Descrizione
Località Reginaldo, Roccamontepiano, Chieti, Abruzzo
Data 21 dicembre 1943
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: A Roccamontepiano, tra l'ottobre e il dicembre del 1943, operava un gruppo di partigiani legati alla Banda Palombaro. Proprio sui monti di Roccamontepiano, secondo il racconto di Di Luzio, si rifugiarono alcuni partigiani nei giorni della grande rappresaglia tedesca, avvenuta a Palombaro tra il 4 e il 5 ottobre in seguito allo scontro a fuoco tra soldati della Wehrmacht e patrioti. Tuttavia i combattenti rimasero pochi giorni nella cittadina, in quanto, sempre secondo Di Luzio, le incitazioni a combattere il nemico si rivelarono inutili: molti uomini “avevano raggiunto la montagna non per combattere il tedesco, ma per sfuggire al lavoro obbligatorio”.
Infatti nel territorio numerosi erano i rastrellamenti di uomini da lavoro: essendo vicini al fronte, ai tedeschi serviva manodopera per le fortificazioni, così erano in molti a rifugiarsi sulle montagne per scampare al lavoro coatto.
Orlandi proprio nel tentativo di fuggire a uno dei rastrellamenti, fu colpito a soli 150 metri dalla sua abitazione. Non morì il giorno della violenza, ma 23/12/1943 all'ospedale civile di Chieti.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rastrellamento
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-25 08:24:02
Vittime
Elenco vittime
Orlandi Antonio, anni 39, nato a Roccamontepiano il 22/12/1904
Elenco vittime civili 1
Orlandi Antonio