Piano Favaro Alanno 06-06-1944

(Pescara - Abruzzo)

Descrizione

Località Piano Favaro, Alanno, Pescara, Abruzzo

Data 6 giugno 1944

Matrice strage Nazista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Con l’approssimarsi del fronte, le truppe tedesche intensificarono le loro razzie prima dell’abbandono delle terre abruzzesi (la parte della regione a nord della Linea Gustav fu completamente libera alla metà di giugno 1944); l’inasprimento delle misure nei confronti della popolazione fu, dunque, dettato dalla volontà di garantire la massima sicurezza alle truppe che si apprestavano alla ritirata. Analogamente, le razzie spesso sfociate in omicidi gratuiti furono funzionali ad un reperimento di beni alimentari che non prevedeva alcuna regola e, soprattutto, che garantiva l’immediata acquisizione di tali beni.
Il 6 giugno 1944, verso le ore 21, quattro soldati tedeschi si recarono presso l’abitazione del Di Gregorio, chiedendo dei viveri. A fronte del rifiuto da parte del padrone di casa, si impossessarono con la forza di un paio di prosciutti e di 5 kg di zucchero; alle grida degli del Di Gregorio e di sua moglie, preoccupati dal possibile arrivo dei vicini di casa, i quali, a loro volta gridando, stavano richiamando altri abitanti della zona, i soldati si allontanarono abbandonando i prosciutti appena asportati. Poco dopo si presentarono presso la medesima abitazione sei soldati armati di fucili mitragliatori; dopo aver ottenuto che il Di Gregorio aprisse la porta di casa, lo afferrarono per il collo, lo appoggiarono contro il muro e lo fucilarono.
Il giorno successivo una quindicina di soldati tedeschi tornarono sul luogo dell’omicidio e, dopo aver vilipeso il cadavere del Di Gregorio, razziarono tutti i beni alimentari che trovarono, compresi polli, conigli, due maiali ed un vitello.

Modalità di uccisione: fucilazione

Violenze connesse: furto e-o saccheggio

Tipo di massacro: ritirata
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Estremi e note penali: L’episodio è stato iscritto sul registro Mod. 44 delle notizie costituenti reato militare al n. 197/B/44, documento contraddistinto con n. 9/151 dalla Commissione parlamentare d’inchiesta. Per l’omicidio di Antonio Di Gregorio, la Procura generale militare del Regno aprì un procedimento a carico di ignoti militari tedeschi, con il n. 60 RG, su denuncia dei Carabinieri di Alanno (il fascicolo è indicato con il n. 100/004 dalla Commissione parlamentare d’inchiesta). Disposta archiviazione per impossibilità di identificare gli autori del fatto il 19/12/1966

Annotazioni: Tra le persone più anziane di Alanno a conoscenza del tragico evento, è convinzione diffusa che l’uccisione di Antonio Di Gregorio nei pressi della sua abitazione sia avvenuta per rappresaglia.

Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): La memoria di questo tragico evento, pure risaputo soprattutto tra le persone più anziane, non è più vivo nella comunità alannese ma si è notevolmente ridotta nel tempo.

Scheda compilata da Nicola Palombaro
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-21 21:21:55

Vittime

Elenco vittime

Di Gregorio Antonio di Falco e fu Materazzo Fiorenza, nato a Rosciano il 29/10/1894, contadino

Elenco vittime civili 1

Di Gregorio Antonio di Falco e fu Materazzo Fiorenza, nato a Rosciano il 29/10/1894, contadino

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Memorie
Bibliografia


Sitografia


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Fonti archivistiche

Fonti

CPI, 9/151
CPI, 100/004
AUSSME, N 1/11, b. 2132 bis