Stuffione, Ravarino, 09.08.1944

(Modena - Emilia-Romagna)

Descrizione

Località Stuffione, Ravarino, Modena, Emilia-Romagna

Data 9 agosto 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 3

Numero vittime uomini 3

Numero vittime uomini adulti 2

Numero vittime uomini anziani 1

Descrizione: Nei primi giorni di agosto del 1944 le forze di occupazione naziste e i fascisti si adoperano per arginare la crescita che le formazioni partigiane hanno conosciuto nella prima parte dell’estate. Mentre le armate dislocate sugli Appennini completano l’Operazione Wallenstein III, la lotta contro la Resistenza procede anche nella pianura, ma il movimento di Liberazione non smette di assestare colpi alle truppe naziste. Fra il 7 e l’8 agosto i partigiani distruggono una camionetta tedesca nei pressi di Ravarino; la rappresaglia è immediata: Basilide Bonzagni, Terzo Calvi e Giovanni Zecchini – anarchico, antifascista di lungo corso e presidente del CLN di Ravarino – vengono prelevati dalle loro case e fucilati nel Parco delle Rimembranze di Stuffione, uno dei luoghi-simbolo delle liturgie politiche del ventennio.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: rappresaglia
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Annotazioni: Appare piuttosto plausibile che il nome di Giovanni Zecchini sia stato segnalato dai fascisti locali: un uomo già anziano e non direttamente implicato nelle azioni armate non costituiva un bersaglio naturale per una rappresaglia se non rappresentava un particolare moto di rifiuto del fascismo o un pericolo ideologico per le forze di occupazione.
Questo episodio non trova grande spazio nella pubblicistica sulla Resistenza modenese: appare probabile che il carattere limitato e ridotto della rappresaglia abbia contribuito a rendere meno nota la vicenda dei tre fucilati.

Scheda compilata da Daniel Degli Esposti
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-12-06 21:10:31

Vittime

Elenco vittime

1. Basilide Bonzagni: nato a Ravarino (MO) nel 1898, residente a Ravarino, mugnaio, civile. Anche se professa idee antifasciste, appare probabile che l’amore per la famiglia e la volontà di mantenere i propri cari fuori dalle tensioni belliche lo tengano fuori dalla Resistenza armata. Il 9 agosto 1944 viene prelevato dalla propria casa e fucilato nel Parco delle Rimembranze di Stuffione di Ravarino poiché le forze di occupazione vogliono vendicare la distruzione di una camionetta tedesca con l’uccisione per rappresaglia di tre civili sospettati di legami con il movimento partigiano.
2. Terzo Calvi: nato a Ravarino (MO) nel 1912, residente a Ravarino, mugnaio, civile. Il 9 agosto 1944 viene prelevato dalla propria casa e fucilato nel Parco delle Rimembranze di Stuffione di Ravarino poiché le forze di occupazione vogliono vendicare la distruzione di una camionetta tedesca con l’uccisione per rappresaglia di tre civili sospettati di legami con il movimento partigiano.
3. Giovanni Zecchini: nato a Ravarino (MO) il 2 luglio 1880, figlio di Giuseppe e Virginia Maccaferri, residente nella frazione di Stuffione, bracciante, antifascista, anarchico. Il 2 dicembre 1904 il Tribunale militare di Bologna lo condanna a sei mesi di carcere per ammutinamento, mentre il 13 novembre 1906 il pretore di Modena lo punisce con duecento lire di ammenda per disturbo della quiete pubblica. Dopo la Prima guerra mondiale partecipa attivamente alle contese del “Biennio Rosso”. L’8 agosto 1921 è protagonista di una forte colluttazione fuori dall’osteria di Teobaldo Malaguti a Stuffione e ferisce il fascista Eliseo Zucchi; il 1 luglio 1922 viene processato ed è condannato a 17 mesi e 20 giorni di carcere. L’8 febbraio 1927 e il 5 novembre 1935 viene diffidato dal regime, che lo tiene sotto controllo anche negli anni del secondo conflitto mondiale. Nel marzo del 1944 Zecchini si avvicina alla Resistenza e, anche se non sembra coinvolto nelle azioni partigiane, diventa presidente del CLN di Ravarino. Il 9 agosto 1944 viene prelevato dalla propria casa e fucilato nel Parco delle Rimembranze di Stuffione di Ravarino poiché le forze di occupazione vogliono vendicare la distruzione di una camionetta tedesca con l’uccisione per rappresaglia di tre civili sospettati di legami con il movimento partigiano.

Elenco vittime civili 2

Basilide Bonzagni,
Terzo Calvi

Elenco vittime antifasciste 1

Giovanni Zecchini

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • cippo a Stuffione, Ravarino

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: Stuffione, Ravarino

    Descrizione: Le tre vittime dell’eccidio sono ricordate nel cippo eretto a Stuffione nei pressi del luogo in cui avvenne la fucilazione

  • lapide a Municipio di Ravarino

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Municipio di Ravarino

    Descrizione: Le tre vittime dell’eccidio sono ricordate in una lapide collocata presso il Municipio di Ravarino.

Bibliografia


Ilva Vaccari, Dalla parte della libertà, Santa Sofia di R., Stab. Tip. dei Comuni per COOP Estense, 1999, pag. 579.

Sitografia


http://emilia-romagna.anpi.it/modena/calendario/1944_08.html
http://www.comune.ravarino.mo.it/cultura_e_turismo/itinerari_storici_artistici_e_naturalistici/carta_storica_della_terza_zona_partigiana.htm
http://www.comune.ravarino.mo.it/allegati/2098/volantino_toponomastica_attuale_comparata.pdf

Fonti archivistiche

Fonti