S. Barbara, Chieti, 8-9.11.1943

(Chieti - Abruzzo)

Descrizione

Località S. Barbara, Chieti, Chieti, Abruzzo

Data 8 novembre 1943 - 9 novembre 1943

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 4

Numero vittime uomini 4

Numero vittime uomini adulti 3

Numero vittime uomini senza informazioni 1

Descrizione: I tedeschi giunsero a Chieti il 15 settembre 1943, trovando la piena collaborazione da parte delle autorità cittadine; altresì coadiuvati da spie del posto presero controllo del territorio adoperandosi per l’individuazione dei partigiani, impegnati in continue azioni di sabotaggio.
In questo clima di terrore s’inserisce la vicenda dei partigiani trucidati in Contrada Santa Barbara l’ 8 novembre 1943, Antonio Aceto, Francesco Sciucchi, Roberto Agostini e Ruggero Carlone, sulla quale si hanno notizie discordanti.
Maria Antonietta Manzi e Costantino Felice ricostruiscono l’episodio facendo riferimento alla “Relazione
D’Ercole”, ricordando che il giorno 5 novembre un gruppo di partigiani attivi in zona s’imbattè in un nucleo di paracadutisti tedeschi: nello scontro furono uccisi il tenente medico Francesco Sciucchi, il colonnello Roberto D’Agostino e il contadino Antonio Aceto.
Angelo Meloni dice che lo scontro avvenne l’8 novembre e dopo un processo sommario, furono trucidati il tenente medico Francesco Sciucchi, il tenente colonnello Agostini e i contadini Antonio Aceto e Ruggero Carlone.
Secondo i racconti dei parenti delle vittime, Antonio Aceto aiutò gli ex prigionieri inglesi ad attraversare il fronte e per questo, tradito da alcune spie, fu catturato e fucilato in loco.
Questa testimonianza si discosta da quanto raccontato dal figlio di Antonio, Angelo Aceto secondo cui il padre venne catturato insieme a Sciucchi, in quanto sospettati di nascondere delle armi: entrambi furono trasportati sulla strada per Bucchianico e fucilati.
Per quel che riguarda Ruggero Carlone, disponiamo della testimonianza della sorella, Anna Carlone, la quale ricorda che Ruggero fu colpito da colpi di mitragliatrice nel tentativo di proteggere Sciucchi, al quale stavano sparando.

Modalità di uccisione: fucilazione

Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Non abbiamo certezze sul reparto, ma sappiamo che da luglio a dicembre 1943 a Chieti era di stanza la 26.Panzer-Division. La responsabilità della strage sarebbe da attribuire anche ad alcune spie locali non meglio identificate.

Scheda compilata da Silvia Checchia
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-22 14:48:15

Vittime

Elenco vittime

1. Aceto Antonio di Camillo, nato a Chieti il 30/02/1919, residente in C.da Santa Barbara 128, fucilato presso il fiume Alento l’ 8/11/1943
2. Col. Agostini Roberto, non meglio identificato e non oriundo di Chieti, ucciso dai tedeschi per rappresaglia
3. Carlano Ruggero fu Vittorio, nato a Chieti il 5/01/1922, residente in C.da Santa Barbara, deceduto all’Ospedale Militare di Chieti in seguito alle ferite riportate il 9/11/1943
4. Sciucchi Francesco di Alessandro, nato a Chieti il 19/04/1900, residente in Via San Michele, fucilato presso il fiume Alento l’ 8/11/1943

Elenco vittime civili 4

Aceto Antonio di Camillo,
Agostini Roberto,
Carlano Ruggero,
Sciucchi Francesco

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie

Memorie legate a questa strage

  • cippo a località Santa Barbara, Chieti

    Tipo di memoria: cippo

    Ubicazione: località Santa Barbara, Chieti

    Descrizione: Chieti, in località Santa Barbara, i familiari delle vittime, in occasione del secondo anniversario della morte eressero un cippo, una croce ed una epigrafe sulla quale si legge: “La mattina dell’8 novembre/ dott. Francesco Sciucchi/ e Antonio Aceto/ venduti alla bestiale ferocia germanica/ da esecranda progenie di Caino e di Giuda/ ebbero violentemente spezzata la vita/ nel rigoglio della loro giovinezza/ inzuppando del loro purissimo sangue/ senza processo e cristiano conforto/ queste zolle/ sulle quali si compí il loro martirio/ VIII – XI – MCMXLV”

  • lapide a Sacrario Militare di Chieti

    Tipo di memoria: lapide

    Ubicazione: Sacrario Militare di Chieti

    Descrizione: Chieti, lapide nel Sacrario Militare di Chieti, sito all’interno del cimitero comunale di Sant’Anna in cui sono incisi i nomi delle vittime, tra le quali figurano Aceto, Carlone e Sciucchi: “Il popolo di Chieti/ con rinsaldato ardente amore/ per i suoi eroi immortali/ immolatisi per un supremo ideale/ di patria e di libertà/ incide in questo ricordo/ i nomi gloriosi/ fulgida consacrazione di italiche/ partigiane virtù. 1943-1944”

  • luogo della memoria a via Antonio Aceto, Chieti

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: via Antonio Aceto, Chieti

    Descrizione: Chieti, via cittadina dedicata ad Antonio Aceto

  • luogo della memoria a via Francesco Sciucchi, Chieti

    Tipo di memoria: luogo della memoria

    Ubicazione: via Francesco Sciucchi, Chieti

    Descrizione: Chieti, via cittadina dedicata a Francesco Sciucchi

  • onorificenza alla persona a Antonio Aceto

    Tipo di memoria: onorificenza alla persona

    Ubicazione: Antonio Aceto

    Descrizione: Al partigiano Antonio Aceto è stato concesso il Certificato di patriota “alla memoria”

Bibliografia


Angelo Meloni, Chieti città aperta. Relazione storica sulle vicende belliche del 1943-1944,De Arcangelis, Pescara, 1947;
Aldo Rasero, Morte a Filetto: la Resistenza e le stragi naziste in Abruzzo, Milano, Mursia, 1970;
Mario Zuccarini (a cura di), XXX anniversario della Resistenza e della Liberazione, Zappacosta, Chieti, 1974;
Filippo Paziente, I martiri partigiani di Chieti. Storia memoria rimozione, Tinari, Villamagna (CH), 2006;
Max Franceschelli, Chieti città aperta, èDicola, Chieti, 2007;
Costantino Felice, Dalla Maiella alle Alpi: guerra e Resistenza in Abruzzo, Donzelli, Roma, 2014;

Sitografia


www.anpi.it
http://194.242.233.149/ortdb/it/ortdb.php?Suche=chieti&Seite=2&Suchbereich=alle&Modus=trunkiert&Zeilen=10

Fonti archivistiche

Fonti

ACS, ACC, s.245, bob. 1230B, fot. 41.0;
ASCH, Prefettura, Gabinetto, III versamento, b. 20, fasc. 105;
ASCH, Prefettura, Appendice, VII versamento, b.1, fascicolo non numerato
DD(WASt), OdB