archivistiche

Fonti