Descrizione
Località Ovaro, Ovaro, Udine, Friuli-Venezia Giulia
Data 2 maggio 1945 - 3 maggio 1945
Matrice strage Nazista
Numero vittime 24
Numero vittime uomini 23
Numero vittime uomini adulti 17
Numero vittime uomini anziani 5
Numero vittime uomini senza informazioni 1
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne adulte 1
Descrizione: Nell’imminenza della fine del conflitto e del ripiegamento del contingente cosacco-caucasico verso l’Austria, nel paese di Ovaro vennero intavolati dei colloqui fra i cosacchi di stanza nel borgo ed i partigiani per stabilire la fine formale delle ostilità. Dal canto loro i partigiani si ponevano l’obbiettivo di far arrendere il presidio cosacco, per contro gli occupanti svolsero le trattative riservandosi di non sottostare agli accordi presi. Quando i partigiani proposero ai cosacchi di consegnare le armi questi acconsentirono, ma al momento stabilito aprirono il fuoco su quanti erano convenuti all’appuntamento. I partigiani decisero quindi di far valere le proprie ragioni con la forza e programmarono di attaccare il contingente cosacco il giorno seguente. Ai reparti partigiani si affiancò un gruppo di soldati georgiani che originariamente faceva parte delle truppe collaborazioniste ed era di stanza nel paese di Comeglians. All’alba del 2 maggio 1945 i partigiani minarono la caserma cosacca di Chialina, una frazione di Ovaro, nella quale avevano trovato alloggio anche donne e bambini; dopo l’esplosione si contarono 42 morti e 26 feriti gravi; altre fonti attestano la morte di 23 vittime. Forti di questa prima vittoria i partigiani si diressero verso Ovaro e qui cominciò una vera e propria battaglia. Furono lanciate bombe incendiarie sul municipio, luogo nel quale si erano asserragliati i cosacchi. La notizia del combattimento raggiunse in breve tempo il comando cosacco di Tolmezzo che inviò prontamente un reggimento di cavalleria in rinforzo al presidio di Ovaro; il paese si trovava infatti sulla direttrice che era prevista per il ripiegamento di tutto il contingente verso l’Austria. I cosacchi di rinforzo presero i partigiani alle spalle e questi, temendo di essere accerchiati, si dettero alla fuga lasciando campo libero agli occupanti. Riportato il definitivo successo militare, i cosacchi iniziarono una feroce azione punitiva a danno della popolazione locale ritenuta complice dei partigiani. Vennero uccisi 26 abitanti di Ovaro tra cui il parroco don Pietro Cortiula e Rinaldo Cioni, presidente del Comitato di Liberazione Nazionale della Val di Gorto; furono date alle fiamme molte case e saccheggiate un centinaio di abitazioni. Sul campo di battaglia i cosacchi riconobbero poi i corpi di sette georgiani che avevano perso la vita combattendo nelle fine dell’Osoppo; in segno di disprezzo per il loro tradimento fu fatto scempio dei loro cadaveri che furono poi disposti sul terreno a forma di stella. La repressione proseguì nei paesi seguenti, come a Comeglians dove i cosacchi uccisero ancora altre persone per rappresaglia.
ucciso a Ovaro il 3 maggio: Gaier Ermenegildo
Modalità di uccisione: fucilazione,incendio
Violenze connesse: furto e-o saccheggio,incendio di abitazione
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: Nessun procedimento noto
Annotazioni: Cfr. episodio di Comeglians 02.05.1945
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): la memoria della strage è caratterizzata dalle polemiche sulla pretesa partigiana di far arrendere il presidio di Ovaro a poche ore dalla fine della guerra e sull’opportunità di ingaggiare una battaglia sulla direttrice di ripiegamento delle truppe cosacche verso l’Austria.
Scheda compilata da Fabio Verardo
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2020-02-20 11:40:38
Vittime
Elenco vittime
Agarinis Antonio, di Arturo e Celloni Maria. Nato il 26/11/1924. Nato e residente a Ovaro, celibe. Professione geometra. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Agarinis Dante, di Arturo e Celloni Maria. Nato il 15/12/1922. Nato e residente a Ovaro, celibe. Professione geometra. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Cioni Rinaldo di Emilio e Mazzantini Maria. Nato il 1/6/1911. Nato a Cingoli (MC) e residente a Ovaro, coniugato. Professione ingegnere. Partigiano della IX brg. Osoppo-Friuli. Tumulato a Ovaro, in seguito traslato ad Empoli.
Collinassi Gino di Silvio e Casanova Anna Maria. Nato il 16/1/1925. Nato e residente a Comeglians, celibe. Professione elettricista. Partigiano della IX brg. Osoppo-Friuli, nome di battaglia “Valentino”. Tumulato a Comeglians.
Colman Matteo di Giacomo e Soravito Giovanna. Nato il 23/5/1907. Nato e residente a Ovaro, celibe. Professione intagliatore. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Cortiula don Pietro di Osvaldo e Bonanni Maria. Nato il 27/4/1906. Nato a Villa Santina e residente a Ovaro, celibe. Professione sacerdote. Civile. Tumulato a Ovaro.
Della Pietra Giovanni di Giovanni e Solero Anna. Nato il 30/4/1923. Nato e residente a Comeglians, celibe. Partigiano della IX brg. Osoppo Friuli. Tumulato a Comeglians.
Fabbro Giobatta (detto Renato), nome di battaglia \"Osoppo\", nato ad Osoppo (UD) il 02.01.1924, Partigiano della Div. Garibaldi - Carnia, Btg. \"Leone Nassivera\"
Fedele Elio di Francesco e Busolini Maria. Nato il 16/3/1912. Nato e residente a Ovaro, celibe. Professione meccanico. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Fedele Francesco Arcangelo di Luigi e Tinello Giovanna. Nato il 10/5/1883. Nato e residente a Ovaro, coniugato. Professione falegname. Civile. Tumulato a Ovaro.
Fedele Renato, non meglio identificato
Fruch Americo di Igino e Gussetti Marianna. Nato il 6/8/1923. Nato e residente a Rigolato, celibe. Professione operaio. Partigiano btg. “Monte Canin”, Osoppo-Friuli. Tumulato a Rigolato.
Gaier Ermenegildo di Antonio e Primus Maria. Nato il 22/6/1889. Nato e residente a Ovaro, coniugato. Professione cartaio. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Gonano Pietro Antonio di Giovanni e Ronchi Caterina. Nato il 25/8/1879. Nato e residente Prato Carnico, coniugato. Civile. Tumulato a Ovaro.
Gottardis Matteo di Nicolò e Solero Giuseppina. Nato il 9/7/1923. Nato e residente a Ovaro, celibe. Professione geometra. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Gressani Vittorio di Giovanni. Nato il 28/9/1897. Nato a Rigolato e residente a Ovaro, celibe. Professione minatore. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Mirai Costanza Giuditta vedova Marcuzzi, di Fedele e Mecchia Costanza. Nata il 21/9/1891. Nata e residente a Ovaro, coniugata. Professione casalinga. Partigiana della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulata a Ovaro.
Not Secondo di Giovanni e Vidali M. Giovanna. Nato il 23/12/1919. Nato e residente a Ovaro, celibe. Professione operaio. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Pavona Giacomo di Anselmo e Mirai Margherita. Nato il 22/10/1921. Nato e residente a Ovaro, celibe. Professione calzolaio. Partigiano della Osoppo Territoriale Carnia. Tumulato a Ovaro.
Pavona Silvio di Antonio e Timeus Domenica. Nato il 20/9/1891. Nato e residente a Ovaro, coniugato. Professione calzolaio. Civile. Tumulato a Ovaro.
Pavona Virgilio di Silvio e De Franceschi Adele. Nato il 7/3/1921. Nato e residente a Ovaro, celibe. Professione chierico. Civile. Tumulato a Ovaro.
Rossi Attilio fu Giuseppe, sfollato da Empoli, 62 anni, non meglio identificato.
Rupil Rinaldo di Rupil Santina. Nato il 2/7/1904. Nato a Prato Carnico e residente a Ovaro, coniugato. Professione elettricista. Civile. Tumulato a Ovaro.
Triscoli Matteo Antonio di Valentino e Galante Teresa. Nato il 24/11/1879. Nato e residente a Ovaro, coniugato. Professione falegname. Civile. Tumulato a Ovaro.
Tavoschi Giobatta di Zefferino e Di Piazza Maria. Nato il 23/8/1875. Nato a Comeglians e residente a Ovaro, coniugato. Professione pensionato. Civile. Tumulato a Ovaro.
Elenco vittime civili 7
Fedele Francesco Arcangelo
Gonano Pietro Antonio
Pavona Silvio
Pavona Virgilio
Rupil Rinaldo
Triscoli Matteo Antonio
Tavoschi Giobatta
Elenco vittime partigiani 14
Agarinis Antonio,
Agarinis Dante,
Cioni Rinaldo
Collinassi Gino
Colman Matteo
Della Pietra Giovanni
Fabbro Giobatta
Fedele Elio
Fruch Americo
Gaier Ermenegildo
Gottardis Matteo
Gressani Vittorio
Mirai Costanza Giuditta vedova Marcuzzi
Not Secondo
Pavona Giacomo
Elenco vittime religiosi 1
Cortiula don Pietro di Osvaldo e Bonanni Maria. Nato il 27/4/1906. Nato a Villa Santina e residente a Ovaro, celibe. Professione sacerdote. Civile. Tumulato a Ovaro.
Elenco vittime indefinite 2
Fedele Renato, non meglio identificato
Rossi Attilio fu Giuseppe, sfollato da Empoli, 62 anni, non meglio identificato.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
A. M. Golubov
Nome A. M.
Cognome Golubov
Note responsabile comandante del 1° Reggimento di Cavalleria
Note procedimento Nessun procedimento noto
Nome del reparto Kavallerie-Regiment 1/Kosaken und Kaukasier Korps
G. P. Nasikov
Nome G. P.
Cognome Nasikov
Note responsabile Tenente colonnello comandante dei reparti cosacchi a Ovaro
Note procedimento Nessun procedimento noto
Nome del reparto Kavallerie-Regiment 1/Kosaken und Kaukasier Korps
Sconosciuto Avilov
Nome Sconosciuto
Cognome Avilov
Note responsabile comandante dello squadrone
Note procedimento Nessun procedimento noto
Nome del reparto Kavallerie-Regiment 1/4. Don/Kosaken und Kaukasier Korps non precisati
Sconosciuto Leonov
Nome Sconosciuto
Cognome Leonov
Note responsabile comandante dello squadrone
Note procedimento Nessun procedimento noto
Nome del reparto Kavallerie-Regiment 1/2. Terek-Don/Kosaken und Kaukasier Korps
Sconosciuto Loschinsky
Nome Sconosciuto
Cognome Loschinsky
Note responsabile Comandante degli Junker
Note procedimento Nessun procedimento noto
Nome del reparto Kavallerie-Regiment 1/Kosaken und Kaukasier Korps
Sconosciuto Vassily
Nome Sconosciuto
Cognome Vassily
Note procedimento Nessun procedimento noto
Sconosciuto Vlakovic
Nome Sconosciuto
Cognome Vlakovic
Note procedimento Nessun procedimento noto
Sconosciuto Zaika
Nome Sconosciuto
Cognome Zaika
Note responsabile comandante dello squadrone
Note procedimento Nessun procedimento
Nome del reparto Kavallerie-Regiment 1/ 6. Kuban/Kosaken und Kaukasier Korps non precisati
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a
Tipo di memoria: cippo
Descrizione: Un cippo ricorda la morte di Cimenti e Cleva nel luogo in cui persero la vita
luogo della memoria a Ovaro
Tipo di memoria: luogo della memoria
Ubicazione: Ovaro
Descrizione: Una via del paese di Ovaro è intitolata alle vittime della strage: via Caduti 2 maggio 1945
onorificenza alla città a
Tipo di memoria: onorificenza alla città
Descrizione: Medaglia d’argento al valor civile concessa al Comune di Ovaro nel 2006. Motivazione: Piccolo centro fu oggetto di una violenta rappresaglia da parte delle truppe cosacche in ritirata, che trucidarono ventidue cittadini inermi e incendiarono numerosi edi
commemorazione a
Tipo di memoria: commemorazione
Descrizione: Ad Ovaro si tiene una commemorazione in occasione dell’anniversario della strage.