Stazione di Quadri, Quadri, 05.06.1944

(Chieti - Abruzzo)

Descrizione

Località Stazione di Quadri, Quadri, Chieti, Abruzzo

Data 5 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime donne 1

Numero vittime donne adulte 1

Descrizione: Dopo l’annuncio dell’armistizio e con la stabilizzazione del fronte lungo il corso del Sangro, i Comuni dell’alto vastese furono direttamente coinvolti nel conflitto dal precoce sopraggiungere delle divisioni tedesche: i soldati germanici, infatti, predisponendo le linee di difesa per contenere l’offensiva alleata, iniziarono una sistematica opera di spoliazione e di distruzione delle infrastrutture, con l’obiettivo di ritardare quanto più possibile l’avanzata delle truppe nemiche. I militari tedeschi sfruttarono abilmente le caratteristiche morfologiche del terreno ricorrendo alla posa in opera di estesi sbarramenti minati, all’appostamento sulle alture per l’osservazione ed il tiro, all’evacuazione ed alla distruzione degli abitati, dei ponti e delle strade; fu così possibile mantenere per tutto l’inverno il possesso della parte superiore della sponda sinistra del Sangro. Sino alla definitiva ritirata delle truppe tedesche (giugno 1944), le popolazioni subirono dunque sgomberi, requisizioni e violenze legate allo stanziamento del fronte e dell’esercito occupante: è in questo contesto che si inserisce l’episodio nel quale trovò la morte Giovanna Tidò, uccisa mentre attraversava la ferrovia nei pressi del vicino bosco. Si tratta del medesimo luogo in cui nei mesi precedenti erano stati ammazzati, nelle medesime circostanze, Vincenzo D’Amico e Francesco D’Amico.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: ritirata
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Annotazioni: Non si hanno notizie per individuare con certezza il reparto autore dell’omicidio. Nel giugno 1944 in quella zona risulta stanziata una sola unità (In C. Gentile, La presenza tedesca in Italia (1943-1945) in http://194.242.233.149/ortdb/it/ortdb.html): il 305 ID – Feld-Erzatz-Bataillon 305, sul versante molisano, da gennaio 1944.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La memoria dell’occupazione tedesca e delle vicende che videro come vittime i quadresi è consolidata nella comunità. Non vi sono contrapposizioni sulle loro ricostruzioni se non per alcuni dettagli che, tuttavia, non mutano la sostanza delle cose.

Scheda compilata da Nicola Palombaro
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-27 12:31:43

Vittime

Elenco vittime

Tidò Giovanna, nata il 09/06/1892, anni 51, madre di Orlando Di Pietro, il quindicenne che si salvò miracolosamente dalle fucilazioni avvenute sul monte Cese, in località “Fircielluccie” il 15 novembre 1943.

Elenco vittime civili 1

Tidò Giovanna

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Giuliano Oreste D’Amico, Quadri. Un paese del medio Sangro, stampato in proprio

Sitografia


http://www.catalogo.beniculturali.it/sigecSSU_FE/dettaglioScheda.action?keycode=ICCD11575966&valoreRicerca=&titoloScheda=monumento%20ai%20caduti&stringBeneCategoria=&selezioneSchede=&contenitore=&flagFisicoGiuridico=

Fonti archivistiche

Fonti