VIA DEL PARLASCIO 18 FIRENZE 10.06.1944

(Firenze - Toscana)

Descrizione

Località Via del Parlascio 18, Firenze, Firenze, Toscana

Data 10 giugno 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Il 10 giugno 1944, Gino Bernardini, mentre si trova nella sua bottega in via del Parlascio 18, è avvicinato da Mario Perotto, componente del Reparto Servizi Speciali dipendente dalla 92. Legione della MVSN e comandato dal centurione Mario Carità. Il Perotto, in particolare, è uno degli aguzzini più attivi all'interno della banda Carità nel perseguire il movimento resistenziale, comparendo altresì a capo della cosiddetta “Squadraccia della Labbrata”. Perotto è alla ricerca di un nipote del Bernardini, il diciannovenne Roberto Zanchi, che le autorità sospettano di attività partigiana e che probabilmente lo stesso Bernardini protegge. Non ottenendo probabilmente le informazioni ricercate, il Perotto apre il fuoco sul Bernardini, il quale ferito gravemente all'addome viene trasportato in ospedale. Qui lo raggiunge poco dopo il fratello Bruno, subito avvisato dell'accaduto. Mentre è in visita al fratello morente, che riesce comunque a metterlo al corrente dei fatti, Bruno Bernardini è avvicinato dallo stesso Perotto il quale gli ordina di seguirlo all'esterno del nosocomio. Appena fuori, Bruno viene catturato e portato a Villa Triste, sede della banda Carità, dove viene interrogato e torturato. Rimarrà rinchiuso per 17 giorni prima di essere trasferito in un campo di prigionia a Prato, dal quale riuscirà però a fuggire. Una volta libero verrà a conoscenza della morte del fratello Gino avvenuta la sera dello stesso 10 giugno 1944.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Estremi e note penali: Il processo ai componenti della Banda Carità si svolse di fronte alla Corte d'Assise straordinaria di Padova e si concluse il 3 ottobre 1945. Tra il maggio e il giugno 1951 un secondo processo, caratterizzato dall'ampio ricorso all'amnistia, si tenne presso la Corte d'Assise straordinaria di Lucca.

Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-03-26 11:13:40

Vittime

Elenco vittime

Bernardini Gino, fu Ernesto e fu Citornesi Francesca, nato a Firenze il 19 aprile 1897, domiciliato a Firenze in via Magalotti n. 3, falegname.

Elenco vittime civili 1

Bernardini Gino.

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Reparto servizi speciali GNR di Firenze \"Banda Carità\"

Tipo di reparto: Guardia Nazionale Repubblicana

Elenco persone responsabili o presunte responsabili


  • Mario Perotto

    Nome Mario

    Cognome Perotto

    Ruolo nella strage Autore

    Stato imputato in procedimento

    Note responsabile Mario Perotto era un componente del primo nucleo della cosiddetta “Banda Carità” (Reparto Servizi Speciali della GNR di Firenze, comandante maggiore Mario Carità), dove guidava la cosiddetta “squadra della labbrata”; Perotto, torturatore, rastrellatore fu personalmente autore dell\'omicidio di VIA DEL PARLASCIO 18 (FIRENZE 10.06.1944). Dopo la liberazione di Firenze, la formazione si fermò prima a Bergantino (RO) e successivamente a Padova; un gruppo si unì invece all’ufficio politico della GNR di Ferrara. Fra questi Mario Perotto e Roberto Lawley (Riccardo Caporale, La banda Carità – storia del Reparto Servizi Speciali 1943-45, Lucca, San Marco Litotipo, 2005; Andrea Rossi, Fascisti toscani nella repubblica di Salò, Pisa, BFS, 2006.

    Note procedimento Mario Perotto fu nuovamente a processo assieme al resto della “banda Carità” tra il maggio e il giugno 1951, in un contesto caratterizzato dall\'ampio ricorso all\'amnistia, presso la Corte d\'Assise straordinaria di Lucca.

    Tipo di reparto fascista Guardia Nazionale Repubblicana

    Nome del reparto Reparto servizi speciali GNR di Firenze \"Banda Carità\"

Memorie
Bibliografia


Riccardo Caporale, La Banda Carità: storia del Reparto servizi speciali. 1943-45, Ed. S. Marco Litotipo, Lucca, 2006.
Carlo Francovich, La Resistenza in Toscana, La Nuova Italia, 1975 [2° edizione], pp. 89, 90, 173.
Mimmo Franzinelli, L'amnistia Togliatti. 22 giugno 1946: colpo di spugna sui crimini fascisti, Mondadori, Milano, 2006, pp. 248-49
Giovanni Frullini, La liberazione di Firenze, Sperling & Kupfer, Milano, 1982, p. 28.
Andrea Mugnai, La banda carità: ora che l'innocenza reclama almeno un'eco, Becocci, Firenze, 1995.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

CSIT, AUSMME, N1/11, b. 2132, Firenze, dichiarazioni di Alfredo Calabri e Bruno Bernardini del 19 aprile 1945.