Descrizione
Località Contrada Salvaielli, Moscufo, Pescara, Abruzzo
Data 4 giugno 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Durante il secondo conflitto mondiale, Moscufo è stato un luogo di rifugio per molti sfollati, soprattutto pescaresi, che si spostavano nelle campagne per scampare ai bombardamenti che iniziarono a devastare la città costiera dal 31 agosto del 1943.
Sempre in seguito ai bombardamenti e agli ordini di evacuazione, nella vicina Pianella si era insediata la Prefettura di Pescara.
Nella sera del 4 giugno, alcuni soldati tedeschi che alloggiavano presso la casa del Navelli si divertivano a lanciare in aria dei colpi di arma da fuoco, uno di loro si affacciò dalla finestra della casa e lanciò una bomba a mano nel campo, ma la bomba cadde nel piazzale antistante la casa, dove si trovavano il Navelli e altri.
Il Navelli morì, mentre Santoro Felice e Geminelli Carmela rimasero gravemente feriti e furono trasportati all'ospedale tedesco di Caprara. Altre sette persone ferite lievemente furono medicate sul posto.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Annotazioni: Secondo la banca dati di Carlo Gentile nella zona era presente il reparto 305ª divisione di fanteria (305. Infanterie-Division).
Scheda compilata da Martina Mancinelli
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-11-21 21:09:23
Vittime
Elenco vittime
Navelli Guerino, anni 53, nato a Moscufo il 11/12/1982, agricoltore
Elenco vittime civili 1
Navelli Guerino, anni 53, nato a Moscufo il 11/12/1982, agricoltore
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Moscufo, Piazza Umberto I
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Moscufo, Piazza Umberto I
Descrizione: lapide in memoria delle vittime della II Guerra Mondiale, sulla quale è riportato il nome di Navelli.