Descrizione
Località Vicenne, Rapino, Chieti, Abruzzo
Data 3 dicembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne adulte 1
Descrizione: Rapino è tra i comuni che rientrano nel piano di evacuazione emanato da Kesserling il 24 ottobre del 1943, proprio nel periodo in cui nel territorio si stavano creando numerose bande partigiane: quella di Rapino, guidata da Erminio Costantini, era composta da 63 partigiani e 11 patrioti, di cui sembrerebbe far parte anche il reverendo Fausto Caliari.
Il gruppo era forse in contatto con la «Banda Palombaro», sappiamo infatti che i fratelli Mucci si recarono a Rapino e potrebbero essere considerate azioni congiunte, quelle compiute dalle due bande negli ultimi giorni di settembre: a Rapino avvengono attacchi ad automezzi tedeschi e due militari sono feriti da bombe a mano.
I soldati tedeschi si recarono in casa di Salvatore Serafina per rubare i polli, presero la donna per il collo e la gettarono a terra. L'episodio risale al 3 dicembre 1943, ma secondo gli atti di morte la donna sarebbe morta il 18 dicembre.. È possibile che la data nei registri sia errata o che Serafina, ferita, morì solo quindici giorni dopo l'episodio.
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Annotazioni: Nei documenti dell'AUSSME sono individuati come responsabili due soldati tedeschi, ignoti.
Secondo il database Carlo Gentile nel dicembre del 1943 a Rapino era stanziata la 334 Infanterie-Division.
La data riportata sulle carte dell'AUSSME e della CPI è errata: l'episodio non risale al dicembre del 1944, ma all'anno precedente.
Scheda compilata da Martina Mancinelli Scarica la scheda in formato .pdf
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-08-22 11:27:15
Vittime
Elenco vittime
Salvatore Serafina, anni, 41, nata il 07/07/1903
Elenco vittime civili 1
Salvatore Serafina