Descrizione
Località via San Clemente, Fiesole, Firenze, Toscana
Data 6 agosto 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime uomini anziani 1
Numero vittime donne 1
Numero vittime donne anziane 1
Descrizione: Nel territorio comunale di Fiesole, tra la fine di luglio e l'inizio di agosto del 1944, si registra un sensibile movimento di gruppi partigiani i quali, in vista della battaglia di Firenze, scendono dai monti circostanti per convergere sulla città. Nella notte tra il 4 e il 5 agosto, la brigata “Caiani” si scontra in località Tre Pini con unità tedesche. A seguito dell'episodio il comando della 356. Divisione di fanteria che controlla l'area ordina un ampio rastrellamento della zona che, oltreché colpire alcuni partigiani, il 5 agosto porta alla cattura e alla fucilazione di alcuni civili. Il 6 agosto, verso le 13, due soldati tedeschi intenti a perlustrare l'area si presentano presso la casa della famiglia Gucci, in via San Clemente. I due militari, a cui apre la giovane Norma Giovannini, dopo esser entrati bruscamente nell'abitazione, ne perlustrano il piano terra. Uno dei due intima a Norma di accompagnarlo al piano superiore. Qui, il militare tenta di usarle violenza, ma è bloccato dalla reazione della stessa donna e dall'intervento del marito Aurelio Gucci. Al rumore delle urla che seguono al parapiglia accorrono altri soldati che, sulla porta di casa, uccidono il suocero di Norma, Ulisse Gucci, e subito dopo lo stesso Aurelio. Si salvano invece, riuscendo ad allontanarsi dall'abitazione, la stessa Norma ed i suoi tre figli, anche se di questi ultimi, Giancarlo, il minore di soli tre anni è gravemente ferito da una scarica di mitra alla mano destra mentre è intento con gli altri a scappare. Maria Casati, madre di Aurelio e moglie di Ulisse Gucci, sarà invece ritrovata cadavere più tardi nelle campagne circostanti, dove si era allontanata in cerca di aiuto. I militari, dopo la strage, saccheggiano l'abitazione dei Gucci e se ne vanno.
Il comando tedesco vietò per diversi giorni la sepoltura dei cadaveri delle vittime, rimaste sul luogo della strage.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: furto e-o saccheggio
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Si ringrazia Serena Gucci per aver chiarito le generalità di Giancarlo Gucci (precedentemente indicato come Giannetto) e della madre di Ulisse Gucci (precedentemente indicata come Doro Maria)
Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-01-04 11:05:10
Vittime
Elenco vittime
Casati Maria fu Pasquale e fu Belli Caterina, nata a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 27/12/1878 e residente a Fiesole.
Gucci Aurelio di Ulisse e Casati Maria, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 28/08/1908 e residente a Fiesole.
Gucci Ulisse fu Francesco e Lai Maria, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 17/03/1867 e residente a Fiesole.
Elenco vittime civili 3
Casati Maria.
Gucci Aurelio.
Gucci Ulisse.
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Fiesole, Montefiano
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Fiesole, Montefiano
Anno di realizzazione: 1947
Descrizione: I nomi delle vittime sono ricordate in una lapide posta il 2 novembre 1947 dal circolo L\'Amicizia di Bosconi sul tabernacolo di Montefiano, nel comune di Fiesole.
lapide a Fiesole, Parco della Rimembranza
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Fiesole, Parco della Rimembranza
Descrizione: I nomi della vittime sono ricordate anche sulla lapide in memoria dei caduti di Fiesole presente nel Parco della Rimembranza cittadino.